Progettare e gestire gli impianti di una moderna struttura ospedaliera come la Casa di Cura Villa del Sole: una sfida importante sia per la complessità dei requisiti normativi sia per la necessità di interfacciare diversi sistemi in modo efficiente e affidabile. L’ha affrontata con successo Simet, azienda di Forlì del Sannio (IS) con un’esperienza ultradecennale nel settore impiantistico, supportata dall’innovazione tecnologica di ABB.
“Nella progettazione degli impianti per un ospedale o una casa di cura, un punto fondamentale è la gestione della distribuzione dell’energia elettrica. Deve infatti essere garantita con assoluta continuità per i servizi essenziali e costantemente monitorata per l’intera struttura”, spiega Carlo Raddi, ingegnere di Simet, illustrando la filosofia del progetto. Ne vediamo in seguito i dettagli.
La Casa di Cura Villa del Sole, punto di riferimento nell’assistenza sanitaria a Salerno dal 1962, ha recentemente inaugurato una sede in via dei Greci nella Località Fratte. La struttura offre servizi di diagnostica e assistenza in regime di ricovero su diverse specialità. Nel nuovo polo si collocano dunque reparti degenza, con 90 posti letto, sale operatorie, ambulatori e pronto soccorso ostetrico. Il tutto mantenendo l’assetto delle unità operative autorizzate dal Servizio Sanitario Nazionale: Ostetricia, Ginecologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare, Medicina e Cardiologia.
Particolarmente importante, sul fronte impiantistico, la progettazione dei sistemi di alimentazione e distribuzione MT/BT. Un aspetto fondamentale per le strutture sanitarie, dove serve garantire l’energia necessaria al funzionamento delle apparecchiature mediche. Inoltre, per una gestione efficiente dell’energia, la clinica si è dotata di un sistema di controllo e supervisione degli impianti anche da remoto. Garantendosi, oltre al presidio costante, la raccolta dei dati e la possibilità di intervenire rapidamente.
I professionisti di Simet hanno dunque installato una cabina di trasformazione MT/BT servita da due gruppi elettrogeni e tre UPS gruppi di continuità assoluta. Sul tetto dell’edificio trova spazio anche un impianto fotovoltaico da 80 kWp, integrato al sistema digitale di gestione dell’energia. In tema di controllo centralizzato, l’impianto di building automation presenta un’interfaccia utente intuitiva, sia in locale sia da remoto. Così, gli addetti alla manutenzione possono supervisionare il funzionamento degli impianti in tempo reale e gestire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
La distribuzione dell’energia elettrica all’interno della struttura parte da una cabina di media tensione ubicata nei pressi del punto di fornitura. Qui Simet ha installato un quadro Unisec con interruttore VD4. La protezione della linea di media dalla consegna si completa con un relè REF601. Dalla cabina MT esterna, la distribuzione elettrica raggiunge l’interno della casa di cura in media tensione fino alla cabina di trasformazione MT/BT al piano interrato, dove c’è un Quadro MT della serie Unisec che alimenta 3 trasformatori da 800 kVA.
I trafo, a loro volta, servono il QGBT Quadro Generale realizzato con strutture System Pro E power, soluzione di ABB per distribuzione in bassa tensione di grande potenza. Il quadro integra, inoltre, interruttori Tmax e relè di protezione differenziale ELR. Per il monitoraggio delle grandezze elettriche i progettisti hanno scelto i multimetri M4M. Questo perché la gamma di analizzatori di rete ABB con display a colori fornisce una misura completa e accurata dei parametri elettrici.
Per la distribuzione nei reparti, i quadri ABB nei locali e nei vani tecnici presenti in tutti i piani della struttura realizzano una distribuzione radiale capillare, per un ottimo livello di selettività in caso di guasto. L’alimentazione di locali medici è invece affidata a quadri medicali QSO, certificati da ABB secondo le norme CEI 17-13/1 (quadri per bassa tensione tipo AS e ANS) e CEI 64-8.
Obbligatorio nelle strutture ospedaliere, infine, il sistema di alimentazione di emergenza si compone di un gruppo elettrogeno con autonomia di 24 ore e un UPS a doppia conversione online PowerWave33 da 80 kVA, in grado di alimentare i circuiti privilegiati subito e senza interruzione quando viene a mancare l’energia elettrica. Al blocco parto e alle sale operatorie sono dedicati altri due UPS Powerscale da 50 kVA ciascuno.
Il sistema di building automation accennato in precedenza si basa sullo standard di comunicazione KNX. I componenti modulari di ABB i-bus KNX nei quadri permettono infatti di gestire in modo intelligente ed efficiente l’impianto di illuminazione. Avvalendosi del pannello ABB Smart Touch installato nel locale guardiania, il personale incaricato riesce così a monitorare in tempo reale lo stato di funzionamento attraverso una semplice interfaccia.
L’infrastruttura KNX offre all’edificio la possibilità di automatizzare in futuro qualsiasi nuovo elemento impiantistico e connette la sezione di building automation con il software BMS (Building Management System). Per la supervisione di tutti gli impianti della Casa di Cura Villa del Sole, infatti, Simet ha progettato e installato il BMS “Iungo”. Basato su logica SCADA, il software abilita il monitoraggio in tempo reale di:
Ultimo ma importante tassello, la tecnologia a sostegno de rapporto tra pazienti e personale ospedaliero. Il sistema di chiamata Clinos di ABB, in tutte le camere di degenza e nelle postazioni caposala, garantisce segnalazione acustica- visiva delle chiamate a prova di errore e monitoraggio continuo delle chiamate paziente e di quelle prioritarie.
“Per centrare i complessi obiettivi delle strutture ospedaliere, dobbiamo poter contare su partner affidabili, per i quali l’alto livello tecnologico non deve prescindere da robustezza ed efficienza dei sistemi. Per questo Simet ha sviluppato il progetto della Casa di Cura Villa del Sole con prodotti e soluzioni ABB”. Una collaborazione che anche in questa occasione ha portato alla massima soddisfazione della committenza della clinica salernitana.