Si chiama “Net-Zero Carbon Cities Building Value Framework” e vuole dare una spinta – concreta e significativa – alla decarbonizzazione degli edifici di tutto il mondo. Il modello nato dall’esperienza tecnologica di Schneider Electric si integra alle iniziative già avviate nell’ambito del World Economic Forum per sostenere gli investimenti green nell’edilizia.
“Decarbonizzare gli edifici è un fattore chiave per un futuro a zero emissioni nette – spiega Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO di Schneider Electric -. Nonostante ciò, oggi gli investitori sottovalutano questo aspetto. Ecco perché evidenziare i vantaggi di più ampia portata che si ottengono integrando nelle decisioni di investimento valori non finanziari, e valutare al contempo come le tecnologie digitali possono aiutare nella transizione net-zero”. Un framework pratico, che permette ai decision maker di fare investimenti più rapidi, inclusivi e sostenibili.
Perché puntare proprio sulla transizione ecologica degli edifici? In primis, il 40% delle emissioni globali di gas serra proviene da loro. Poi, il report “Beyond the Business Case” del World Green Building Council evidenzia due aspetti: le tecnologie utili a raggiungere le emissioni zero sono pronte, ma ci sono ancora problemi in tema di finanziamenti e investimenti. La questione diventa anche economica: edifici sostenibili rappresentano un’opportunità da 24.700 miliardi di dollari entro il 2030 (fermandosi ai mercati emergenti). La stima di Taskforce on Climate-Related Financial Disclosures non fa che evidenziare l’urgente necessità di abbattere le barriere che ancora frenano gli investimenti green.
Il Building Value Framework valuta i risultati del sistema sociale, economico, ambientale ed energetico che derivano dagli investimenti in soluzioni di decarbonizzazione
La sfida del modello Building Value Framework non è però quella di sottolineare esclusivamente il dato economico di questo percorso. Schneider Electric e il World Economic Forum vogliono cambiare la percezione di questi investimenti. Ovvero unire i vantaggi finanziari a quelli ambientali e sociali, a favore dell’intero ecosistema sostenibile.
Il framework vanta il contributo di oltre 40 esperti in real estate, finanza, tecnologia e amministrazioni pubbliche locali e può essere usato in qualsiasi momento del ciclo di vita nei progetti di riqualificazione di edifici. Ma si presta efficacemente anche alla costruzione di nuovi immobili. Concretamente, al documento si affianca una check list operativa, che ne sostiene l’applicazione pratica. Questo al fine di identificare le opzioni di investimento disponibili, in termini di tecnologie utili, in tutti gli stadi della pianificazione e del percorso di decarbonizzazione.
