MCE Excellence Awards: ecco i “migliori” della decarbonizzazione

Come accelerare la transizione energetica? Con i sono i prodotti e le soluzioni degli MCE Excellence Awards presentati nel corso di MCE 2024 e in mostra nel padiglione 18. Ci soffermiamo, in particolare, sui dettagli delle 6 menzioni riconosciute dalla giuria tecnica
MCE Excellence Awards: l'area dedicata nel padiglione 18 di Mce 2024

Perché limitarsi a raccontare la transizione energetica quando è anche possibile premiarla, attraverso le soluzioni e i prodotti più innovativi, con gli MCE Excellence Awards? L’edizione 2024 di Mostra Convegno Expocomfort segna anche il passaggio da Percorso Efficienza & Innovazione a MCE Excellence Awards – Efficiency&Innovation for Transition Goals. Un’evoluzione importante, che riconosce le tecnologie capaci di accelerare la decarbonizzazione richiesta dall’Agenda 2030.

 “Le sfide che il mondo impiantistico deve affrontare sono impegnative: spetta infatti a questo ecosistema passare dalle parole ai fatti in tema di transizione energetica. Perché sia concreta, tuttavia, non basta fare scelte oculate. Serve anche la capacità nel mettere insieme i pezzi dell’organismo-impianto scegliendo il meglio che il mercato può offrire”, spiega Giuliano Dall’O’, professore ordinario di Fisica Tecnica Ambientale presso il Dipartimento ABC (Architecture, Built environment and Construction engineering) del Politecnico di Milano, nonché curatore del rinnovato progetto di MCE 2024.

Come nasce il progetto

Le aziende espositrici di MCE 2024 hanno dunque avuto l’opportunità di candidare uno o più prodotti, successivamente valutati secondo criteri di innovazione ed efficienza dalla giuria tecnica presieduta da Giuliano Dall’O’. Tra le altre realtà coinvolte, AiCARR e gli studi di progettazione Jacobs Italia, Lombardini 22 e Tekser.

Massimiliano Pierini e Giuliano Dall’O' nel padiglione 18 degli MCE Excellence Awards
Da sinistra, Massimiliano Pierini e Giuliano Dall’O’ nel padiglione 18 degli MCE Excellence Awards

I prodotti erano chiamati a rispettare i seguenti target:

  • effettiva innovazione rispetto a quanto esistente, anche in ambito intelligenza artificiale o combustibili alternativi (es. idrogeno);
  • prestazioni garantite dal prodotto/sistema;
  • circolarità in termini di riusabilità, riciclabilità e riduzione di CO2 nella produzione;
  • sostenibilità ambientale intesa come risparmio energetico e riduzione di CO2 ottenibili;
  • capacità del prodotto/sistema di interfacciarsi con sistemi di regolazione e controllo (building automation) e/o IoT;
  • disponibilità di file di informazioni in codifica IFC2X3 nei diversi LOD da utilizzare con BIM.

La risposta non ha deluso le aspettative. Circa 60 soluzioni a coprire tutti gli ambiti impiantistici del comfort e dell’efficienza: dalla climatizzazione alla termoregolazione, dalla distribuzione dei vettori termici alla componentistica. “In questi giorni di fiera stiamo vedendo al padiglione 18 queste grandi novità. Ancora una volta il comparto ha dimostrato tutta la sua capacità di innovare, ottenendo un successo e un’affluenza oltre le aspettative”, aggiunge Massimiliano Pierini, managing director di RX Italy.

Le 6 menzioni degli MCE Excellence Awards

Tutte le aziende selezionate hanno dunque dimostrato che trasformare le criticità ambientali in opportunità di business e di innovazione è una missione possibile. In seguito, vi proponiamo i 6 prodotti che hanno ricevuto anche una menzione, frutto dell’ulteriore selezione della giuria tecnica.

MCE Excellence Awards

AirQ Sensor di Airzone

AirQ Sensor è un dispositivo progettato per monitorare e migliorare la qualità dell’aria in ambienti chiusi come case, uffici e negozi. Nello specifico, misura i livelli di CO2, VOC, PM10 e PM2,5, segnalando la qualità dell’aria con colori (rosso, giallo o verde). Il sensore di qualità dell’aria, in combinazione con Aidoo Pro, è la soluzione di comfort ideale per ottenere ambienti sempre salubri. È anche combinabile con AirQ box, nel caso di zone climatizzate con installazioni a condotti rigidi. Il dispositivo fornisce avvisi visivi chiari, rappresentando un approccio semplice ed efficace pur con capacità avanzate nel monitoraggio della qualità dell’aria indoor.

Perché ha meritato la menzione? Consente di attivare un supporto digitale performante ed efficace per ottenere una qualità dell’aria senza compromessi.

Red optimise di Carel

RED optimise è un portale cloud pensato per rendere l’edificio smart, ottimizzato e sostenibile. Centralizza dati e informazioni di diverse tecnologie connesse mettendoli a disposizione degli utenti, per favorire interventi rapidi in presenza di anomalie. Dotato di connettività efficace, non richiede una manutenzione complessa e infrastrutture IT dedicate, garantendo alti standard di sicurezza.

La sua gestione multisito geolocalizzata offre una vista globale o dettagliato di ciascun building e dispositivo. Abilitando:

  • analisi comparative tra siti e tecnologie;
  • identificazione di anomalie;
  • comparazione e correzione di configurazioni causa di problemi nelle performance;
  • replica delle configurazioni più efficienti.

Perché ha meritato la menzione? La corretta gestione delle risorse energetiche, attraverso questo portale cloud, favorisce l’efficienza energetica e aiuta a mantenere elevata la qualità dell’aria degli ambienti climatizzati.

Alsmart di Danfoss

La piattaforma Alsmart è composta da controllori avanzati, espansioni I/O con relativo alimentatore, display snap-on e un pacchetto di software per soddisfare le principali esigenze applicative HVACR. Il controllo, in soli 6 moduli DIN, offre fino a 10 ingressi universali, consente connessioni sicure optoisolate a dispositivi di campo, include un driver per valvole stepper, porta USB-C e due porte Ethernet, e consente l’integrazione con sistemi cloud e/o BMS tramite BACnet, SNMP, HTTPS, Modbus e CAN FD. Le espansioni ampliano queste possibilità. Inoltre, è conforme agli ultimi standard di sicurezza IT IEC62443. Alsmart Design, cuore del sistema, permette di programmare, compilare e debuggare l’applicazione. Alsmart Service Tool, invece, è il web server dedicato alla configurazione e al monitoraggio dell’applicazione.

Perché ha meritato la menzione? Risponde ai più elevanti standard di programmazione a livello internazionale del mondo Hvac ed è definibile come piattaforma universale.

Seta di Global System Integration (GSI)

Il sistema di accumulo elettrico utilizza la batteria al sodio (sale). È perfettamente integrabile con tutti i sistemi fotovoltaici esistenti, offrendo una soluzione avanzata ed efficiente per lo stoccaggio dell’energia autoprodotta. La sua versatilità si estende anche ai generatori in pompa di calore, garantendo una sinergia completa con diverse fonti rinnovabili. La batteria al sodio è composta da materiali che consentono una produzione sostenibile, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Inoltre, il design 100% riciclabile contribuisce a diminuire l’impronta ecologica, garantendo un ciclo di vita eco-friendly. Un altro aspetto cruciale, la totale sicurezza del sistema Seta. Grazie alle caratteristiche intrinseche della batteria al sodio, si elimina il rischio di emissioni dannose e si assicura una gestione del prodotto senza alcun pericolo per l’ambiente e per le persone.

Perché ha meritato la menzione? Questo sistema di accumulo dal design particolare sfrutta un’innovativa batteria al sodio. Una soluzione unica nel suo genere per l’energia pulita, usando anche materiali che limitano l’impatto ambientale dell’impianto.

WLHP – Water Loop Heat Pump di Innova

Con la tecnologia degli impianti di condizionamento ad anello d’acqua WLHP, la pompa di calore primaria produce acqua a una temperatura e con una portata compatibile con tubazioni poco isolate. E con diametri e distribuzioni tipiche dei comuni radiatori: per esempio, da 20 a 35 °C sia in inverno sia in estate. I terminali esistenti, generalmente ad alta temperatura, vengono dunque sostituiti con pompe di calore acqua/aria WLHP estremamente silenziose. La distribuzione (anello d’acqua) viene mantenuta a una temperatura neutra da una pompa di calore primaria (primo salto). Mentre i nuovi terminali, sempre in pdc, provvedono alla climatizzazione dell’ambiente in caldo e freddo (secondo salto). Il sistema di tubazioni dell’impianto esistente può essere pienamente riutilizzato, evitando interventi invasivi.

Perché ha meritato la menzione? Prevede il mantenimento delle tubazioni presenti, permettendo la continuità abitativa durante l’esecuzione dei lavoro. Rappresenta dunque una proposta valida per la riqualificazione energetica degli immobili datati.

Modulex H% di Unical

Si tratta di un generatore termico modulare a condensazione con anello primario e bruciatori premix modulanti Low NOx classe 6 di serie. Omologato per funzionare anche con miscela al 20% di idrogeno in volume, prevede già un kit di trasformazione per l’utilizzo al 100% di idrogeno. L’innovativa mantellatura “steltata” in acciaio al carbonio nero opaco e goffrato e il coperchio ultraleggero in fibra di carbonio, suddivisibile in sezioni dai pesi ridotti, agevolano la manutenzione ordinaria e straordinaria, operabile anche da un singolo operatore. Modulex H% integra inoltre luci LED per segnalare lo stato di funzionamento ed è predisposta per il collegamento a sistemi di building automation. L’interfaccia touch Ufly P permette di programmare e controllare tutte le funzioni sia dei bruciatori sia degli elementi connessi all’impianto. Ma è altrettanto possibile integrare sistemi avanzati di telegestione per ottimizzare consumi e risparmio.

Perché ha meritato la menzione? La possibilità di integrare l’idrogeno dal 20% al 100%, oltre alla potenziale interconnessione con sistemi BMS, rendono questo prodotto decisamente innovativo per il percorso della decarbonizzazione.

Verso gli obiettivi sul clima con le giuste tecnologie

“Il progetto MCE Excellence Awards è importante anche perché offre una visione rapida e unitaria delle soluzioni a disposizione. Soprattutto, risponde a una domanda che in molti si pongono: riusciremo ad accelerare verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 e al Green Deal al 2050? Abbiamo gli strumenti per farcela”, conclude Dall’Ò.

Per conoscere i dettagli di questo osservatorio privilegiato sulle innovazioni dell’impiantistica, sfoglia l’ebook MCE Excellence Awards!

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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