La Realtà aumentata per migliorare la manutenzione (Smart)

Si moltiplicano le applicazioni di Realtà aumentata, l'Augmented reality (AR) nelle aziende e le reti 5G esalteranno queste soluzioni Hi-tech
La realtà aumentata migliora la manutenzione

All’interno delle realtà aziendali più dinamiche e attente all’innovazione e nell’Industria 4.0, si stanno sempre più diffondendo i sistemi di visione a Realtà aumentata, l’Augmented reality (AR), per guidare meglio gli operatori nello svolgimento delle attività.

Una tecnologia di percezione realistica, di oggetti e ambienti, con caratteristiche di precisione, specializzazione e immersività, che permette di rappresentare una realtà appunto ‘alterata‘ e ‘aumentata‘ in cui, alla normale dimensione percepita attraverso i sensi, sono sovrapposte informazioni artificiali e virtuali. Fruibili potenzialmente da ogni categoria di utente. È principalmente utilizzata nel campo della visione, ma non mancano applicazioni per l’udito o la percezione tattile.

Il concetto di Realtà aumentata nasce e si sviluppa inizialmente innanzitutto nei settori militare, della ricerca scientifica e della medicina. I primi esempi concreti e avveniristici sono stati introdotti nel settore dell’aeronautica militare attraverso dei visori a sovrimpressione sui caschi dei piloti degli aerei da combattimento.

Realtà aumentata, dai piloti ai tecnici specializzati

Questi strumenti servivano per mostrare ai piloti dati di volo, come quota e velocità del velivolo o la distanza dall’obiettivo, senza distogliere lo sguardo dalla ‘guida’ per controllare tutta la strumentazione di bordo. Le soluzioni di Realtà aumentata si sono poi moltiplicate, fino a entrare nell’Industria 4.0, ma molte di esse assomigliano ancora a quelle originarie degli aerei militari.

Le applicazioni concrete oggi sono già molteplici, e destinate a crescere e svilupparsi ulteriormente con il tempo e l’evoluzione della tecnologia: l’Augmented reality può essere impiegata, ad esempio e innanzitutto, nella progettazione e poi nella manutenzione di nuovi ambienti, strutture e applicazioni produttive: il prototipo ‘virtualmente aumentato’, integrato da dati e contenuti digitali, è più funzionale, duttile e meno costoso di quello fisico.

Può poi essere utilizzata:

  • nell’analisi delle soluzioni nelle varie fasi di un progetto, dato che permette di intervenire ed eliminare eventuali criticità durante i primi stadi progettuali;
  • nella manutenzione a distanza e predittiva;
  • nella formazione del personale, dove è possibile formare addetti e operatori in una realtà simile a quella effettiva.

Assistenza da remoto, manutenzione, più efficienza

In questo modo, nelle aziende, e non solo, sono già molteplici i progetti, già operativi o pilota, avviati in ambiti come l’assistenza da remoto nelle attività operative o manutentive. Gli obiettivi di questi progetti sono:

  • rendere più efficienti le attività,
  • migliorare la sicurezza,
  • migliorare il livello di servizio verso il cliente, ad esempio con la riduzione tempi di intervento in caso di guasto di un macchinario, riducendo di conseguenza il rischio di essere in ritardo con la produzione.

Uno degli aspetti fondamentali su cui si basano i concetti dell’Industria 4.0 è la connessione tra tecnologie, macchine e Device. In questo contesto, la sinergia tra la Realtà aumentata e l’Internet of Things consente di implementare servizi che consentono di condividere tra più utenti lo stesso punto di vista per effettuare operazioni guidate in remoto.

Per esempio, prendiamo il caso di un addetto nei pressi di un impianto: si profila un guasto che non è in grado di risolvere. Attraverso la condivisione delle immagini provenienti in tempo reale dal suo visore AR, un altro tecnico in remoto può guidarlo nella corretta diagnosi del problema, dandogli tutte le informazioni necessarie per risolverlo nel migliore dei modi.

I vantaggi di questo Modus operandi sono facili da intuire anche per i non addetti ai lavori: evitare inutili e costosi viaggi, risolvere in maniera rapida qualsiasi problema legato all’assistenza e alla manutenzione.

Schneider Electric propone la realtà aumentata per accelerare la trasformazione digitale dell’infrastruttura elettrica, tra le possibili applicazioni il suo utilizzo nella cabina di trasformazione elettrica. Una soluzione che consente di aumentare sicurezza, affidabilità, efficienza e continuità di servizio.

Cabina Digitale MT/BT con Realtà Aumentata

EcoStruxure Augmented Operator Advisor di Schneider Electric è un’applicazione che consente di avere una visione che fonde il mondo reale con la realtà aumentata

La Realtà aumentata migliora i servizi post vendita

Per fare un altro esempio, in settori come l’Oil and gas, l’Energia o l’Aerospaziale ci sono tante aziende e multinazionali con macchine e impianti in tutto il mondo che necessitano di una costante manutenzione. È la ragione per cui si stanno investendo budget importanti nella ricerca di soluzioni di assistenza in remoto basate sulle tecnologie immersive. L’obiettivo è quello di rendere sempre più rapide ed efficienti le operazioni e gli scambi di dati con gli operatori sul campo. Gli stessi aspetti, con finalità differenti, interessano molto da vicino, ad esempio, anche l’industria Automotive.

In generale, a prescindere dalle dimensioni e dalla tipologia di attività svolta, la grande maggioranza delle aziende che vendono prodotti e servizi hanno esigenze di assistenza post vendita, ed è la ragione per cui sarà sempre più importante sviluppare applicazioni di Realtà aumentata in grado di personalizzare le operazioni di assistenza e manutenzione.

Serious game, monitoraggio e controllo, reti 5G

L’Augmented reality può inoltre essere la base tecnologica per lo sviluppo di ambienti digitali o Serious game per diverse finalità: dal Factory layout design al monitoraggio e controllo, training, e altro ancora.

Sebbene in continua evoluzione, in alcuni casi soluzioni di Realtà Aumentata e Virtuale risultano a volte ancora poco mature, e per diverse ragioni: spesso i dispositivi non sono ancora pronti a un utilizzo intensivo, e, oltre alle barriere operative, queste tecnologie richiedono un investimento anche lato sul IT, con la selezione dell’opportuna piattaforma di sviluppo, la scelta dei partner, e l’adattamento e sviluppo in digitale del processo di ingegneria e di esecuzione, per disporre dei dati, degli ambienti virtuali e della documentazione da replicare e rendere disponibile nell’applicazione virtuale.

Nei prossimi anni, poi, con l’avvento delle reti mobili 5G, per i dispositivi di Realtà aumentata diventerà possibile offrire esperienze ancora più immersive e realistiche, che fino a poco tempo fa sembravano storie di fantascienza. E le loro applicazioni si moltiplicheranno.

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Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, imprese, tecnologie e innovazione. Dopo il master all'IFG, l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, in oltre 20 anni di attività, nell'ambito del giornalismo e della Comunicazione, ha lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Italia Oggi, TgCom24, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Attualmente collabora con InnovationPost, Corriere Innovazione, Libero, Giornale di Brescia, La Provincia di Como.

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