Il GSE ha pubblicato le disposizioni per la salvaguardia della produzione di energia da impianti fotovoltaici con moduli non certificati o con certificazioni non rispondenti alla normativa di riferimento e offre un’ancora di salvezza per chi è stato trovato con moduli non conformi o non certificati.
Il GSE ha infatti comunicato che i titolari di impianti fotovoltaici con potenza nominale superiore a 3 kW, in Conto Energia, per i quali – in seguito a verifiche – è stata rilevata l’installazione di moduli non certificati o non conformi, e per i quali sarebbe prevista la decadenza dal diritto di accesso all’incentivo, possono presentare un’istanza finalizzata alla riduzione del 20% della tariffa incentivante al fine di evitare la cancellazione totale degli incentivi.
Per gli impianti che non sono ancora stati sottoposti a una verifica, è possibile presentare un’istanza finalizzata alla riduzione del 10% della tariffa incentivante a condizione che il soggetto responsabile dichiari la presenza di moduli non certificati o con certificazioni non rispondenti alla normativa di riferimento.
Sul sito del GSE sono presenti i moduli per poter inviare l’istanza. Una volta inviata, il GSE avvierà un procedimento amministrativo ex Legge 241/90 finalizzato al riconoscimento della tariffa incentivante base decurtata così come da richiesta dal soggetto responsabile.