Giocare una partita di volley, non una qualunque ma la prima degli Europei di pallavolo, in una location emozionante come l’Arena di Verona. Un evento che possiamo definire storico, andato in scena lo scorso giorno di Ferragosto, frutto di un imponente lavoro tecnico di adeguamento degli scenari e degli impianti.
Trasformare il tempio della lirica in un campo da pallavolo significava infatti ridisegnare area di gioco, platea e tribune stampa. In soli tre giorni di lavoro, duecento persone sono riuscite a preparare il campo da gioco a cielo aperto, pronto a ospitare la sfida tra Italia e Romania.
Così, l’anfiteatro scaligero è tornato a ospitare una competizione internazionale dopo 35 anni. Risaliva infatti al 23 maggio 1988 la partita di pallavolo tra Stati Uniti e Unione Sovietica, amichevole di apertura della manifestazione Mondovolley. Un evento emblematico, quando il muro di Berlino era ancora invalicabile e le due superpotenze si sfidavano in una serata di sport ormai senza tempo. La partita Italia – Romania, ha dunque segnato un’altra tappa di questo straordinario percorso dell’Arena di Verona, che culminerà con la cerimonia di chiusura dei Giochi Invernali di Cortina 2026 e quella di apertura delle Paralimpiadi.
Nel progetto, realizzato da Federazione Italiana Pallavolo e Comune di Verona, con l’avvallo della soprintendenza che tutela il monumento storico, la luce giocava un ruolo fondamentale. Una sfida tutt’altro che semplice, viste le prestazioni illuminotecniche da garantire e l’unicità del sito.
A coglierla, gli esperti di Performance in Lighting, azienda con decenni di esperienza nell’illuminazione professionale recentemente entrata nel Gruppo Gewiss. Un totale di 56 proiettori Laser + 30 con ottica ellittica da 10°x25° sono stati installati lungo il perimetro superiore laterale dell’anfiteatro, su una struttura appositamente creata. Ciascun corpo illuminante veniva controllato tramite protocollo digitale DMX. Questo ha consentito agli operatori di dimmerare la luce, gestendo accensioni e spegnimenti programmati, per creare suggestive coreografie luminose all’inizio, negli intervalli e a fine partita.
Particolarità operativa di questa operazione, la scelta di adottare la formula del noleggio degli apparecchi. Performance in Lighting ha infatti dato i corpi illuminanti in concessione temporanea al service illuminotecnico MeQuadro di Verona, offrendo così un servizio innovativo che incontra le esigenze di chi opera nei grandi eventi.
I prodotti sono stati cablati dall’azienda appositamente per il settore del service, così da essere installati rapidamente e con efficacia. Una seconda fase del progetto ha previsto l’esecuzione dei puntamenti illuminotecnici, che ha permesso di vivere al meglio un evento senza pari. Seguito con entusiasmo dal pubblico presente all’Arena di Verona e dagli spettatori della diretta video trasmessa in oltre cento Paesi.