Se da una parte si prevede che la bassa crescita economica manterrà il mercato dei gruppi elettrogeni diesel sottotono fino al 2020, diversi fattori sostengono il potenziale del mercato: crescita dei data center, aumento degli investimenti nelle infrastrutture, i bassi prezzi del diesel dovuti al calo dei prezzi del petrolio e le aste di capacità nel Regno Unito.
Si prevede che le normative ambientali e sulle emissioni in Europa giocheranno un ruolo chiave nel futuro utilizzo dei gruppi elettrogeni diesel che porterà le industrie a spostarsi verso sistemi di produzione di energia come le fonti rinnovabili e il gas. Le aziende che offrono prodotti a carburante diesel dalle emissioni ridotte, più nuovi e di alta qualità, come i gruppi elettrogeni ibridi, sono ben posizionate per la crescita.
Frost & Sullivan ha effettuato un’analisi approfondita del mercato europeo dei gruppi elettrogeni diesel, con un’attenzione particolare a opportunità, sfide e ostacoli che gli operatori del settore devono affrontare.
“Il segmento dei gruppi elettrogeni diesel nel range di potenza da 1MW è destinato, con l’intensificarsi della domanda, a beneficiare i data center, con i loro requisiti di alta potenza e l’esigenza di soluzioni con tempi rapidi di inizializzazione e massima affidabilità”, spiega Manoj Shankar, analista per il gruppo Energia e Ambiente di Frost & Sullivan. “Le reti di data center in tutta Europa stanno assistendo a investimenti crescenti da parte di aziende tecnologiche come Apple, Salesforce.com, IBM, Google e Amazon, per affrontare la creazione intensiva di dati, le leggi più severe sulla protezione dei dati e l’espansione delle banche e delle aziende tecnologiche in Europa.”
Alcuni sviluppi che influenzano il mercato europeo dei gruppi elettrogeni diesel sono:
“Con quasi il 40 per cento di risparmio sui costi previsto per i gruppi elettrogeni ibridi, dovuto al basso consumo di carburante diesel e al minor numero di interventi di manutenzione, si prevede che l’adozione e la preferenza dei consumatori cresceranno a un tasso elevato in Europa nel prossimo futuro”, osserva Shankar. “Le aziende dovrebbero investire nella ricerca e sviluppo per creare prodotti innovativi e sostenere così la crescita del mercato a lungo termine.”