Negli ultimi anni abbiamo sempre più sentito parlare di pompe di calore, soprattutto grazie ai notevoli vantaggi offerti in termini di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. In particolare, la pompa di calore per acqua sanitaria rappresenta una soluzione innovativa per produrre acqua calda in modo efficiente, ma come funziona esattamente questa tecnologia e perché è una scelta conveniente in grado di offrire diversi benefici pratici nella vita quotidiana? È quello che andremo a spiegare in questo articolo, scoprendo prima come funziona una pompa di calore ACS.
Prima di optare per l’acquisto di una pompa di calore per acqua calda sanitaria, infatti, è importante capire come funziona.
Questo sistema sfrutta un principio fisico molto semplice: cattura energia termica dall’ambiente esterno, generalmente dall’aria, e la trasferisce all’acqua da riscaldare. La pompa di calore ACS contiene al suo interno un fluido refrigerante che ciclicamente passa dallo stato liquido a quello gassoso. Durante la fase di evaporazione, il fluido assorbe calore dall’esterno e si trasforma in gas. Questo gas viene poi compresso, aumentando notevolmente la sua temperatura. Successivamente, il calore accumulato dal gas viene ceduto all’acqua tramite un condensatore, portando così l’acqua sanitaria alla temperatura desiderata (tipicamente tra i 45°C e i 55°C).
Questo processo richiede un consumo molto limitato di energia elettrica, perché la maggior parte del calore viene semplicemente trasferita dall’aria esterna. In pratica, per ogni kWh di energia elettrica consumata, la pompa di calore restituisce da 3 a 4 kWh di energia termica.
I vantaggi della pompa di calore ACS sono molteplici. Innanzitutto, stiamo parlando di una tecnologia sostenibile: sfruttando principalmente energia rinnovabile presente nell’aria, l’impatto ambientale è drasticamente ridotto rispetto ai sistemi tradizionali come gli scaldabagni elettrici o a gas. In parole povere, questo si traduce in meno emissioni di CO2 e quindi in un contributo importante per la lotta al cambiamento climatico.
Anche dal punto di vista economico i benefici risultano altrettanto evidenti. Rispetto a un tradizionale scaldacqua elettrico, infatti, una pompa di calore permette un risparmio energetico tra il 60% e il 70%, traducendosi direttamente in bollette più leggere. Se poi l’abbiniamo a un impianto fotovoltaico domestico, il risparmio diventa ancora più consistente.
Un altro importante vantaggio riguarda il comfort abitativo: la pompa di calore produce acqua calda sanitaria in modo silenzioso, rapido ed efficiente. Inoltre, il sistema è estremamente affidabile e richiede poca manutenzione, durando a lungo nel tempo.
La pompa di calore per acqua calda sanitaria può essere facilmente installata sia in abitazioni singole sia in condomini. Di norma, è preferibile posizionare il boiler in ambienti interni come bagni o locali tecnici, dove sia presente una buona ventilazione, al fine di ridurre al minimo la dispersione termica. La cosa importante è prevedere uno spazio sufficientemente ampio per consentire gli eventuali interventi di manutenzione periodica.
Ultima cosa da considerare prima dell’acquisto, è il fabbisogno di acqua calda sanitaria, considerando il numero di persone che vivono in casa e le abitudini di consumo.