La parola ecosostenibile accompagna sempre più prodotti, iniziative, convegni, normative e tutto lascia pensare che negli anni a venire diverrà ancor più positivamente invasiva. Eppure ci sono degli ambiti dove, magari per pigrizia mentale, non ci aspetteremmo di trovarla. Un po’ di stupore, ad esempio, ha suscitato un recente annuncio relativo alla creazione in Italia della prima piscina ecosostenibile in Europa.
Luogo dell’annuncio, con tanto di vasca dimostrativa a disposizione della curiosità dei visitatori, è stato il ForumPiscine 2020 svoltosi a Bologna nella seconda metà di febbraio, di fatto una delle ultime fiere tenutesi nel Settentrione prima del forzato stop causa coronavirus. Un evento, peraltro, che rappresenta da tempo un autentico punto di riferimento per gli addetti ai lavori – professionisti, progettisti, tecnici operanti in piscine, centri benessere e stazioni termali -, espressione sia del settore privato che di quello pubblico.
Il prototipo di piscina “smart” mostrato nell’evento emiliano è il punto d’arrivo di un progetto lanciato dal magazine Piscine Oggi per trovare soluzioni alla siccità e garantire il risparmio idrico. Un’iniziativa a cui hanno aderito ben 16 aziende italiane specializzate nel realizzare i diversi componenti individuati per portare a buon fine il progetto.
In particolare la vasca esposta in fiera, con tanto di simulatore di pioggia, è dotata di un sistema di raccolta per immagazzinare l’acqua piovana, ed è collegata a dei pannelli fotovoltaici che forniscono l’alimentazione e il riscaldamento in base ad una serie di rilevatori per la misurazione costante della temperatura.
Elemento non trascurabile, come ha sottolineato l’organizzatore di ForumPiscine e direttore responsabile di Piscine Oggi, Andrea Maestrami, il fatto che questa soluzione ecosostenibile è applicabile ad “ogni piscina esistente sul territorio italiano”, che può quindi essere aggiornata e convertita.
In realtà la piscina smart va anche al di là del concetto dell’autosufficienza: “Abbiamo pensato di realizzare questo impianto con l’obiettivo di renderlo smart – ha spiegato Maestrami – e questo perché va oltre il discorso del risparmio e dell’impatto zero, con un’attenzione anche alla domotica e alla sicurezza“. Infatti, il sistema di raccolta idrico purifica e depura l’acqua piovana recuperata che può poi essere impiegata per l’irrigazione del giardino piuttosto che per il rifornimento idrico di un’abitazione.
Fra le varie caratteristiche della piscina ecosostenibile, la dotazione di videocamere e sensori per prevenire le cadute accidentali e garantire la sicurezza. Quello avvenuto a ForumPiscine 2020 è stato un autentico esordio mondiale in una fiera specializzata per una vasca con queste caratteristiche innovative. Per la sua commercializzazione occorrerà attendere poiché, come detto, l’esemplare mostrato è un prototipo ancora privo di un prezzo di listino.