Quando l’arte e la storia chiamano, le grandi aziende del settore tecnologico rispondono: così ha fatto Schneider Electric per il recupero di un monumento simbolo quale la cattedrale di Notre-Dame de Paris. Gravemente danneggiato dall’incendio di aprile 2019, l’edificio è ora pronta a rinascere grazie alla grande catena di solidarietà messa in campo da più attori tramite l’ente pubblico Rebuilding Notre-Dame de Paris, che accoglie anche l’azienda francese.
“Per Schneider è naturale, da sempre, compiere azioni di questo tipo a favore di luoghi prestigiosi o emblematici – spiega Gilles Vermot-Desroches, direttore Citizenship e Affari Istituzionali di Schneider Electric -. Proprio come abbiamo fatto in passato per la Comédie Française o per la stazione antartica”.
Nel caso della cattedrale parigina, Schneider Electric si è impegnata a fornire consulenza, apparecchiature e soluzioni innovative per le attività di restauro. In particolare, fornirà i sistemi necessari all’alimentazione elettrica: cabina di trasformazione, quadri e pannelli con interruttori a valle e relativi componenti.
In aggiunta, installerà un sistema di gestione dell’edificio per monitorare energia e consumi. Sensori, controllori, elementi di controllo e comunicazione (PLC, bus di comunicazione) e software permetteranno agli operatori che si occupano di Notre-Dame de Paris di ottimizzare ulteriormente l’utilizzo dell’impianto elettrico. Completano la partnership un inverter, un quadro di distribuzione e i sistemi di illuminazione di emergenza.
Oltre a fornire le apparecchiature, Schneider Electric sarà anche responsabile della manutenzione dei sistemi di distribuzione elettrica di Notre-Dame della progettazione, costruzione, messa in opera e programmazione dei sistemi installati. Non meno importante, l’azienda si occuperà anche del trasferimento delle competenze necessarie allo staff tecnico in loco. A guidare l’ambizioso progetto Cédric Larcher, Senior Project Manager di Schneider Electric France. Insieme al suo team, sarà chiamato a gestire un intervento sfidante e unico nel suo genere. In quanto monumento storico, infatti, Notre-Dame de Paris porta con sé determinati requisiti da rispettare e caratteristiche dimensionali e logistiche importanti.
“Fornire l’energia a questo monumento è una delle sfide più complesse da affrontare sul percorso che ci permetterà di riaprire la cattedrale nel 2024 – conclude Philippe Jost, vice direttore generale dell’agenzia pubblica per la Ricostruzione di Notre-Dame de Paris -. Siamo entusiasti di poter sfruttare le soluzioni di gestione dell’energia di Schneider Electric, che permetteranno a chi se ne occuperà in futuro di ottimizzare i consumi. Stiamo integrando questo approccio nel restauro della cattedrale e siamo contenti che tecnologie così evolute e know how francese siano al servizio della nostra storia”.
