Città ancora più smart grazie all’Intelligenza Artificiale generativa

City AI Connect è la piattaforma digitale, fondata da Bloomberg Philanthropies, a disposizione delle città per sperimentare l’utilizzo dell’IA generativa al fine di migliorare il funzionamento dei servizi pubblici
Intelligenza artificiale generativa: cambiale il volto delle città

Smart City e Intelligenza Artificiale sono due concetti che si stanno facendo rapidamente largo nel linguaggio comune. Non certo per questioni di moda lessicale, ma perché si tratta di due ambiti della digitalizzazione con un enorme potenziale di sviluppo. Ma che cosa succede se li si porta a convolare a giuste, giustissime, “nozze” tecnologiche? La risposta ci viene da City AI Connect

Recente piattaforma digitale

Stiamo infatti parlando di una comunità di apprendimento globale e una piattaforma digitale, presentata in occasione del Bloomberg CityLab 2023, che è a disposizione delle città al fine di sperimentare e promuovere l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale generativa con lo scopo del miglioramento dei servizi pubblici.

City AI Connect è stata fondata da Bloomberg Philanthropies in collaborazione con il Center for Government Excellence (GovEx) della Johns Hopkins University. In particolare, GovEx è l’organizzazione che gestisce la piattaforma collaborando con i municipi per rafforzare la loro dotazione tecnologica, a partire dalla capacità di assumere, elaborare e utilizzare i dati.

Che cos’è l’Intelligenza Artificiale generativa

Per comprendere meglio il contesto è bene partire dal concetto di Intelligenza Artificiale generativa, ovvero un processo che, grazie ai suoi algoritmi avanzati di apprendimento automatico, ha il potenziale per analizzare grandi quantità di dati al fine di prevedere le tendenze, aiutare le città a migliorare la risposta alle emergenze, mitigare gli eventi meteorologici gravi e indirizzare le risorse per il miglioramento delle infrastrutture.

Ed ancora, i promotori della piattaforma sottolineano come “le tecnologie dell’IA generativa potrebbero anche essere sfruttate per progettare soluzioni creative in grado di trasformare i servizi alla cittadinanza delle municipalità, riducendo i ritardi di elaborazione, eliminando pratiche burocratiche ingombranti ed espandendo l’accesso multilingue per raggiungere molti più residenti con servizi pubblici vitali”.

Rafforzare e non sostituire

Gli stessi promotori dell’iniziativa precisano che il suo scopo è quello di rafforzare e non sostituire l’attività umana necessaria per gestire e implementare l’IA generativa. Inoltre, i governi delle città, attraverso funzionalità di social networking, forum digitali, eventi virtuali e un archivio di progetti e risorse, potranno avere l’opportunità di confrontare diverse strategie e accelerare l’attuazione delle loro iniziative lavorando con gli esperti di dati e tecnologia operanti nella piattaforma di Bloomberg Philanthropies.

“City AI Connect – ha dichiarato Ed Schlesinger, preside della Whiting School of Engineering presso la Johns Hopkins University – rafforzerà e approfondirà gli sforzi dei governi locali per riuscire a trarre vantaggio da questo insieme tecnologico in rapida espansione, aiutando le municipalità a promuovere politiche e servizi, realizzare guadagni e responsabilizzare le città”.

Sondaggi tra i sindaci di 100 città

In occasione del lancio di City AI Connect sono stati anche presentati i risultati di due sondaggi che hanno coinvolto 100 sindaci di tutto il mondo con il relativo personale impiegato nelle municipalità. A loro sono state sottoposte domande riguardanti le tendenze chiave nell’odierno panorama in evoluzione dell’IA generativa.

L'intelligenza artificiale generativa e le intenzioni delle città

Indagini dalle quali è emerso che il 22% delle amministrazioni comunali interpellate ha già designato un responsabile dell’IA generativa. Invece, soltanto il 13% delle città ha sviluppato delle politiche e delle linee guida sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Ancor meno, l’11%, la quota di amministrazioni che sta provvedendo a formare il personale sull’impiego dell’IA generativa.

IA generativa: dove c’è il maggior potenziale?

Una domanda molto interessante ha riguardato i settori che possono trarre i maggiori giovamenti dall’applicazione dell’Intelligenza Artificiale.

Schema relativo ai settori interessati IA generativa

Ebbene, le città coinvolte vedono il maggior potenziale nello sfruttare l’IA generativa nell’ambito:

  • del traffico e trasporti (34%),
  • delle infrastrutture (24%),
  • della sicurezza pubblica,
  • dell’ambiente e clima (entrambi al 21%),
  • dell’istruzione (18%),
  • del turismo (16%).

Infine, in relazione alle sperimentazioni sull’IA già svolte in ambito comunale, la maggior parte delle città ha riferito di aver esplorato le potenzialità nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per quanto riguarda:

  • l’analisi dei dati (58%),
  • l’assistenza ai servizi ai cittadini (53%).
  • la stesura di promemoria, documenti e rapporti (47%).

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Leonardo Barbini

Copywriter ed editorialista di Elettricomagazine.it, appassionato di tecnologia. Da anni segue le tematiche della mobilità elettrica, della transizione energetica e della sostenibilità

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