Un rapporto oramai decennale, avviato con un progetto di telecontrollo su tutta la rete idrica gestita da Acqua Novara. Così, Schneider Electric ha accompagnato e tutt’oggi accompagna l’evoluzione green & digital dell’utility legata all’acqua pubblica. Obiettivo, centralizzare la gestione le attività di monitoraggio e indirizzare l’attività sul campo in modo efficace, puntuale ed efficiente. Per ottenerlo, Acqua Novara ha scelto una soluzione Scada, accompagnata da un revamping degli impianti che ha consentito di integrare 900 punti critici della rete su 1.100 complessivi.
“Il lavoro di una utility oggi richiede lo sviluppo di una specializzazione su strumenti innovativi, che non può avvenire in tempi immediati – spiega Daniele Barbone, amministratore delegato di Acqua Novara.VCO -. In questo decennio, aiutati anche dalla collaborazione di Schneider Electric, abbiamo compiuto importanti passi. La nostra attività sta già godendo da tempo dei vantaggi della visibilità acquisita dai sistemi Scada unificati. La costante evoluzione porterà risultati ancora più efficienti”.
L’utility gestisce il servizio idrico integrato in 140 comuni delle provincie di Novara e Verbania-Cusio-Ossola. Un territorio abitato da circa 450.000 abitanti, il cui consumo medio annuale è di 38 milioni di metri cubi d’acqua. Nata nel 2006 dall’aggregazione successiva di 23 realtà (consorzi, municipalizzate), la società ha puntato fin dall’inizio su efficienza e digitalizzazione, al fine di ridurre le perdite e migliorare i servizi. Compito ancor più sfidante su un territorio che presenta fonti di approvvigionamento idrico molto diversificate e stressate dalla crisi idrica.
Con questa consapevolezza, Acqua Novara ha giocato d’anticipo dotandosi di uno strumento per standardizzare i sistemi presenti nella rete, trovandosi dunque già pronta a rispondere alle esigenze imposte da Arera. Ma anche all’evoluzione dello scenario europeo: fondi del Pnrr, regolamento CFRD per la rendicontazione dei dati ESG ed evoluzione della tassonomia europea relativa alla finanza sostenibile. Fattori chiave nel mercato, che richiedono alle utility del settore idrico di adottare sistemi digitali di raccolta e rendicontazione dei dati. E di certificare le informazioni che impattano sulla sostenibilità.
A fronte del progressivo avanzamento del revamping degli impianti, Acqua Novara ha sentito la necessità di gestire ancora meglio la crescente mole di dati raccolti dal sistema. Nel 2020 l’utility ha iniziato a lavorare per presentare un bilancio di sostenibilità, all’interno del quale confluisce il percorso di efficientamento reso possibile dalla gestione in telecontrollo. Non solo in termini di efficienza operativa, aumentata grazie alla capacità di prevenire e intervenire tempestivamente – ma anche di interconnessione abilitata dal digitale.
Tradotta in migliore gestione della forza lavoro, e nuove funzionalità smart a favore degli utenti (es. smart metering e sportelli online). Il futuro è già tracciato: Acqua Novara ha messo in cantiere, sempre affidandosi alla consulenza di Schneider Electric, ulteriori iniziative per la riduzione delle perdite idriche.