Big Data sempre più protagonisti nelle aziende italiane

L’Osservatorio dedicato del Politecnico di Milano evidenzia in una ricerca la grande crescita nel 2023 della gestione e analisi dei dati aziendali anche grazie all’ausilio dell’Intelligenza Artificiale generativa
Gestione Big Data: le aziende italiane sono sempre più attente

La rivoluzione digitale prosegue senza pause e fra i suoi effetti c’è anche quello di proporre al grande pubblico concetti che prima venivamo “maneggiati” soltanto dagli specialisti. Uno di questi è senz’altro quello dei “Big Data”, argomento al centro di uno studio realizzato dall’Osservatorio Big Data & Business Analytics della School of Management del Politecnico di Milano.

Importanza dei dati di buona qualità

Una ricerca che è stata illustrata nel corso di in un recente convegno dal titolo Data Culture & Generative AI: verso una nuova data experience?. Ma prima di entrare nel dettaglio dei risultati è bene riportare le parole di Carlo Vercellis, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio: “Il grande interesse suscitato nel 2023 per l’Intelligenza Artificiale Generativa ha contribuito ad accendere i riflettori sull’importanza di avere a disposizione dati di buona qualità, fondamenta per rendere affidabili, e dunque utilizzabili, i risultati degli algoritmi”.

Ed ancora, Vercellis ha espresso una preoccupazione: “Mentre l’innovazione avanza, la situazione di incertezza economica e geopolitica rischia però di far ritardare gli investimenti, non tecnologici, ma soprattutto organizzativi e culturali, per proseguire nel percorso di valorizzazione dei dati. L’obiettivo delle imprese deve essere quello di costruire una buona data experience, intesa come l’esperienza complessiva di un utente in ogni fase di relazione con i dati”.

Big Data: 2023, un anno di svolta

Innanzitutto, lo studio dall’Osservatorio Big Data & Business Analytics mette in evidenza come il 2023 ha rappresentato un autentico punto di svolta, e questo per due ragioni. Da un lato è stato l’anno in cui si è consolidata l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale generativa nell’analisi dei dati, dall’altro lato ha cominciato a dispiegare i suoi effetti il “Data Governance Act”.

Va infatti ricordato che nel mese di settembre 2023 è entrata in vigore la legge europea destinata a fare da impalcatura normativa al funzionamento dello Spazio comune europeo dei dati.

In particolare, come sottolinea la Commissione Europea, il Data Governance Act “sosterrà la creazione e lo sviluppo di spazi comuni europei di dati in ambiti strategici, coinvolgendo attori sia privati che pubblici, in settori quali sanità, ambiente, energia, agricoltura, mobilità, finanza, manifattura, pubblica amministrazione e competenze”.

Una crescita a doppia cifra

Eccezionalità del 2023 che si riflette naturalmente nei principali numeri evidenziati nello studio dell’Osservatorio. Come quelli relativi alla spesa sostenuta dalle aziende italiane in infrastrutture, software e servizi per la gestione e analisi dei dati, che nell’anno è cresciuta del 18% raggiungendo così un valore complessivo di 2,85 miliardi di euro.

Big data analitycs crescita italia

Interessante la ripartizione di questo ammontare:

  • 83% del totale la spesa è imputabile alle grandi imprese,
  • 17% va attribuito a microimprese e PMI.

Una crescita peraltro trainata dalla componente cloud che è arrivata a rappresentare il 27% del mercato dei Big Data.

La ripartizione per settori

Altrettanto interessante è poi la “localizzazione” della spesa sostenuta dalle aziende per la gestione e analisi dei dati. La crescita risulta particolarmente marcata nel settore manifatturiero, nonché nel comparto telecomunicazioni e media.

GDO/Retail, Pubblica Amministrazione e Sanità registrano invece una crescita in linea con la media di mercato. Quanto al settore bancario, si segnala per il primo posto nella spesa in ambito gestione e analisi dati rapportata al budget ICT (acronimo di Information and Communication Technologies).

data strategy index - osservatori digital

Ci sono poi le indicazioni che arrivano dal Data Strategy Index che misura il livello di maturità raggiunto dalle grandi aziende italiane nella capacità di valorizzare i dati.

Ebbene, cresce la percentuale di aziende che si collocano a un livello avanzato, il 20% nel 2023 (era il 15% nel 2022), mentre migliora leggermente il valore mediano dell’indice. Di contro, un terzo delle grandi aziende italiane (32%) è ancora immaturo o ai primi passi.

Più specialisti all’interno delle aziende

Nello studio dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics non manca una parte dedicata alle risorse umane. Nelle aziende italiane sono ormai diffuse al loro interno figure professionali per la valorizzazione dei dati. Nel dettaglio, il 77% delle grandi aziende italiane ha già un Data Analyst, il 49% un Data Scientist e il 59% un Data Engineer.

Tuttavia, fa capolino anche un elemento negativo: nel 2023 il 77% delle grandi aziende dichiara di avere incontrato delle difficoltà a trovare le figure professionali richieste. Sul fronte delle piccole e medie imprese, 4 aziende su 10 non hanno invece al loro interno alcuna figura dedicata all’analisi e alla gestione dei dati.

“Serve ancora di più”

In conclusione, il responsabile della ricerca dell’Osservatorio, Alessandro Piva, ha sottolineato come “nel 2023 cresce la spesa per gli Analytics e il livello di maturità delle imprese italiane nella gestione dei dati. Tuttavia, il forte interesse non corrisponde sempre a un cambio di rotta decisivo: sono ancora una minoranza le organizzazioni con una Data Strategy di livello adeguato”.

Da qui, secondo il responsabile della ricerca, l’esigenza di un ulteriore salto per cogliere le opportunità offerte dalle nuove frontiere tecnologiche, tra tutte l’Intelligenza Artificiale generativa.

“Le aziende più mature – ha spiegato Piva – stanno già sperimentando nell’ambito gestione e analisi dei dati con l’Intelligenza Artificiale generativa, alla ricerca di nuove strade per estrarre insight di valore da dati non strutturati o per migliorare il processo di gestione e analisi dei dati”.

Vuoi rimanere aggiornato sui contenuti di ElettricoMagazine?
Iscriviti alla nostra newsletter!

Mailchimp subscribe

Leonardo Barbini

Copywriter ed editorialista di Elettricomagazine.it, appassionato di tecnologia. Da anni segue le tematiche della mobilità elettrica, della transizione energetica e della sostenibilità

tematiche ondigital

menu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram