Il parco fotovoltaico che funziona anche quando nevica

Il parco fotovoltaico di Robilante (Cuneo), realizzato da Gesco, funziona anche in inverno: gli oltre 2.200 pannelli bifacciali, installati presso la Sibelco, sono in grado di intercettare la luce riflessa dalla neve
A Robilante (Cn) il parco fotovoltaico che funziona anche quando nevica

È operativo a Robilante, in provincia di Cuneo, un nuovo parco fotovoltaico che funziona anche quando c’è la neve: è composto da 2.246 pannelli bifacciali, realizzati da Gesco per il committente Sibelco Italia. I dispositivi sono in grado di convertire in energia elettrica anche la parte di luce solare riflessa dalla neve sul retro degli stessi pannelli.

Le caratteristiche del parco fotovoltaico di Robilante

Il sistema è stato installato presso la ditta Sibelco, specializzata nella produzione di sabbie e minerali industriali, e consente all’azienda di autoprodurre una parte dell’energia elettrica che serve al fabbisogno dello stabilimento, riducendo di più il 40% il prezzo dell’energia elettrica rispetto a quello della rete nazionale

Il parco fotovoltaico si trova 800 metri di altitudine, all’interno di una comunità montana, su una superficie piana di circa 12.000 mq che è circondata da alberi. Per assicurare una produzione continua di energia elettrica anche in inverno, i pannelli fotovoltaici bifacciali sono stati posizionati in base alla linea degli alberi, a un’altezza di circa un metro e mezzo. Una soluzione che riesce a integrarsi in maniera perfetta con l’ambiente circostante.

Per l’impianto, che ha una potenza di picco di 999 kW, non è stata necessaria un’immobilizzazione di capitale da parte della società, perché i costi di realizzazione del sistema sono stati interamente coperti da Gesco. Sibelco e la società di servizi energetici sono legati da un contratto di prestazione energetica potenziato, chiamato Share to Save, che dispone che Sibelco acquisti, a prezzo agevolato, l’energia elettrica prodotta dal parco fotovoltaico e utilizzata per il funzionamento della fabbrica. In questo modo l’azienda ottimizza l’uso dell’energia, limitando i consumi e riducendo le emissioni climalteranti.

Fotovoltaico e comunità montane

Dal momento che le comunità montane sono aree in cui è più difficile costruire impianti fotovoltaici, perché nei mesi invernali si verificano frequenti precipitazioni nevose, l’impianto che utilizza pannelli bifacciali in grado di intercettare la luce riflessa dalla neve costituisce una soluzione innovativa, che può essere implementata anche in contesti simili.

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