La decarbonizzazione italiana secondo le utility

Il position paper di Utilitalia parla chiaro: per accelerare la decarbonizzazione italiana servono politiche, normative e obiettivi più ambiziosi in ottica rinnovabile
Decarbonizzazione italiana in 4 tappe secondo utilitalia

Quanto contano le utility nella decarbonizzazione italiana? Il potenziale c’è, bisogna coglierlo con nuove sinergie tra pubblico e privato e un adeguato quadro normativo. Se, infatti, gli scenari della transizione ecologica e i target europei al 2030 spingono le imprese dei servizi pubblici di energia, acqua e ambiente, la Federazione Utilitalia è pronta a lanciare la volata.

Il Position Paper “Utilities protagoniste della transizione ecologica: la sfida della decarbonizzazione” traccia le sfide di questo percorso fatto di rinnovabili, efficienza energetica e digitalizzazione.

Decarbonizzazione italiana in 4 tappe

Partiamo dai rinnovati obiettivi green europei e italiani. Per tagliare del 55% le emissioni di CO2 entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990) sarà necessario adeguare i target specifici per le rinnovabili, tra il 38% e il 40% dei consumi finali, e l’efficienza energetica, tra il -39% e il -41% dei consumi primari.

Come raggiungerli? La roadmap della transizione energetica ed ecologica secondo Utilitalia prevede 4 ambiti.

Investimenti nella transizione energetica

Il primo passo è investire, per trasformare il sistema produttivo e i modelli di business delle utility. Un percorso già ampiamente in atto: nel 2019, le aziende del settore hanno speso 450 milioni di euro (8,2 euro per abitante) in decarbonizzazione. Gli esempi concreti non mancano: serre rinnovabili, oltre 5mila mezzi a basso impatto ambientale, il 42% di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Sfidare il PNIEC

Gli obiettivi al 2030 stabiliti dal Piano nazionale integrato energia e clima (PNIEC) lanciano alle utility italiane tre principali sfide:

  • crescita della capacità rinnovabile: eolico da 10.900 MW a 19.300 MW (di cui 900 MW offshore) e fotovoltaico da 21.630 MW a 52.000 MW;
  • efficienza energetica: risparmio addizionale di 9,35 Mtep/anno al 2030 (51,4 Mtep cumulati) rispetto alla media del triennio 2016-2018;
  • settore trasporti: -36,8% delle emissioni con i biocarburanti, in particolare il biometano (da 0 nel 2016 a 793 ktep nel 2030) e le FER su strada (da 2 ktep a 379 ktep).

Innovazione tecnologica e servizi

La decarbonizzazione italiana è anche strettamente legata alle nuove opportunità di mercato nelle diverse filiere legate ai servizi pubblici.

Ecco alcuni esempi:

  • elettricità: incremento delle FER tramite aste e Power Purchase Agreement (PPA);
  • gas: offerta di gas rinnovabili per decarbonizzare i settori hard-to-abate (industria e trasporto pesante) e stoccaggio tramite power-to-gas e servizi di flessibilità;
  • acqua: oltre all’idroelettrico, la fornitura di acqua depurata a settori come l’agricoltura e le industrie;
  • rifiuti: modelli di economia circolare avanzata con riuso, upcycling, refurbishment, remanufacturing, e collaborazioni con produttori e attori industriali;
  • mobilità sostenibile: servizi di sharing, ricarica e gestione flotte per cittadini e imprese;
  • efficienza energetica: riqualificazione dei condomini con superbonus 110% e consulenza per l’efficientamento energetico dei processi industriali.

Normativa per la decarbonizzazione italiana

A completare il quadro della transizione energetica vista dalle utility, l’importanza di avere a disposizione una normativa chiara e applicabile. La proposta è semplificare le procedure di autorizzazione per gli impianti rinnovabili e sviluppare un sistema di autorizzazione omogeneo.

Fondamentale, dunque, lo snellimento burocratico legato agli impianti rinnovabili, per sostenere la crescita della generazione da FER e garantire il raggiungimento degli obiettivi 2030.

Le principali sfide per le utility italiane sono la crescita della capacità rinnovabile, l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.

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