Green + smart = edifici connessi. L’equazione dei green building “risolta” da Delta si basa sulla gestione integrata delle strutture, al fine di migliorare risparmio energetico e sostenibilità. A Smart Building Expo 2019, la multinazionale taiwanese ha spaziato dalle piattaforme di automazione degli edifici all’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici, passando per controllo dell’illuminazione e fotovoltaico. Tutto rigorosamente smart, per dare vita a grandi organismi digitali.
Per meglio spiegare la visione integrata che sottende una green building experience, i manager del gruppo Delta e del suo marchio Loytec, hanno fatto proprie le 7 categorie di analisi del WELL Building Standard.
Il sistema di certificazione americano misura le performance degli edifici in base al loro impatto su salute e benessere umani. Un approccio del tutto nuovo al settore edile, basato sulla qualità delle seguenti tipologie di indicatori:
Oltre che accelerare lo sviluppo tecnologico delle costruzioni sostenibili, il sistema di rating si ripercuote positivamente sul valore e sulla rendita degli immobili certificati. Un ulteriore passo avanti nella concezione di smart building e smart city che abbiamo visto all’opera nello stand di Delta.
Restando in ambito matematico, sono invece 6 le caratteristiche ideali degli edifici del futuro tracciate da Paolo Laganà, sales manager di Loytec, durante la conferenza stampa in fiera.
Il green building targato Delta/Loytec può e deve essere:
“In poche parole, integrato – aggiunge Laganà -. La nostra sfida è connettere i sottosistemi dell’edificio a una sola interfaccia utente e a una altrettanto unica applicazione di controllo. Ecco come nascono le soluzioni di automazione Loytec integrate alle proposte Delta per la gestione degli edifici: videosorveglianza, illuminazione, monitoraggio energetico e ricarica dei veicoli elettrici si uniscono in sistemi che mettono al centro la raccolta e l’analisi dei dati, in ogni contesto impiantistico”.
Le soluzioni Delta uniscono efficienza energetica, comfort e sicurezza nelle nuove tendenze degli edifici smart
Alla base degli smart building, troviamo dunque la soluzione per il controllo dell’illuminazione L-DALI di Loytec, che garantisce funzionalità, scalabilità e maggiore comfort per l’utente. Aggiungendo la room automation targata L-ROC, l’azienda ripensa il concetto di edifici intelligenti e connessi all’insegna dell’Internet of Things.
Sul fronte energetico, ecco l’integrazione con i cavalli di battaglia del catalogo Delta: l’inverter M88H, con un’efficienza di picco del 98,8% e il DC Wallbox EV charger, infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici dalla potenza fino a 25kW e con efficienza del 94%. A disposizione dei visitatori di Smart Building Expo anche l’E5 Hybrid Inverter, sistema di accumulo che comprende un inverter ibrido monofase da 5kW, un cabinet separato dotato di batteria agli ioni di litio da 6 kWh, un misuratore di potenza e un sistema Smart Monitor.
Perché tenere separati inverter e batteria? Il design semplifica la sostituzione della batteria, poiché è possibile restituire il cabinet senza perturbare alcuno degli altri componenti del sistema. Inoltre, il sistema di gestione energetica R4 Smart Monitor di Delta aiuta gli utenti a tenere facilmente sotto controllo i consumi, aggregando i dati provenienti dai diversi componenti dell’E5 Hybrid Inverter.
Dedicata al risparmio energetico e alla sicurezza nelle città intelligenti, la gamma di illuminazione stradale smart di Delta combina in un unico palo sorgente a basso consumo, sensore ambientale, telecamera di sorveglianza, colonnina per veicoli elettrici e display.
La soluzione integrata misura la qualità dell’aria, garantisce la sicurezza di ambienti urbani pubblici e privati e agevola la diffusione della mobilità elettrica, condividendo tutte e informazioni sul pratico display.
Insomma, il futuro di Loytec e Delta è saldamente ancorato allo sviluppo di soluzioni IoT, per realizzare green building capaci di mettere al centro sostenibilità, efficienza energetica e comfort.