Solare, eolico e storage: sono le tre parole destinate a cambiare faccia alla fruizione energetica globale nel prossimo decennio, grazie ad un’espansione delle relative tecnologie che sarà tanto enorme quanto inarrestabile. Delle previsioni, peraltro, che ormai fanno parte del comune sentire, ma che Wood Mackenzie ha pensato bene di mettere “nero su bianco” in un suo recente approfondimento.
Cominciamo dalle stime più generali contenute nell’analisi, secondo le quali dal 2024 al 2033 entreranno in funzione più di 5,4 terawatt (TW) di nuova potenza solare ed eolica, portando il totale globale cumulativo a 8 TW, il tutto grazie ai continui sforzi per raggiungere gli obiettivi globali di decarbonizzazione.
Parallelamente la capacità di accumulo di energia (escluso il pompaggio idroelettrico) crescerà di oltre il 600%, con quasi 1 TW di nuova capacità prevista in funzione nello stesso periodo decennale. Ciò renderà l’accumulo di energia uno dei mercati in più rapida crescita nel settore energetico, con il conseguente aumento delle sfide relative all’integrazione delle energie rinnovabili.
“La domanda globale di energie rinnovabili – spiega Luke Lewandowski, vicepresidente della ricerca globale sulle energie rinnovabili presso Wood Mackenzie – ha raggiunto livelli senza precedenti, guidata da obiettivi politici a livello nazionale, innovazione tecnologica e preoccupazioni sulla sicurezza energetica”.
Un consolidamento essenziale affinché “le soluzioni tecnologiche di energia integrate possano continuare ad evolversi, come del resto già dimostra l’aumento significativo della crescita della capacità di accumulo ad esse abbinata, e questo nonostante l’inflazione, i vincoli della rete e le sfide per l’ottenimento dei permessi”.
In particolare, l’incremento annuale passerà dai circa 500 GW di nuova capacità solare ed eolica installati nel 2023 ad una media di 560 GW nella prospettiva decennale. La Cina continuerà ad avere un ruolo dominante nello sviluppo di solare, accumulo di energia ed eolico, con la previsione di 3,5 TW collegati alla rete tra il 2024 e il 2033.
Lewandowski sottolinea come “il fotovoltaico guida la corsa all’implementazione green, rappresentando il 59% della capacità globale che dovrebbe entrare in funzione tra il 2024 e il 2033. Per quanto riguarda l’accumulo di energia, avrà un’impronta geografica più equilibrata, in parte grazie al suo importante ruolo nel contribuire a rendere disponibile l’energia rinnovabile”.
L’approfondimento di Wood Mackenzie si sofferma poi nel dettaglio sull’evoluzione futura delle tre soluzioni tecnologiche che trasformeranno la fruizione energetica.
Guardando al solare, la capacità fotovoltaica globale installata è destinata quasi a quadruplicarsi dal 2024 al 2033, con la previsione che “i prezzi ultra bassi dei moduli, responsabili dell’alto tasso di implementazione dell’energia solare in Europa e Cina, continueranno ad avere questo effetto nel breve termine”.
In una visione di più lungo periodo, Juan Monge, analista Wood Mackenzie, spiega che “la massimizzazione della capacità solare fotovoltaica e, per estensione, della capacità eolica nei prossimi 10 anni dipenderà da ulteriori sviluppi tecnologici: dall’espansione dell’infrastruttura di rete all’incentivazione di soluzioni di flessibilità, all’elettrificazione dei trasporti e del riscaldamento”.
Per quanto riguarda lo storage energetico si parte da una considerazione significativa: l’implementazione globale dello storage nel 2023 ha raggiunto una crescita record del 162% rispetto al 2022, con l’installazione di una potenza/capacità pari a 45 GW/100 GWh. “Sebbene impressionante, questa crescita rappresenta solo l’inizio – spiega Anna Darmani, analista Wood Mackenzie – poiché il supporto politico e le aste ibride accelerano la costruzione dell’accumulo in tutte le regioni”.
Il mercato globale dell’accumulo di energia appare quindi sulla buona strada per raggiungere 159 GW/358 GWh entro la fine del 2024. Guardando più in la, la stima indica un’aggiunta di 926 GW/2789 GWh tra il 2024 e il 2033, il che equivale ad un incremento addirittura del 636%.
Infine, per quanto attiene il settore eolico, l’approfondimento di Wood Mackenzie sottolinea come, grazie al continuo sostegno al comparto fornito del governo centrale, sarà ancora la Cina a guidare l’espansione del mercato globale nel prossimo decennio con una relativa previsione di installazione media annua di ben 91,5 GW.
Al di fuori della Cina, le aggiunte eoliche a livello globale saranno in media di 85 GW all’anno, con un forte aumento rispetto alla media decennale precedente di 37 GW. Di particolare rilevanza la performance stimata delle Americhe, che totalizzeranno 230 GW fino al 2033, “poiché il settore eolico offshore sta prendendo piede nella regione e gli incentivi governativi continuano a guidare la crescita”.
