Un importante spazio di formazione tecnica, pratica e integrata: è la nuova parete didattica sulle tecnologie per il settore energetico promossa da Schneider Electric presso il CNOS – FAP Re Rebaudengo di Torino. Uno strumento concreto, orientato a digitalizzazione, efficienza e sostenibilità, che racchiude le più innovative soluzioni per l’energy management.
All’inaugurazione, la mattina del 14 febbraio, hanno preso parte i principali rappresentanti della rete dei centri di formazione salesiani CNOS – FAP italiani e locali. Evidenziando il valore di questo tassello che va ad aggiungersi alla collaborazione ultra-ventennale tra Schneider Electric e la realtà formativa italiana.
A fruire dello spazio, allestito dagli esperti di Schneider Electric, gli studenti dei percorsi:
La nuova “parete tecnologica” è una unità per la didattica complessa, dotata di sistemi di controllo nativamente connessi che integrano componenti di sicurezza, dispositivi di interfaccia uomo-macchina e variatori di velocità. Otto plance interconnesse su una rete intranet dedicata permettono ai ragazzi dell’istituto di Torino di imparare a progettare e programmare applicazioni in linea con quanto richiesto dall’attuale mondo del lavoro. Nonché di sperimentare l’integrazione delle tecnologie digitali con quelle più tradizionali del mondo dell’energia.
“Il lavoro svolto con Schneider Electric è importante per l’educazione dei giovani a tutto tondo, non solo dal punto di vista tecnico, per favorire un aggiornamento delle competenze che i nostri studenti possono offrire – spiega don Fabrizio Bonalume, Direttore Generale della Federazione Nazionale CNOS-FAP -. Anche la cura per l’ambiente, in linea con il modello educativo salesiano, si può esprimere imparando ad applicare tecnologie che rimandano a questo valore”.
In questi anni, infatti, Schneider Electric ha contribuito all’ammodernamento di 150 laboratori, donando materiali e apparecchiature. Ma ha anche offerto formazione a più di 1.000 insegnanti e a 30.000 studenti di CFP, ITI e ITS. Inoltre, l’azienda ha sostenuto le “Gare Nazionali del settore Elettrico, Elettronico, Building Automation ed Energia”, che fanno parte del “Concorso Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali”, e supportato progetti di solidarietà in tutto il mondo. Oltre a collaborare a specifici progetti didattici, Schneider ha sostenuto l’efficientamento delle Case Salesiane, aiutando diverse strutture in Italia e all’estero a ridurre i propri consumi.
“Siamo in sintonia con i valori della formazione salesiana – aggiunge Gianfranco Mereu, Responsabile delle Relazioni con le Scuole e le Università di Schneider Electric -. Un approccio educativo che dà eguale importanza a tutti i livelli di formazione. Perseguendo l’obiettivo di offrire gli strumenti migliori con cui ogni persona possa trovare il suo posto e il suo percorso. Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo, indirizzando le aree più innovative che vedono il mondo dell’energia sempre più digitalizzato e orientato a efficienza e sostenibilità. Lo facciamo con grande impegno, perché le nuove generazioni sono parte integrante dei nostri obiettivi globali di responsabilità sociale d’impresa”.
