Professionisti dei data center cercasi. Per fronteggiare il crescente mismatch tra domanda e offerta di lavoro in quest’ambito tecnologico, Schneider Electric ha aggiornato i contenuti della propria piattaforma di formazione digitale. Disponibile in 14 lingue, italiano compreso, la Schneider Electric University offre contenuti on demand e non legati a uno specifico fornitore. Aiutando così chi opera nei data center ad aggiornarsi sulle più recenti tecnologie e sui requisiti di efficienza energetica e sostenibilità del settore.
Perché è urgente intervenire su questo tipo di competenze? Secondo l’Uptime Institute Annual Data Center Survey 2021, la richiesta di personale dei data center creerà 2,3 milioni di posti di lavoro entro il 2025. Il 32% degli operatori interpellati ha confermato la difficoltà nel trattenere i talenti. Un altro 47% fatica a trovare candidati qualificati per le posizioni aperte. Attrarre e trattenere personale in questo settore, cuore della trasformazione digitale, sta diventando una questione critica.
“Negli ultimi anni la domanda di capacità data center è cresciuta esponenzialmente – spiega Silvia Olchini, VP Secure Power di Schneider Electric Italia -. Raggiungendo livelli record a causa dell’accelerazione nell’adozione del cloud e nella digitalizzazione. La carenza di competenze specifiche rimane una sfida molto rilevante. Pensiamo che la Schneider Electric University sia una risorsa importante per aiutare a chiudere il gap di competenze, potenziando l’ecosistema, riqualificando la forza lavoro, contribuendo a formare la nuova generazione di professionisti dei data center”.
In particolare, l’università digitale offre un percorso aggiornato per la qualifica di Data Center Certified Associate (DCCA). Il programma include competenze fondamentali su: alimentazione elettrica, raffreddamento, sistemi di contenimento e sicurezza fisica. Ma anche guide su come ottimizzare il design dei data center e massimizzarne resilienza ed efficienza energetica. Le ultime proposte formative, inoltre, offrono specifici moduli sull’ottimizzazione del layout dei sistemi di raffreddamento nel data center. Accompagnati da approfondimenti dedicati a umidità nel raffreddamento, strategie di cablaggio e prevenzione incendi.
Tra i temi più attuali, inoltre:
Con gli ultimi aggiornamenti, la Schneider Electric University raccoglie l’eredità della “Data Center University” di APC, azienda acquisita nel 2006. Una risorsa gratuita per formare nuovi professionisti e aggiornare le competenze del personale, con un curriculum formativo accreditato CPD, oggi confluita nella proposta digitale di Schneider.
Al suo interno si trovano 200 corsi di area data center, sostenibilità ed efficienza energetica suddivisi in due categorie: Professional Energy Manager (PEM) e qualificazione DCCA – Data Center Certified Associate. L’università è riconosciuta da 25 corpi CPD tra cui l’italiana Fire (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia).