Enea presenta il nuovo strumento per le diagnosi energetiche delle Pmi, in grado, tra le numerose funzioni, di mappare i consumi e individuare gli interventi di efficientamento più opportuni per i diversi contesti produttivi. Lo strumento informatico si chiama ATENEA4SME, ed è stato sviluppato da Enea, in collaborazione con la Scuola di ingegneria dell’Università della Basilicata.
Rientra nel Piano di sensibilizzazione per le PMI, realizzato con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Secondo i ricercatori che hanno lavorato a questo progetto, oggi l’efficienza energetica di molte PMI è ostacolata dalla scarsa conoscenza e dall’assenza di strumenti utili alla realizzazione delle diagnosi energetiche. Inoltre, spesso le PMI non hanno risorse sufficienti per investire in efficienza energetica o non hanno personale con le giuste competenze.
Lo strumento di Enea è a disposizione di tutte le imprese interessate in modalità open source (previa registrazione) attraverso il portale Enea Audit 102 e rappresenta un ulteriore strumento di promozione degli audit energetici nelle piccole e medie imprese, insieme alle linee guida per la redazione delle diagnosi energetiche, già elaborate nell’ambito del Progetto Horizon LEAP4SME coordinato da Enea.
ATENEA4SME è progettato in Excel e riesce a valutare i consumi energetici dell’azienda attraverso l’analisi degli indici di prestazione energetica delle varie attività. Grazie anche a un questionario compilato dall’utente finale, lo strumento permette di individuare gli interventi di efficientamento energetico più vantaggiosi, evidenziandone il costo e l’efficacia. Inoltre, consente di elaborare un’analisi economica degli interventi pianificati e consigliati, focalizzando l’attenzione anche sugli aspetti ambientali della diagnosi e sui consumi idrici correlati alle attività oggetto di diagnosi.
L’applicativo genera infine un report di tutta l’analisi effettuata, offrendo uno strumento descrittivo della situazione energetica e ambientale generale dell’impresa.