Quando si lavora è importante avere sempre a portata di mano gli strumenti giusti, cioè i propri utensili da lavoro. Nessuno vuole arrivare da un cliente o in cantiere e scoprire di aver lasciato il caricabatterie in azienda, o di aver dimenticato proprio l’utensile giusto chissà dove.
Fare ordine è quindi un buon modo per evitare questo tipo di problemi: ecco un decalogo di consigli, idee e suggerimenti per lavorare meglio e in tutte le condizioni operative grazie a una attività ben organizzata.
Una volta terminato un lavoro, riponete sempre tutto al proprio posto.
In questo modo saprete di aver posizionato il vostro materiale nel luogo più adatto (una scatola, la propria confezione, un determinato cassetto ecc.) e che la prossima volta che ne avrete bisogno sarà lì ad aspettarvi.
Molti attrezzi e utensili vengono venduti con pratiche confezioni o contenitori adatti al loro trasporto e alla corretta conservazione.
Alcuni prodotti sono robusti nell’impiego, ma delicati negli spostamenti. Utilizzare (quando disponibili) le apposite cassette per attrezzi significa proteggere il proprio lavoro e gli investimenti fatti.
E se non si dispone del giusto contenitore portautensili?
Nessun problema: il mercato è pieno di alternative altrettanto valide: si possono acquistare valigette universali, adatte a custodire anche gli utensili da lavoro più delicati. Volendo possono essere anche inserite apposite schiume stratificate sagomabili per mantenere fermi al proprio posto tutti gli elementi che vogliamo proteggere.
Un altro vantaggio di questo sistema è quello di evitare di dimenticarsi qualcosa: se abbiamo 9 oggetti e 10 sagome da riempire, significa che ce n’è uno ancora in giro da qualche parte!
Può sembrare banale, ma un semplice magnete può aiutare a tenere in ordine alcuni piccoli oggetti mentre li state usando, evitando così che vadano in giro.
Ne vendono persino con la forma di pratiche fascette da polso, utili per tenere a portata di mano viti e chiodi (ma non solo) senza per forza tenerli stretti in bocca come capita talvolta di fare: ricordatevi che è pericoloso, basta un colpo di tosse per rischiare di farvi inghiottire qualcosa!
Avere con sé tutti gli strumenti possibili significa evitare di incappare nel rischio di dover recuperare un attrezzo mancante, ma vuole anche dire spostare decine di kg di materiale ogni volta.
Prevedete anche qualcosa di leggero, come uno zaino o una cassetta degli attrezzi di piccolo formato, contenente un kit adatto a gestire un lavoro più semplice.
Per intervenire solo su un interruttore di un impianto elettrico, o per far partire una automobile con la batteria a terra, non occorre avere con sé tutta la dotazione tecnica di cui disponiamo.
Chi lavora con cavi, funi, prolunghe e fili sa quanto sia facile trovarsi con un groviglio complicato da sbrogliare.
Organizzare bene questi materiali significa avere a portata di mano ciò che serve, senza diventare matti per trovare il cosiddetto “bandolo della matassa”. Spazio quindi ad avvolgicavi, rocchetti e persino mollette, ma vanno bene anche elastici e corde.
Se siete idraulici, non vi mancherà sicuramente un contenitore con guarnizioni di ogni genere e dimensione. Lo stesso vale per un falegname con viti e chiodi, o per un fabbro con elettrodi e dischi per smerigliare.
Organizzate questo genere di minuterie in scatole e contrassegnatele bene: quando cercherete qualcosa, sarà più facile trovarla!
Un lavoro può essere fatto in due modi: bene o male. Lo stesso vale per l’approccio: perché faticare più del dovuto, quando esistono prodotti pensati per evitare un inutile affaticamento?
È buona norma, ad esempio, avere con sé un paio di ginocchiere per quei lavori che vanno svolti in ginocchio, oppure un semplice sgabello pieghevole sul quale sedersi per eseguire determinate attività o dove appoggiare gli attrezzi (come dicono le persone sagge: la terra è bassa!).
Oltre a indossare i guanti mentre utilizzate utensili da lavoro che tagliano, può essere una buona idea proteggersi anche quando li si prende o li si ripone. Chiudere coltelli e cutter, così come coprire le lame dei seghetti (vanno bene persino i dorsi in plastica per rilegatura, l’importante è che siano robusti) consente di preservare più a lungo il filo tagliente ed evitare di ferirsi mentre si cerca dentro una scatola degli attrezzi.
Quando si torna in officina o in azienda, è buona cosa verificare di aver riposto tutto al proprio posto per evitare spiacevoli sorprese o mancanze in occasione della successiva uscita.
Ad esempio, può essere una buona idea verificare ed eventualmente ripristinare i materiali di consumo utilizzati (utensili da taglio consumati, adesivi, DPI, ferramenta ed elementi di fissaggio ecc.) così da non essere costretti a rientrare di corsa per una banale mancanza o, peggio, utilizzare un prodotto non adatto.
