Le diverse forme dell’antintrusione

Nuove soluzioni per l'antintrusione e la videosorveglianza capaci di superare i limiti delle tecnologie precedenti. Il settore della sicurezza punta a evoluzioni ricercate dei sistemi e all'integrazione tra nuovo ed esistente
Nuove soluzioni per antintrusione e videosorveglianza

Guardare all’antitrusione e ripensarla. Se è vero che il parterre delle tecnologie per la sicurezza di ambienti e persone è pressoché completo, le aziende che producono soluzioni per l’antintrusione e la videosorveglianza stanno dimostrando come, in realtà, il focus di attenzione si sia spostato ormai sul ripensare impianti e soluzioni in chiave aggiornata e migliorata, sfruttando tutte le possibilità presenti in campo tecnologico. Nascono così versioni evolute di tecnologie già esistenti che mantengono le caratteristiche precedenti adeguandole però alle attuali necessità e, naturalmente, ottimizzandole.

Ne sono un esempio l’antrustione con barriera a raggi a microonda lineari e i nuovi moduli per la videosorveglianza che si arricchiscono con la grande protagonista dei giorni nostri: la video verifica, richiesta dal mercato, studiata dai produttori.

Scopriamo alcune tra le più interessanti novità presentate a Milano in occasione di fiera Sicurezza 2019.

CIAS: antintrusione a microonda lineare

MICRO-RAY la nuova barriera a raggi a microonda lineari di CIASSi chiama Micro-Ray ed è la barriera a raggi a microonda lineari, novità di casa CIAS. Sviluppata dai laboratori interni di R&S dell’azienda è in grado di realizzare un raggio lineare antintrusione. Su ogni colonna possono essere installati da 1 fino a 4 raggi a microonda indipendenti nella gestione degli allarmi.

Micro-Ray offre una copertura lineare sopperendo ai limiti dell’applicazione delle barriere a raggi infrarosso.

Limiti quali la necessità di pulizia costante della cover e la sensibilità alle condizioni climatiche – temperature, riflessioni solari, nebbia – o al tipo di abbagliamento indossato dalle persone intercettate dalla barriera.

La nuova barriera, spiega Antonella Scuderi, responsabile marketing & communication dell’azienda, “è una rivoluzione nel campo delle microonde perché consente tutta una serie di installazioni diverse, facilitandole: non ci sono più zone d’ombra né necessità di incrociare le barriere. In sostanza la nuova soluzione offre da un lato la stabilità della microonda, grazie al segnale molto fermo, e dall’altro la linearità che è tipica, per esempio, delle barriere a infrarosso”.

Fianco a fianco, dal progetto all’installazione

CIAS organizza corsi di formazione tecnici per spiegare le particolari condizioni installative di Micro-Ray.

“Il raggio a microonda, essendo direttivo, può essere installato partendo da corridoi molto stretti, già da un’ampiezza di solo un metro, e questo configura una serie di applicazioni che prima non erano possibili con la microonda classica” continua Scuderi.

Pur non essendo i diretti referenti dell’azienda, che si avvale di una rete di distributori sia in Italia sia all’estero – CIAS opera anche in Polonia e negli Stati Uniti – all’installatore e al progettista, oltre alla formazione, è dedicata una specifica assistenza pre e post vendita.

“Abbiamo un service dedicato allo studio progetti, che aiuta i professionisti a sviluppare studi ad hoc, anche grazie al nostro portafoglio di sistemi che copre mercati anche verticali; mentre il nostro post vendita è a servizio dell’installatore che si trova in campo e che può contattare direttamente CIAS in caso di necessità”.

Hesa: antintrusione in primo piano

Il nuovo modulo VXI-CMOD di Optex HesaSul mercato della sicurezza, Hesa rinsalda ancor di più il proprio punto di forza, la sensoristica da esterno, e presenta per la prima volta in Europa i nuovi modelli della casa giapponese Optex. Le novità riguardano innanzitutto il modulo telecamera che si integra con i rilevatori della serie VX Infinity, VXI-CMOD, che consente di avere ora la funzione di video verifica, andando ad aggiornare anche i rilevatori VXI già installati.

Altra novità sono i sensori per uso esterno a 180 gradi della nuova serie WXS, che garantiscono un portata fino a 12 metri e la funzione antimascheramento. E ancora la nuovissima serie di rilevatori passivi d’infrarossi a montaggio alto, i QX Infinity (QXI) con area di rilevamento a 12 metri e fino a 120 gradi.

Restando nel segmento antintrusione l’offerta di Hesa si arricchisce anche di una nuova gamma di prodotti, l’intera linea di nebbiogeni UR Fog, entrando in un mercato mai esplorato prima dall’azienda. Capaci di garantire elevate densità della nebbia e velocità di propagazione, questi sistemi sono di facile installazione, non richiedono particolare manutenzione e hanno un basso consumo energetico.

“Oggigiorno i nebbiogeni rappresentano l’unico sistema di protezione veramente attiva e in grado di svolgere un’azione dissuasiva forte nei confronti degli intrusi” spiega Andrea Hruby, amministratore delegato di Hesa. “Le dimensioni di queste apparecchiature si sono ridotte molto nel tempo e consentono ora di essere usate in maniera più diffusa e sicura”, non a caso, spiega, la richiesta di questo tipo di sistemi è in continua crescita.

In ambito switch industriali, infine, l’azienda italiana ha assunto la distribuzione del produttore taiwanese Voltek. “Si tratta di dispositivi avanzati, dotati di interfacce di utilizzo che consentono un’installazione guidata molto semplice, ideale anche per gli installatori che non hanno conoscenze particolari e approfondite di reti”.

Il “Centro formazione sicurezza” per l’installatore

Tecnologie avanzate, quindi, che richiedono la massima competenza anche da parte dei professionisti che si occupano di installazione; a questo scopo Hesa impiega molte risorse nella formazione tecnica e non solo.

“Abbiamo creato una struttura all’interno della nostra azienda che si chiama Centro formazione sicurezza” racconta Hruby “nella quale forniamo consulenze, informazioni su aspetti normativi – relativi, per esempio, alla privacy, o a come l’installatore si debba comportare nei confronti della legislazione vigente –, oltre naturalmente a corsi relativi alle soluzioni tecniche”.

Unitamente alla formazione prevendita l’installatore può avvalersi anche dell’assistenza post vendita garantita da “una decina di tecnici online in grado di rispondere in tempo reale a qualsiasi esigenza che possa venire dal campo”.

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Raffaella Quadri

Giornalista freelance, lavora da anni nel campo della comunicazione, in particolare nei settori tecnico industriali – tra cui l'elettrico e il comparto delle tecnologie –, esperienza che le ha permesso di sviluppare un approccio multisettoriale.
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