Tra innovazione e tradizione: Mewa presenta il nuovo logo

Disegnato dallo studio Martin et Karczinski, il logo esprime i valori del gruppo pioniere dell'economia circolare e del riutilizzo dei prodotti tessili
Il nuovo logo di Mewa

Moderno ed orientato al futuro, ma senza dimenticare la tradizione familiare. Sono queste le caratteristiche racchiuse nel nuovo logo di Mewa, terzo fornitore di servizi tessili in Europa nonché azienda pioniera dell’economia circolare e del riutilizzo dei prodotti tessili – espresso dal Textilsharing.

Il nuovo logo è stato realizzato in collaborazione con la società Martin et Karczinski di Monaco di Baviera, specializzata nella gestione olistica dei marchi, nel corporale design e nella trasformazione. Nel processo di creazione del nuovo logo l’identità aziendale è stata elaborata partendo dall’immagine di impresa familiare legata alla tradizione ma con lo sguardo rivolto al futuro.

É nato così un marchio in grado di conservare gli elementi essenziali dell’azienda, di essere sinonimo di crescita e allo stesso tempo di esprimere l’approccio ecologico dei servizi Mewa.

Non si è trattato, quindi, di una reinterpretazione radicale ma di un’elaborazione che ha permesso di rimanere fedeli alla tradizione e alla storia di successo di un’azienda che vanta oltre cento anni di storia. Il nuovo logo è costituito da un fiore, sinonimo di purezza, igiene, ambiente e sostenibilità che suggerisce un’idea di sviluppo, crescita, evoluzione e innovazione. Inoltre, per esprimere al meglio questo mix di concetti, il segno figurativo è stato rivisitato e ridotto all’essenziale.

Le lettere M e W ricordano i fili incrociati e seguono una trama immaginaria nel loro allineamento, creando così una associazione ideale con i prodotti tessili, fonte del successo dell’azienda.

Inoltre, Mewa ha abbandonato i caratteri maiuscoli del nome, optando per il carattere maiuscolo solo per la lettera iniziale. Per il logo è stato utilizzato un nuovo font, creato appositamente per l’occasione in collaborazione con typemates. Anche in questo caso, l’azienda è rimasta fedele a sé stessa nel coniugare innovazione e tradizione: il font è infatti moderno, chiaro e preciso ma il nome lo ricollega alla storia: il nuovo carattere si chiama infatti “Gebauer”, proprio come la famiglia fondatrice.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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