Aurelia, la nuova collezione di lampade di Leucos, si presenta come una grande bolla in vetro soffiato a mano di Murano, trasparente o grigio fumo, abbinata a una struttura metallica in ottone vintage rifinito a mano, canna di fucile opaco o bianco caldo lucido. Disegnata da Patrick Jouin, è disponibile in forme di due dimensioni e sei combinazioni di colore tra vetro e struttura con rosone coordinato in tinta.
La collaborazione tra Patrick Jouin e l’azienda italiana di lampade Leucos, attiva fin dal 2004, ha dato vita a collezioni di lampade come Ether, Reed e Mercure che, con le loro eleganti linee senza tempo, già esprimevano la volontà del designer francese di creare un’elegante armonia di forme e materiali, progettando forme sostenibili, dove la creatività è sempre fonte di innovazione.
Il designer ha combinato la tecnologia di illuminazione LED all’avanguardia con la maestria della vetreria veneziana. Innovazione e tradizione, come due inclinazioni opposte che si uniscono all’unisono. Da un lato, un pezzo di vetro soffiato a mano di notevoli dimensioni, che scende verso il basso, richiama tutte le qualità dell’artigianato muranese. Dall’altro, il cono in metallo si alza verso l’alto verso il suo ancoraggio al soffitto come espressione di solida consistenza.
La struttura metallica di Aurelia ospita tutte le parti funzionanti della luce, comprese due sorgenti luminose a LED integrate, una diretta attraverso il cono di alluminio, una indiretta attraverso la bolla di vetro.
Attraverso il dimmer è possibile accendere, spegnere o diminuire in modo indipendente le luci, per offrire una gamma di possibilità di illuminazione.
La lampada è dotata di un sistema di smontaggio intelligente che consente di rimuovere in modo facile e veloce il diffusore in vetro per pulirlo.