Dissalare l’acqua del mare? Tecnologie contro l’emergenza idrica

Focus sugli impianti di desalinizzazione e dissalazione come strumento per “dare” acqua potabile alle applicazioni civili e industriali
Desalinizzare e dissalare l'acqua con le tecnologie Culligan

Emergenza idrica, siccità, cambiamento climatico: stiamo chiudendo un’estate che potremmo definire della “consapevolezza” di quando la carenza di acqua possa essere drammatica per il nostro quotidiano. Ma anche di quanto sia urgente investire in nuove tecnologie capaci di valorizzare questa preziosa risorsa, come i sistemi di desalinizzazione e dissalazione dell’acqua del mare.

I fondi stanziati dal Pnrr italiano900 milioni di euro per la tutela delle risorse idriche e
l’efficientamento della rete idrica a livello nazionale – daranno certamente una mano. Ma anche le aziende possono fare la propria parte, proponendo soluzioni tecnologiche utili ad affrontare questa sfida. Va in questa direzione la scelta di Culligan, che propone sistemi di desalinizzazione e dissalazione destinati a grandi strutture. Parliamo di navi da crociera, aziende e campeggi, che possono oggi risparmiare acqua, soldi ed energia sfruttando diverse tecnologie innovative.

Dissalare l’acqua del mare per le navi

Il trattamento acqua con tecnologia Sea Water viene applicato per rispondere al fabbisogno idrico delle navi da crociera. Dalla cucina alla ristorazione, dalle piscine alle utenze, tutto proviene dall’acqua del mare. Il processo di avviene attraverso i dissalatori a osmosi inversa SW Evo, in grado di produrre acqua dolce da acqua di mare fino a 42.000 PPM con portate da 4 a 40 m3/h. La tecnologia a membrana a osmosi inversa elimina più del 99% del sale e degli altri contaminanti restituendo un’acqua sicura e di elevata qualità. Inoltre, un dispositivo di recupero dell’energia consente di ottimizzare i consumi dell’impianto con un risparmio fino al 60%.

Sea Water nel camping in Sardegna

In tema di desalinizzazione dell’acqua, ecco i sistemi a osmosi Inversa IW Evo, che eliminano contaminanti quali minerali disciolti, batteri, particolato e altre impurità. A Bari Sardo (NU) il camping L’Ultima Spiaggia ha scelto la desalinizzazione dell’acqua del pozzo del campeggio, precedentemente inutilizzata. Per farlo, ha stato scelto un impianto Sea Water Special. Grazie a questa tecnologia, in futuro, sarà anche possibile dissalare l’acqua prelevata direttamente dal mare.

Tra i vantaggi dell’installazione:

  • qualità dell’acqua con parametri sempre sotto controllo;
  • destinazione a tutte le utenze del villaggio (docce, bagni e piscine);
  • uso dell’acqua di scarico dell’impianto per irrigazione e pulizia delle strade.

In questo modo, il camping ha abbattuto i consumi di acqua di rete e, allo stesso tempo, ne ha garantiti di più a chi non ha altri accessi, in un sistema virtuoso di risparmio. In particolare, il riutilizzo dell’acqua desalinizzata del pozzo ha permesso di tagliare i consumi del 65% rispetto allo stesso periodo del 2021 (mesi di giugno e luglio). Inoltre, il campeggio ha avviato, insieme al concessionario Culligan, le pratiche con l’Asl locale per ottenere l’autorizzazione sanitaria dell’acqua a uso potabile.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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