Nelle situazioni di emergenza, la velocità di arrivo sul luogo di intervento è fondamentale: Ford ha sperimentato una tecnologia che sfrutta la connettività tra veicoli e infrastrutture per dialogare con i semafori. La tecnologia Connected Traffic Light è in grado di rendere i semafori intelligenti e far scattare il verde – in modo automatico – per agevolare il transito di ambulanze, vigili del fuoco e veicoli delle forze dell’ordine.
In questo modo, i semafori intelligenti vengono abilitati a inviare tutte le informazioni sulle tempistiche del rosso e del verde ai veicoli in avvicinamento.
Il test per rendere intelligenti i semafori fa parte di un progetto che ha come obiettivo quello di sperimentare veicoli automatizzati e connessi e infrastrutture collegate alla rete in aree autostradali, urbane e rurali. Ford, proprio per migliorare l’esperienza di guida, punta a utilizzare la connettività e l’innovazione.
La tecnologia Connected Traffic Light di Ford è stata testata (da gennaio 2020 a marzo 2022) su una strada con otto semafori consecutivi ad Aachen, in Germania, e due tratti con tre semafori consecutivi appena fuori città, tutti allestiti dai partner del progetto.
Come auto di prova è stata utilizzata una Ford Kuga Plug-In Hybrid con installata a bordo un’unità per comunicare con l’infrastruttura e un hardware per il controllo rapido. L’auto si è comportata in alcuni casi come un’ambulanza e in altri come un veicolo per passeggeri. Per testare l’emergenza, la Ford Kuga Plug-In Hybrid ha indicato al semaforo di far scattare il verde. Una volta attraversato l’incrocio, il semaforo torna al funzionamento standard.
Durante i test relativi all’uso quotidiano, il veicolo di prova ha ricevuto le informazioni sui tempi di passaggio del semaforo da rosso a verde e da verde a rosso. La tecnologia Adaptive Cruise Control di Ford ha adattato la velocità dell’auto per assicurare che il semaforo fosse verde al passaggio del maggior numero di auto.
A semaforo rosso, la velocità del veicolo veniva ridotta ben prima dell’incrocio, per esempio da 50 km/h a 30 km/h, per cronometrare l’avvicinamento e permettere all’auto di arrivare al semaforo nel momento in cui scattava il verde.
Il sistema sarebbe abilitato anche a inviare le informazioni sulle tempistiche dei semafori rossi e verdi ad altri veicoli, in modo da migliorare il flusso del traffico per tutti gli utenti della strada. In questo modo potrebbero venire ridotte le frenate brusche e i tempi d’attesa al semaforo. Inoltre il controllo intelligente dei semafori oltre ad aiutare a salvare vite umane, può contribuire a ridurre le emissioni di CO2.
La comunicazione tra veicoli e semafori è consentita dalla tecnologia C-V2X (Cellular Vehicle-to-Everything), una piattaforma unificata che collega i veicoli all’infrastruttura stradale, ad altri veicoli e agli altri utenti della strada.