Ormai siamo circondati da dispositivi per la smart home. Ma è possibile andare oltre senza realizzare impianti complessi e costosi?
Comelit, conosciuta nel mondo della videocitofonia e della sicurezza, ha ampliato la propria offerta con Comnect, una soluzione pensata per estendere il concetto di IoT all’intera struttura, palazzo o condominio, senza fermarsi alla singola abitazione.
Comnect punta infatti a favorire l’interazione tra sistemi e prodotti di aziende diverse.
Per essere al passo coi tempi, ogni prodotto sviluppato oggi deve poter integrare sistemi di terze parti oppure essere integrato in sistemi di altri. Per questo Comelit ha creato il programma di integrazione Comnect, pensato per offrire in un’unica soluzione tutti i prodotti aperti nei confronti del mondo esterno.
Pensiamo ad esempio a realtà nelle quali sono presenti anche centinaia di appartamenti: per dare vita a un complesso che sia davvero smart occorre partire dal presupposto che ogni singolo utente avrà esigenze diverse. Grazie a Comnect è possibile ottenere la massima integrazione tra sistemi, a prescindere dai costruttori o ddai protocolli utilizzati, sviluppando così un progetto comune.
Comnect si basa su 4 elementi che guidano l’intero progetto:
Ed è forse quest’ultima la novità più interessante, perché ad esempio aiuta gli amministratori a gestire il ricambio degli inquilini.
Quando c’è un cambio di affittuario, occorre cancellare l’utente in uscita sostituendolo con quello nuovo; dopodiché sarà necessario ripetere l’operazione anche sulla piattaforma Comelit per abilitare il nuovo utente a rispondere alle chiamate videocitofoniche dal proprio smartphone e per inserire il nome del nuovo inquilino sul posto esterno (senza intervenire sul posto). Per agevolare questo passaggio, Cloud2Cloud permette di fondere le due piattaforme di modo che l’aggiornamento di una venga in automatico riconosciuto anche dalla seconda, dimezzando così tempi e margini di errore.
Non solo: in una villetta indipendente già dotata di un sistema domotico con un supervisore, potrebbe essere installato un sistema di videocitofonia Comelit lavorando sui dispositivi già installati, senza ulteriori interventi e spese sfruttando al meglio le potenzialità dell’impiantistica già presente.