Indirizzare le sfide del lavoro ibrido e della gestione efficiente degli uffici nella nuova normalità è il primo obiettivo di farBooking. Un tema particolarmente sentito, se consideriamo che, nel 2022, lo smart working ha coinvolto 3,6 milioni di italiani (fonte: Osservatori Digital Innovation, Politecnico di Milano). Richiedendo, di fatto, un profondo ripensamento dei luoghi di lavoro e della loro fruibilità. Con conseguenze tutte da gestire anche in termini di performance e consumi energetici.
La versione 3.0 del sistema farBooking nasce proprio per implementare l’analisi dei dati e semplificare l’utilizzo a tutti gli utenti. Rendendo più efficaci i processi di prenotazione degli spazi in ogni tipologia di azienda.
Le funzionalità della piattaforma consentono di prenotare da remoto sale riunioni, scrivanie, armadietti, parcheggi, auto aziendali e altri asset. Ottimizzando l’uso delle risorse ed eliminando gli sprechi di tempo e di energia. La sua interconnessione con i sistemi di sicurezza e controllo accessi abilita anche la gestione automatizzata degli ospiti. Velocizzando check-in, stampa dei badge e monitoraggio real-time, sempre nel rispetto del GDPR.
“farBooking continua a crescere per rispondere alle esigenze del lavoro ibrido – spiega Nicola Fracassi, Ceo and Founder di Far Networks -. La release 3.0 va nella direzione di una integrazione sempre più spinta con la collaboration aziendale e i sistemi domotici di gestione degli ingressi e delle sale meeting”.
Rilasciata lo scorso luglio, farBooking 3.0 contempla una totale revisione dei percorsi per l’utente. Oggi, infatti, con un click si prenota un posto scrivania, un posto auto o una sala meeting mentre si è a casa, in viaggio o in ufficio.
Tra i principali vantaggi:
Non meno importante, il lato sostenibile dell’adozione di farBooking 3.0. Razionalizzando l’utilizzo di spazi e risorse, si riducono anche le inefficienze e i costi di gestione (es. risparmio energetico, controllo dell’illuminazione, riscaldamento e condizionamento). Ottimizzando al contempo i processi di manutenzione, pulizia e controllo della qualità dell’aria degli ambienti.
Non finisce qui. “Stiamo lavorando all’aggiunta di ulteriori funzionalità, come l’integrazione con le colonnine di ricarica per le auto elettriche – conclude Fracassi -. Siamo attenti alla sostenibilità anche sviluppando secondo i principi del green coding. E, laddove ci vengono richieste personalizzazioni più spinte, mettiamo in campo le nostre competenze di system integration”.