Impianti elettrici: come è nata la norma CEI 64-8

Gli impianti elettrici devono rispondere a esigenze di funzionamento e a requisiti di sicurezza. Alla scoperta delle norme a disposizione (norma CEI 64-8) per realizzare un impianto a regola d’arte
normativa

Quali sono le norme che regolano l’installazione di impianti elettrici in ambienti residenziali? Quali sono le regole da applicare quando si esegue un progetto o si installano impianti elettrici? Progettisti e installatori hanno il compito di progettare e realizzare un impianto che risponde a esigenze di funzionamento e di servizio, nel rispetto dei fondamentali requisiti della sicurezza.

Norme tecniche: il ruolo del CEI

Il comitato elettrotecnico Italiano è un’Associazione di diritto privato senza scopo di lucro fondata nel 1909. Un’associazione è per definizione un insieme di persone fisiche e/o giuridiche organizzate ed operanti per il perseguimento di un obiettivo comune e nel caso specifico gli obbiettivi comuni sono: pubblicare in Italia documenti normativi di buona tecnica, partecipare all’elaborazione delle corrispondenti normative europee ed internazionali, provvedere al loro recepimento, diffondere la cultura tecnico-scientifica.

Dal 1968, ai sensi della legge 186, il CEI è responsabile in ambito nazionale della normazione tecnica in campo elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni.
Una norma tecnica rappresenta un requisito minimo, legalmente riconosciuto, per ritenere un prodotto, un impianto, una macchina, un processo, un sistema di gestione o una procedura, conforme alle richieste della legge ovvero che sia realizzato a regola d’arte che in altre parole significa il rispetto dei requisiti di sicurezza, funzionalità e durata.

Una norma si basa sul principio del consenso, a seguito della partecipazione e della collaborazione di tutte le parti interessate. Il progetto di Norma si sviluppa nell’ambito dei Comitati Tecnici di riferimento in cui lavorano oltre 3.000 Esperti nazionali, provenienti da Ministeri, Enti pubblici e privati, Università, Centri di ricerca e prove, Organismi di certificazione, Aziende industriali, Ordini professionali, Associazioni di categoria e culturali

Il CEI rappresenta quindi un tavolo di discussione attorno al quale si riuniscono, difendendo anche interessi opposti, gli esperti dei vari settori dell’elettrotecnica dell’elettronica e delle telecomunicazioni, in possesso del massimo della cultura disponibile sia teorica che pratica.
Attualmente l’attività del CEI è per la maggior parte orientata al recepimento di documenti normativi internazionali dei quali contribuisce alla redazione tramite la partecipazione dei propri rappresentanti ai corrispondenti comitati tecnici in sede CENELEC e IEC.

Le norme impianti

Abbiamo visto come le norme tecniche siano suddivisibili in 3 grandi famiglie:

  • Norme Impianti
  • Norme di prodotto
  • Norme di processo / procedura

Le principali norme dedicate agli impianti elettrici, attualmente in vigore in Italia sono:

  • CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua
  • CEI EN 61936-1 impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata;
  • CEI EN 50522 Messa a terra degli impianti elettrici a tensione superiore a 1 kV in c.a.

La Tabella 1 riporta la norma impianti di riferimento in funzione della categoria.

Impianti elettrici: riferimento normativo
Tabella 1 – Categorie di tensione e riferimenti normativi

Le norme CEI EN 61936-1 e CEI EN 50522 sono norme europee tradotte in Italiano ed hanno sostituito la precedente norma CEI 11-1 a partire dal novembre 2013.

La norma CEI 64-8 è invece una norma italiana che recepisce il documento armonizzato CENELEC HD 60364. In questo caso i paesi membri hanno limitati margini di manovra per apportare modifiche nel recepimento del documento a livello nazionale.

Norma CEI 64-8

La Norma CEI 64-8 rappresenta il principale riferimento normativo per tutti coloro che operano sugli impianti elettrici di bassa tensione, sia a livello industriale, sia in ambito residenziale. La prima edizione risale al 1984 e negli anni è stata modificata diverse volte e ora siamo in attesa della ottava edizione.

le diverse edizioni della Norma CEI 64-8
Le diverse edizioni della Norma CEI 64-8

La norma originale era divisa in sette parti:

  • Parte 1: Oggetto, scopo e principi fondamentali
  • Parte 2: Definizioni
  • Parte 3: Caratteristiche generali
  • Parte 4: Prescrizioni per la sicurezza
  • Parte 5: Scelta ed installazione dei componenti elettrici
  • Parte 6: Verifiche
  • Parte 7: Ambienti ed applicazioni particolari

La quinta edizione è stata caratterizzata dal tentativo di ridurre il numero di pagine dividendo le pagine in due colonne (colonna di norma e colonna di commento) tentativo fallito visto che dalla sesta edizione si è poi tornati alla versione su due pagine.

Nel corso delle varie edizioni la norma CEI 64-8 ha via via integrato le varie norme impianti specialistiche, divenendo così un testo unico per l’impiantistica elettrica in bassa tensione. Si elencano di seguito le principali integrazioni avvenute nelle varie edizioni:

  • Terza edizione (1993)
    • CEI 64-9 impianti utilizzatori negli edifici a destinazione residenziale”
    • CEI 64-10 impianti elettrici nei luoghi di pubblico spettacolo e trattenimento.
  • Quinta edizione (2003)
    • CEI 64-4: Impianti elettrici in locali adibiti ad uso medico.

Con la settima edizione (2012), la norma si compone di 824 pagine ed ha integrato gli impianti di illuminazione e, nella parte 7 dedicata agli ambienti speciali: Fiere mostre e stand, Impianti fotovoltaici, Illuminazione esterna, Unità Mobili.

Capitolo 37: Impianti a Livelli

Nel 2011 la norma è stata integrata con un allegato che, attraverso la definizione di livelli minimi delle dotazioni impiantistico-funzionali nel settore residenziale, ha introdotto un nuovo paradigma di valutazione dell’impianto elettrico. Nasce la classificazione degli impianti su 3 livelli. Questo allegato è stato integrato nella settima edizione, pubblicata nel luglio del 2012, diventando il capitolo 37.

Questo rappresenta un passo verso un nuovo standard di qualità globale degli immobili, in cui tutte le componenti, dall’involucro all’impianto elettrico, devono soddisfare criteri di sicurezza, sostenibilità ambientale, usabilità e fruibilità.

CEI 64-8/8.1: efficienza energetica degli impianti elettrici

Il contenimento dei consumi, l’efficienza energetica nei nuovi edifici e nelle riqualificazioni sono punti fondamentali per lo sviluppo e in quest’ottica si inserisce la nuova parte 8.1.
Dal 2016 ,infatti, la norma si è arricchita dell’ottava parte la CEI 64-8/8-1: Efficienza energetica degli impianti elettrici.
Questo capitolo ha lo scopo di fornisce prescrizioni, misure e raccomandazioni per il progetto, l’installazione e la verifica degli impianti elettrici a bassa tensione al fine di ottimizzare l’utilizzo efficiente globale dell’energia.

Ottava edizione

A settembre 2021, a nove anni dalla precedente edizione della Norma CEI 64-8, è stata pubblicata l’ottava edizione. In questi anni, ci sono stati molti aggiornamenti  sia nel corpo normativo – con l’aggiunta di nuove varianti alla Norma – sia nel contesto legislativo e tecnologico, oltre a quelli sociale e ambientale.

Le novità hanno contribuito in modo significativo a migliorare la “regola dell’arte” nel campo della sicurezza elettrica, delle prestazioni impiantistiche, della prevenzione incendi, della domotica e delle tecnologie digitali, dell’efficienza energetica, della sostenibilità ambientale e in altri svariati campi.

Per la ottava edizione, oltre all’integrazione all’errata corrige ed alle 5 varianti pubblicate tra luglio 2013 e febbraio 2019 è presente il recepimento della parte 8-2 della norma IEC 60364 dedicata agli impianti elettrici di utenti attivi “Prosumer’s low-voltage electrical installation

L’ottava edizione della Norma CEI 64-8 è entrata in vigore a dicembre 2021.


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Massimo Monopoli

Ingegnere Elettrotecnico - Progettazione impianti tecnologici - Efficienza energetica - Produzione energia da fonti rinnovabili presso Studio Simax (www.studiosimax.it), studio di ingegneria specializzato nella progettazione di impianti tecnologici
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