La principale sfida del packaging alimentare oggi si chiama sostenibilità: consumatori sempre più attenti alle soluzioni green e filiere in rapida trasformazione hanno spinto Senzani Brevetti verso nuove proposte di imballaggio smart. Per rispondere alle esigenze di efficienza operativa e risparmio energetico dei propri clienti, l’azienda produttrice di macchinari industriali per il confezionamento si è affidata all’architettura integrata EcoStruxure di Schneider Electric.
Nascono così macchine capaci di coniugare performance elevate e sostenibilità ambientale, pensate anche per implementare processi di packaging basati su materiali riciclabili come carta e cartone.
I clienti finali vogliono innovare i processi produttivi, ottenere efficienza operativa e al contempo ridurre il consumo di energia, materia prima e risorse
Al cuore dell’efficienza operativa ed energetica dei macchinari Senzani, l’utilizzo di elettronica PacDrive3 di Schneider Electric. Scelta che coniuga motori brushless con drive capaci di riutilizzare l’energia che andrebbe normalmente dissipata, quindi perduta.
Questo grazie alle tre caratteristiche della piattaforma EcoStruxure Machine:
“La partnership con Schneider Electric – commenta Matteo Patuanelli, general manager di Senzani Brevetti -, ci consente di ridurre i tempi di consegna, offrire ai clienti soluzioni compatte e altamente efficienti e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità richiesti dal mercato. Tutto grazie all’utilizzo di questa architettura integrata e molto flessibile”.
Senzani Brevetti propone dunque macchine capaci di garantire efficienza e monitoraggio integrato sul consumo di energia e risorse nelle linee produttive. Un esempio? Con le soluzioni PacDrive3 l’azienda ha recentemente fornito una soluzione per il packaging alimentare sfruttandone tutte le funzionalità di motion control. Questo significa profili di movimento ottimizzati, PLC di sicurezza SLC che integra funzioni di sicurezza integrate tramite connessione SERCOS3, sistemi modulari di I/O TM5. Fino ai servomotori con azionamento integrato ILM62 e ILA per il cambio formato automatico. Smart manufacturing ed elevate performance si incontrano così in soluzioni compatte, che garantiscono un rapido accesso a tutte le informazioni della macchina attraverso l’apposito software SCADA.
Inoltre, l’integrazione impiantistica di EcoStruxure consente il dialogo tra la macchina e altri sistemi, come quelli di distribuzione dell’energia. Il power meter integrato consente infatti di rilevare i consumi, usare i dati energetici per segnalare anomalie (tramite librerie dedicate) e rendere queste problematiche leggibili sulle interfacce HMI.
Abbiamo finora descritto i plus tecnologici delle soluzioni integrate con EcoStruxure Machine. Ma cosa accade, in termini pratici, alle industrie che adottano tali macchinari di imballaggio smart?
Ecco i principali vantaggi operativi, legati soprattutto ai servizi digitali connessi alla macchina:
Senzani Brevetti risponde così alle esigenze dell’industria alimentare fornendo, grazie alla trasformazione digitale, macchinari performanti, efficienti e sostenibili.