Quanto conta la prevenzione incendi nella sicurezza degli edifici? Il tema è complesso, in quanto include aspetti procedurali strategici per l’incolumità delle persone. Al fine di mitigare il rischio, in ogni sua forma, gli operatori del settore sono infatti chiamati a definire piani di manutenzione ben precisi.
Proprio a questa componente della gestione immobiliare che non ammette errori, Gabetti Fire Solutions dedica il nuovo rating per la valutazione dell’indice di sicurezza antincendio. Uno strumento concreto per affrontare in modo integrato e professionale la grande (ma ancora poco considerata) sfida della prevenzione incendi.
Complice il patrimonio immobiliare datato, gli incendi negli edifici a uso residenziale, pubblico o commerciale in Italia sono molto più frequenti di quanto si immagini. Basta leggere i dati dell’annuario statistico 2021 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per comprendere i potenziali rischi della mancata prevenzione incendi. Nell’arco di un anno, infatti, gli interventi richiesti sono quasi 900mila: di questi quasi il 25% è dovuto a incendi o esplosioni. Il 15% circa accade nelle abitazioni private, mentre oltre il 9% in altre tipologie di edifici civili, per un totale di oltre 57 mila interventi. Le cause di questi 157 interventi al giorno sono principalmente dovute a problemi elettrici e canne fumarie. Quasi l’1,7%, tuttavia, è imputabile alla mancata adozione di misure precauzionali di esercizio e di sicurezza.
C’è anche un secondo motivo per spingere maggiormente sulla prevenzione. I nuovi format immobiliari e le nuove situazioni professionali (es. smart working, co-working, student housing, co-living, short renting, senior living, ecc.) non hanno ancora regole tecniche ben definite. Questo si riflette naturalmente sulla gestione della sicurezza, basata su situazioni ormai obsolete.
Mentre si attendono chiarimenti normativi sul tema delle nuove esperienze immobiliari, il Metodo Gabetti Fire (GFM) affronta l’analisi antincendio secondo un rating e successivi step di approfondimento. Cosa significa rating di prevenzione incendi? L’indice rappresenta il grado di rischio in questo specifico contesto di un immobile o di un’attività. E lo fa sulla base di indicatori specifici opportunamente pesati e distribuiti su 5 aree di analisi:
I punteggi ottenuti valutando ogni singolo aspetto vengono successivamente ponderati a seconda della complessità dell’attività. Da qui si definisce il vero e proprio rating di prevenzione incendi, che varia su una scala da 1 a 5 (da situazione critica con rischio significativo a rischio minimo o assente).
A questo punto, il metodo Gabetti Fire prevede un’attività di analisi con step di approfondimento basati sulle criticità individuate nel pre-assessment, che ha come output il rating proprietario. Si passa poi all’eventuale progettazione dell’adeguamento, al supporto in fase di esecuzione e alla finalizzazione della pratica antincendio necessaria.
Ecco dunque un modello di prevenzione incendi standardizzato ma flessibile utile a tutti gli operatori immobiliari che vogliano regolarizzare e valorizzare gli edifici in gestione.