Il lavoro quotidiano di un elettricista lo espone a una serie di rischi non indifferenti. Questi derivano da una serie di fattori, tra cui il più importante è il lavoro a stretto contatto con impianti in cui passa corrente elettrica, ovviamente. L’elettricista può prevenire l’esposizione a tali rischi seguendo le disposizioni di sicurezza, presenti nelle normative in vigore, sia indossando appositi dispositivi di protezione, sia utilizzando una strumentazione adeguata.
Per lavorare in sicurezza è necessario che l’elettricista si attivi in prima persona, adottando corrette pratiche lavorative. Queste cominciano con l’utilizzo di strumenti lavorativi idonei, che permettano al singolo lavoratore di operare in completa sicurezza.
Fortunatamente oggi la tecnologia ci offre una serie di utensili adatti all’uso sugli impianti elettrici, che vanno dalle pinze amperometriche fino ai vari tester o ai cerca fase con o senza contatto.
Avere a disposizione questo tipo di strumenti è importantissimo ed evita all’elettricista il contatto con la corrente elettrica durante un primo esame degli impianti, garantendo maggiore sicurezza all’operatore. Il semplice utilizzo di una pinza amperometrica Würth, ad esempio, consente all’elettricista di misurare il passaggio di corrente in un conduttore, senza bisogno di aprire l’impianto elettrico e rilevando tutti i dati necessari per la riparazione o l’installazione di impianti a norma di legge. Lo stesso si può dire per tutti gli altri strumenti di misura e di testing oggi disponibili in commercio, compagni di lavoro obbligatori per ogni elettricista.
Come accennato, sono vari i rischi incontrati da un elettricista durante la propria attività lavorativa. Per evitarli non è sufficiente utilizzare strumenti adatti, è infatti obbligatorio anche indossare appositi dispositivi di protezione individuale, appositamente progettati per proteggere l’elettricista durante specifiche attività.
I DPI sono vari proprio perché i rischi in cui può incorrere l’elettricista sono molto differenziati fra loro; anche se il principale riguarda il contatto con la corrente elettrica è vero che nel corso di una giornata lavorativa l’elettricista può essere esposto a sostanze chimiche, per contatto o per inalazione, così come può capitare di dover effettuare riparazioni in quota o utilizzando scale e ponteggi. Altri rischi possibili riguardano il sollevamento di materiale e di attrezzature pesanti.
A seconda del tipo di attività che si sta svolgendo in ogni specifico momento è importante utilizzare i corretti DPI. Per l’elettricista il primo DPI sono i guanti, che sarebbe opportuno scegliere tra quelli isolanti; allo stesso modo le scarpe devono essere di tipo antinfortunistico e antistatiche. Il rischio elettrico si riduce però anche utilizzando appositi caschi isolanti, così come le mascherine che prevengono l’inalazione di polvere.
Molti elettricisti hanno un’attività in proprio, sono quindi essi stessi incaricati della scelta dei corretti DPI, secondo le normative vigenti, degli accessori e degli attrezzi da utilizzare quotidianamente.
Ogni titolare d’impresa è tenuto all’obbligo di informare correttamente tutti i propri dipendenti sui rischi possibili durante il lavoro. Deve anche fornire i corretti DPI e possibilmente anche formare adeguatamente i dipendenti alla corretta pratica lavorativa quotidiana. Riuscire a lavorare in sicurezza è quindi il risultato di un’attività sinergica tra tutti i lavoratori, che sono tenuti a utilizzare DPI e attrezzi nel modo corretto.
