VMC termodinamica per condividere ambienti sani e sicuri. L’esperienza del Poliambulatorio specialistico dell’Azienda Speciale Servizi Sanitari locali (ASSS) di Vergiate, in provincia di Varese, riporta in primo piano il tema del ricambio e del filtraggio dell’aria negli spazi interni.
A maggior ragione negli studi medici, dove la costante igienizzazione delle superfici e degli strumenti di lavoro, l’impiego di prodotti chimici e la presenza di germi e batteri sono tra le principali cause di una cattiva qualità dell’aria interna. Comportando potenziali problematiche di salute sia al personale sanitario e agli avventori del centro.
Come nasce un progetto per la ventilazione meccanica controllata termodinamica? L’installazione richiede anzitutto la progettazione di un professionista, che preveda uno spazio tecnico in grado di ospitare l’intero sistema. Occupandosi anche della corretta valutazione della distribuzione l’aria negli ambienti, a seconda della metratura e delle esigenze specifiche del contesto. Ecco perché durante i lavori di ristrutturazione del locale di Vergiate, inizialmente adibito a biblioteca, gli architetti hanno previsto fin dall’inizio l’installazione nel controsoffitto della macchina di VMC termodinamica MyD02ATEC da 300m3. Una volta implementata, questa soluzione è infatti in grado di catturare l’aria all’interno dei locali e di espellerla all’esterno, reimmettendo aria climatizzata, filtrata e sanificata.
L’installazione di un impianto di VMC termodinamica ha portato diversi vantaggi ai gestori del centro medico, e anche ai pazienti che lo frequentano.
In particolare:
Infine, l’efficienza è notevole. I sistemi di ventilazione meccanica controllata termodinamica garantiscono una capacità di recupero superiore grazie all’utilizzo della pompa di calore. Una combinazione che massimizza il risparmio energetico e la gestione della qualità dell’aria, offrendo al contempo la possibilità di sanificare gli ambienti.
