Che ruolo assume oggi la sostenibilità per una global company come Schneider Electric? I risultati del primo trimestre 2020 parlano di azioni immediate, volte a ridisegnare un ecosistema di ripartenza green e impegno socio-economico.
Lo confermano gli obiettivi di sviluppo sostenibile misurati nell’indice non finanziario Schneider Sustainability Impact (SSI), che segna 7.15 punti su 10.
Ogni trimestre, infatti, Schneider Electric rende pubblico lo status dei 21 indicatori rispetto agli ambiziosi obiettivi di sostenibilità dell’azienda nel periodo 2018 – 2020. Traguardi che quantificano gli impegni presi in occasione del COP 21 e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG).
La leggera e comprensibile frenata dell’ultimo report SSI non rallenta la strategia sostenibile dell’azienda. Anzi, stimola azioni concrete per rilanciare uno sforzo sociale ed economico senza precedenti.
“Viviamo una sfida che coinvolge miliardi di persone e la sostenibilità è sempre importante – commenta Gilles Vermot Desroches, Sustainability Senior VP di Schneider Electric -. Sono convinto che insieme potremo arrivare più lontano e più velocemente ai nostri obiettivi globali”. Un esempio? La Fondazione Schneider Electric ha immediatamente reagito all’emergenza lanciando il Tomorrow Rising Fund. “Un acceleratore di misure concrete – aggiunge Desroches –, che abbiamo dedicato alla ripartenza sociale e allo sviluppo di atteggiamenti sociali resilienti”.
Schneider Electric ha quindi deciso di rispondere alla crisi sanitaria ed economica con una precisa pianificazione basata su 4 quattro pilastri.
I passi avanti misurati nel report riflettono l’impegno solidale dei dipendenti e dei partner di Schneider Electric
La priorità è assicurare salute e sicurezza a tutti i dipendenti nel mondo, implementando misure in linea con le direttive locali. Il gruppo ha rafforzato i benefit standard a livello globale (vita, salute e cura familiare) per tutti i dipendenti e per tutta la durata della crisi.
Passi avanti pronti a integrarsi ad altri due programmi di “salute ed equità” del report Schneider Sustainability Impact: la parità salariale di genere e il programma Global Familiy Leave erano già vicini al 100% di copertura a fine 2019.
Altrettanto importante, assicurare la continuità di servizio in tutti i Paesi e in tutte le comunità in cui Schneider Electric opera. Parliamo di manutenzione operativa per le infrastrutture critiche, nel rispetto delle normative sanitarie e delle indicazioni delle istituzioni pubbliche nazionali e locali. Questo, collaborando in modo sinergico con l’intero ecosistema di business: fornitori, partner e distributori.
Sempre in tema tecnologico, l’azienda offre opportunità formative a dipendenti e partner attraverso piattaforme online. Oggetto dell’e-learning, gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu e altri argomenti di attualità.
Il fondo sostiene azioni di ricostruzione a breve e a lungo termine, invitando manager, dipendenti e stakeholder esterni a contribuire. A ogni donazione, ne corrisponderà un’altra da parte di Schneider Electric.
Non mancano, inoltre, le iniziative dei vertici aziendali: il Presidente & CEO Jean-Pascal Tricoire contribuirà personalmente con il 25% del suo salario base, per la durata della crisi epidemiologica. Anche i membri del Comitato Esecutivo si sono impegnati a donare al fondo il 10% dello stipendio.
Tra gli altri esempi virtuosi:
Quarto e ultimo pilastro, il rilancio di un’economia basata sulle “tre D”: decarbonizzazione, decentralizzazione e digitalizzazione. Per questo Schneider Electric si è unita alla Green Recovery Alliance, promossa dal Parlamento Europeo per condividere piani di investimento in ottica green.
Si conferma l’impegno per gli investimenti “verdi” e il supporto a chi si trova in prima linea per superare la crisi in atto
In tema di sostenibilità ambientale e inquinamento, infine, l’azienda ha sottoscritto il documento European Plastics Act, varato lo scorso 6 marzo a Bruxelles per accelerare azioni di economia circolare sulla plastica.