Cosa significa Green Sport Arena? Il progetto guidato da Pierluigi Marzorati, ex giocatore di basket e direttore generale dell’associazione Li.Ba. è riqualificare gli edifici sportivi italiani. Così da migliorarne l’efficienza energetica e anche la gestione finanziaria e operativa. Nonché la competitività di questo comparto strategico per l’economia e lo sviluppo sociale del nostro paese.
“La transizione ecologica avviene a ogni livello: nei materiali, nei metodi, nelle tecnologie e, soprattutto, nelle strutture che ospitano gli eventi. Con Green Sport Arena vorremmo riqualificare gli impianti indoor con capienza tra i 2.000 e i 12.000 spettatori. Iniziando da quelli legati ai campionati nazionali di basket per riuscire poi ad allargare l’iniziativa a palazzetti del ghiaccio e piscine, notoriamente energivori”, spiega Marzorati.
In primo luogo, la riqualificazione strutturale dei palazzetti dello sport, orientata alla gestione smart e al risparmio energetico, può abbattere anche del 25-30% i consumi. Non poco, considerando che gli impianti indoor in Italia risalgono nella maggior parte dei casi a 30-40 anni fa. Inoltre, la scelta di declinare questa riqualificazione a favore della sostenibilità risulta attrattiva per gli investimenti privati. Permette infatti di partecipare a bandi che premiano la riduzione dei consumi, di accedere agli incentivi green o a condizioni di credito favorevoli anche per le amministrazioni pubbliche. Infine, gli impianti sportivi efficienti migliorano l’offerta di servizi e comfort agli spettatori. Agevolando anche l’organizzazione di eventi extra-sportivi facendo rete sul territorio.
Schneider Electric condivide il progetto Green Sport Arena, presentato nei giorni scorsi, in quanto facilitatore di innovazione tecnologica e partner ideale per progetti pubblico-privati di efficientamento delle strutture. “Ogni struttura deve operare in modo efficiente in ogni momento, quale che sia l’intensità di utilizzo dell’energia e dei sistemi di edificio – commenta Saul Fava, vice presidente Digital Energy di Schneider Electric Italia -. Questo aspetto è particolarmente importante negli impianti sportivi, nei quali c’è un’alta variabilità nelle esigenze di illuminazione, riscaldamento o condizionamento, ventilazione”.
A confermare le potenzialità di tali progetti, il facility manager del palazzetto della Virtus Bologna. L’impianto indoor, oggi, è interamente gestito a livello energetico e di building con piattaforme EcoStruxure di Schneider Electric. Il caso studio della Fiera di Bologna, che ospita nel padiglione 37 il campo da gioco della Virtus Basket Bologna, presenta un esempio molto concreto dei risultati che si possono ottenere.
Nel sito bolognese, dunque, con il supporto di una dorsale di connettività (Ethernet IP) la piattaforma EcoStruxure Building Operation coordina tutti i sistemi del palazzetto dello sporto e dell’intero polo fieristico.
Sotto la sua supervisione ci sono:
Inoltre, EcoStruxure permette l’integrazione di impianti di terze parti. A cominciare dall’illuminazione, con la gestione di tutti gli scenari in base ai dati rilevati da sensori di presenza e luminosità, dalla luce di emergenza e dalle protezioni dell’alimentazione elettrica con gruppi di continuità. Infine, il controllo accessi smart e i comandi per gestire l’ombreggiamento, regolato tramite i dati di una stazione meteo dedicata.
Dopo il primo appuntamento convegnistico di Cortina d’Ampezzo, il progetto Green Sport Arena arriverà a Roma a giugno, durante la settimana Europea del Risparmio Energetico. Per poi passare da Bolzano, per la Giornata Mondiale dell’Energia in programma a ottobre. Al contempo, partiranno dei progetti pilota su impianti sportivi per il basket, con l’applicazione delle migliori tecnologie di automazione e gestione dell’energia.
