Si chiama Cybersecurity Solutions for Buildings e nasce per proteggere i sistemi smart per la gestione degli edifici. Ma anche per difendere persone, risorse e operazioni. La nuova proposta, sviluppata da Schneider Electric e Claroty, partirà infatti dall’identificazione di tutti gli asset a livello strutturale per fornire un offrire un’ampia capacità di riduzione di rischi e vulnerabilità. A beneficio dei sistemi informatici e degli investimenti aziendali.
“L’integrazione dell’IoT negli edifici sta innescando un cambiamento importante – spiega Annick Villeneuve, vice president Digital Enterprise Solutions di Schneider Electric -. Ma come in qualsiasi innovazione, presenta anche nuovi problemi: gli edifici sono diventati l’obiettivo perfetto dei cyber criminali. Questo è il motivo per il quale stiamo collaborando con Claroty per una soluzione completa. In grado di contrastare i rischi informatici, operativi e di sicurezza che gli smart building di oggi e di domani devono affrontare”.
Secondo gli esperti, la tecnologia IoT per gli edifici al 2020 era quantificabile in 1,7 miliardi di dispositivi connessi. Entro la fine del 2025 si passerà a oltre 3 miliardi. Un processo che coinvolge anche il percorso di digitalizzazione e sostenibilità degli immobili commerciali. Creando, di fatto, una maggiore esposizione ai rischi informatici. Recenti studi del World Economic Forum hanno infatti dimostrato che il 57% dei dispositivi IoT è vulnerabile ad attacchi di media o alta gravità. E che queste minacce hanno già danneggiato diverse realtà, comprese infrastrutture critiche come ospedali, data center e hotel.
Il motivo? La maggiore connettività tra tecnologia operativa, Building Automation Systems (BMS) e controparti IT, hanno reso gli edifici “attraenti” per i crimini informatici. Inoltre, i facility manager supervisionano centinaia di fornitori, service contractor e tecnici in modo frammentato, aumentando complessità e rischio. Il settore dell’edilizia è dunque chiamato a investire maggiormente nella tutela dell’accesso ai sistemi IT e delle situazioni mission-critical.
Schneider Electric e Claroty risponderanno preso a questa esigenza con un’offerta articolata. Cybersecurity Solutions for Buildings prevede infatti una prima fase di individuazione delle risorse e di valutazione del rischio. Alla quale seguono controllo degli accessi remoti, rilevamento delle minacce e relativa risposta. Una soluzione semplice, capace di identificare i rischi di base senza aggiungere ulteriore carico di lavoro.
Le sue funzionalità più vantaggiose sono:
La visibilità e l’intelligence acquisite sull’OT e sull’Asset Environment grazie a Cybersecurity for Buildings di Schneider Electric porta anche ulteriori benefici in termini di efficienza operativa e produttività.