L’unità Tecnica Efficienza Energetica di ENEA, per monitorare la realizzazione degli edifici ad alta prestazione energetica in Italia, ha avviato un Osservatorio nazionale edifici a energia quasi zero (NZEB).
Con l’Osservatorio, in vista dell’obbligo nazionale del 1 gennaio 2021 per tutti i nuovi immobili e quelli sottoposti a ristrutturazione importante (obbligo anticipato al 2019 per gli edifici pubblici), ENEA vuole fornire a progettisti e decisori statistiche e buone pratiche di tecnologie e procedure che hanno consentito il conseguimento dello standard NZEB.
Il progetto prevede:
Si ricorda che un edificio a energia quasi zero (NZEB), sia di nuova costruzione sia esistente, deve rispondere a determinati requisiti tecnici:
Inoltre, devono essere rispettati gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili.
Alcune regioni hanno anticipato la data per i nuovi edifici: 2016 in Lombardia e, in Emilia Romagna, al 2017 per gli edifici pubblici e al 2019 per gli altri.
Per arricchire il database e creare un documento utile e particolarmente dettagliato Enea punta sulla collaborazione di diversi soggetti: agenzie e autorità locali, istituti di ricerca e università, professionisti, proprietari.
Al momento sono giunte le adesioni al progetto da parte del Collegio nazionale Periti Industriali e, sul territorio, dell’Ordine ingegneri provincia di Venezia, Ordine architetti delle province di Livorno, Monza e Brianza, Reggio Emilia, Ordine degli architetti PPeC della provincia di Bergamo, Periti industriali provincia di Reggio Emilia che hanno le proprie buone pratiche (best practice).
Maggiori informazioni sul portale4e (Efficienza Energetica Edifici Esistenti) a questo link.