La gestione idrica efficiente, oggi, è una delle sfide più importanti e complesse per le società di distribuzione dell’acqua pubblica. Ottimizzare i servizi e ridurre gli sprechi, a fronte di una situazione globale sempre più siccitosa, diventa strategico sotto diversi punti di vista. Dal tema ambientale a quello economico, passando per il benessere e la salute dei cittadini, la corretta gestione di un acquedotto implica investimenti costanti.
Va in questa direzione il progetto avviato da Acqua Campania con le soluzioni EcoStruxure di Schneider Electric. Una sala controllo digitale consente oggi agli operatori di controllare da remoto le infrastrutture per la captazione, il trattamento e l’adduzione dell’acqua.
Da oltre 25 anni Acqua Campania è distributore primario di acqua all’ingrosso per le province di Napoli e Caserta. Il suo raggio d’azione raggiunge circa due milioni e mezzo di persone. L’acquedotto è un’infrastruttura interregionale che si snoda lungo 100km e attinge le risorse da Lazio, Molise e Campania. Ha infatti origine a Cassino, presso le sorgenti del fiume Gari, prosegue verso Isernia e arriva infine a Caserta.
Un’infrastruttura così distribuita sul territorio richiede una gestione ad altissimi livelli di accuratezza e di efficienza. Obiettivi difficilmente raggiungibili senza l’impiego di sistemi di telecontrollo evoluti. La gestione in remoto, infatti, aiuta la società a pianificare la manutenzione, a ridurre il costo degli interventi e a evitare i fuori servizio. In sostanza, a garantire una fornitura efficace di quello che è un bene primario e prezioso.
Cosa significa telecontrollo in un progetto di gestione idrica efficiente? Parliamo di una complessa integrazione tra apparecchiature, reti, software, procedure e risorse che consentono il continuo monitoraggio dell’acquedotto. Per migliorare tutto questo, Acqua Campania ha scelto il software Ecostruxure Geo Scada Expert. Scalabile e affidabile, è caratterizzato da funzionalità di telemetria pronte all’uso. Ottimizzate per la gestione delle risorse su infrastrutture dislocate geograficamente.
Grazie alle funzionalità di comunicazione con dispositivi remoti, il software fornisce notifiche di allarme, filtraggio e visualizzazione basati sulla posizione, sia per le risorse fisse sia per gli operatori di campo mobili. Inoltre, il supporto integrato per le fonti di mappe online o GIS consente la visualizzazione automatica delle posizioni sulla mappa, con la possibilità di includere i dati meteorologici in tempo reale.
Grazie alla digitalizzazione dei processi, in oltre 25 anni di attività Acqua Campania non ha mai registrato interruzioni a causa di guasti. Questo ha anche permesso alla società di ridurre al minimo il consumo di energia. L’integrazione del software GEO Scada Expert ha implementato la sicurezza del sistema, ottimizzando la gestione delle infrastrutture critiche e tagliando i costi di gestione.
“La trasformazione digitale delle infrastrutture coinvolge anche il servizio idrico – spiega Donato Pasquale, responsabile settore Water di Schneider Electric -. In questa fase si aprono spazi di miglioramento ai quali ci rivolgiamo con una proposta specifica. Partiamo dall’esigenza di ammodernare l’infrastruttura, per arrivare a fornire soluzioni IoT di telecontrollo e servizi a valore per la manutenzione predittiva. Il nostro contributo porta a rendere visibile e misurabile l’impiego di energia, per anticipare l’impatto sul conto economico”. In questo modo gli energy manager possono gestire i carichi e spostarli nelle fasce a costo inferiore, coniugando risparmio energetico ed economico a servizi idrici efficaci.
