Passi avanti nel riscaldamento efficiente: a circa sei mesi dal lancio ufficiale, il progetto europeo HARP (Heating Appliances Retrofit Planning) rilancia il percorso triennale di sensibilizzazione dei consumatori sull’importanza di sostituire ed efficientare il proprio impianto di riscaldamento.
E lo fa innanzitutto raccogliendo informazioni su comportamento, conoscenze e attitudini degli utenti in tema di impiantistica termica, per valutare le migliori forme di diffusione di una nuova “cultura” energetica conveniente per l’ambiente e per il portafogli. Come contribuire al nobile fine? Rispondendo in pochi minuti al questionario gratuito e anonimo del progetto HARP.
Per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica è importante capire i fattori che influenzano la sostituzione degli impianti di riscaldamento obsoleti con quelli più efficienti
Lanciato a maggio 2019 e finanziato all’interno del programma Horizon 2020, il progetto annovera tra i partner italiani Enea, Assotermica ed Eurac Research. Scopo dell’iniziativa, far conoscere al consumatore i vantaggi della sostituzione dei vecchi sistemi di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria. Ovvero agevolare il passaggio dai milioni di caldaie obsolete e spesso alimentate a combustibili fossili a nuovi impianti ad alta efficienza.
Il tutto, in una roadmap triennale che coinvolge:
La maggiore consapevolezza dei cittadini può generare un cambio di mentalità? I promotori dell’iniziativa europea sono convinti di sì: conoscenza e autonomia decisionale sono la base di scelte tecnologiche più sostenibili.
Il progetto HARP muove da una considerazione più che veritiera: i sistemi di riscaldamento oggi vengono sostituiti solo quando smettono di funzionare. Si tratta di interventi non pianificati e quindi difficilmente basati su valutazioni approfondite. Ma la situazione potrebbe cambiare se gli utenti fossero più consci dei benefici di un adeguamento impiantistico programmato.
Per questo, lo step successivo al questionario è l’avvento di HARPa, applicazione online che permetterà a consumatori e professionisti di ottenere l’etichetta energetica degli apparecchi di riscaldamento esistenti. La piattaforma fornirà anche la stima dei costi associati all’impianto e la panoramica delle alternative più efficienti sul mercato. Senza dimenticare i relativi benefici: risparmio economico ed energetico, riduzione delle emissioni di CO2, comfort indoor, ecc. Per incentivare la sostituzione degli apparecchi saranno inoltre indicate le agevolazioni fiscali e i meccanismi finanziari disponibili a livello nazionale. Lo sviluppo di HARPa prevede una versione base per i consumatori e una piattaforma avanzata per supportare i professionisti nel difficile compito di offrire informazioni dettagliate e personalizzate ai clienti finali.
Progetto HARP: Enea, Assotermica ed Eurach Research sono i tre partner italiani dell’iniziativa internazionale