Punta Gradelle: digitalizzazione ed economia circolare nel trattamento acque

Schneider Electric e Veolia Water Technologies protagonisti del progetto di efficientamento, digitalizzazione ed economia circolare dell’impianto di depurazione acque campano
Digitalizzazione ed economia circolare a Punta Gradelle

Creare valore dall’uso razionale di una risorsa preziosa come l’acqua, cogliendo tutte le opportunità del legame tra digitalizzazione ed economia circolare. Così la collaborazione tra Veolia Water Technologies e Schneider Electric a Punta Gradelle, sulla costiera sorrentina, apre un nuovo capitolo di efficienza operativa e risanamento ambientale nel settore della depurazione delle acque.

Un progetto innovativo a livello internazionale che coniuga risanamento ambientale ed efficienza operativa

Protagonista del progetto internazionale, la piattaforma EcoStruxure per la gestione dell’energia e l’automazione di impianto. Un modello virtuoso che unisce all’efficienza operativa nuovi principi di economia circolare, sostenibilità e recupero delle risorse. Non solo, come conferma Gianfranco Favalli, responsabile progettazione di processo di Veolia Water Technologies Italia, “il processo decisionale legato alle scelte tecnologiche da adottare ha comportato anche la necessità di concentrarsi su un altro aspetto chiave, il contenimento dei costi di gestione e dei consumi energetici”. Altro risultato pienamente ottenuto grazie all’ecosistema integrato di Schneider Electric.

Lungo percorso verso efficienza, digitalizzazione ed economia circolare

Facendo un passo indietro, come nasce la sofisticata best practice di Punta Gradelle? L’attuale sito è il risultato di una storia quarantennale: nel 1978 un progetto esecutivo della Cassa per il Mezzogiorno individuava come luogo ideale per l’impianto di trattamento delle acque reflue una galleria posta in tale località. Questo per garantire salvaguardia ambientale e per tutelare i cittadini, dato che solo la metà della popolazione scaricava verso un depuratore che non poteva raggiungere i richiesti limiti di legge.

Importanti risultati nel contenimento dei costi di gestione complessivi e dei costi energetici grazie a EcoStruxure

Più tardi, nel 1999, un Commissario di Governo ha inserito nel Capitolato Speciale di progetto un dettaglio che fa la differenza. L’infrastruttura doveva svolgere il rilevante compito sociale di tutela dell’ambiente e di sicurezza sanitaria della popolazione, senza impattare significativamente sul territorio. In particolare, il capitolato prescriveva il recupero dell’acqua depurata a scopi industriali e irrigui verso i porti turistici di Sorrento, Piano e Marina Acqua e verso la rete irrigua della penisola sorrentina, anch’essa oggetto di ampliamento.

Punta Gradelle, convergenza digitale completa

Una sfida progettuale non da poco, che Veolia ha affrontato sviluppando soluzioni di particolare interesse tecnologico per ottenere efficienza operativa e sostenibilità. Quanto al contenimento dei costi, i progettisti hanno optato per la regolazione delle apparecchiature elettromeccaniche al fine di adeguarne i consumi alle reali esigenze dell’impianto. Inoltre, un’applicazione così complessa richiedeva un sistema di supervisione per gestire in sicurezza ogni singola sezione di impianto e unità operativa.

Ed eccoci alla scelta di integrare la distribuzione elettrica, la gestione dell’energia e la supervisione dell’impianto con la tecnologia digitale di EcoStruxure. Vediamone le principali caratteristiche.

Come funzionano impianto elettrico ed energy management

L’impianto elettrico di Punta Gradelle è costituito da quattro cabine di trasformazione media-bassa tensione, ognuna delle quali gestisce le utenze delle aree corrispondenti. In particolare, le cabine elettriche sono legate alle quattro zone operative di pretrattamento, ossidazione, trattamento fanghi e distribuzione elettrica e generazione di emergenza.

Punta Gradelle, integrazione targata Schneider ElectricLe soluzioni sono inoltre dotate di apposito quadro di media tensione più i corrispettivi quadri di bassa tensione e quadro di automazione, completo di sistema di controllo (PLC) e di interfaccia utente HMI. La chiave di volta dell’efficienza energetica è rappresentata dalle soluzioni iPMCC di Schneider Electric, che garantiscono alimentazione, controllo e protezione di motori elettrici e carichi. Questa tipologia di quadri elettrici si integra perfettamente nell’infrastruttura di Punta Gradelle attraverso architetture intelligenti e comunicanti, aperte a tutte le principali reti industriali con una predisposizione verso le tecnologie IIoT.

Sistemi connessi che garantiscono:

  • ottimizzazione dell’efficienza energetica;
  • elevata affidabilità;
  • sicurezza del personale nelle attività di manutenzione;
  • riduzione dei costi durante tutto il ciclo di vita;
  • integrazione semplificata all’infrastruttura del sito.

EcoStruxure per fare digitalizzazione ed economia circolare

Per quanto riguarda l’automazione, il progetto sorrentino è basato su EcoStruxure Hybrid DCS (ex Process Expert System) e strutturato sempre secondo le macro-sezioni legate ai quattro processi fondamentali. L’architettura prevede diverse unità di controllo connesse da una rete efficiente e ad alta velocità per lo scambio di informazioni. Non solo, un’ulteriore rete per lo scambio dati tra unità di controllo e supervisore confluisce in un sistema centrale che gestisce e comunica al personale una quantità importante di informazioni utili a migliorare l’efficienza dell’impianto.

Digitalizzazione e integrazione dei processi con EcoStruxure

Restando in tema di dati, Punta Gradelle vanta una sala di controllo integrata in grado di fornire a operatori, manutentori e ingegneri di sistema diversi servizi di monitoraggio, archiviazione e analisi dei dati. Questo consente una gestione più efficiente di processo depurativo, distribuzione elettrica, produzione di energia in emergenza e manutenzione preventiva e correttiva.

“I benefici ottenuti grazie alle tecnologie 4.0 di Schneider Electric sono davvero notevoli – conclude Favalli -. Le nostre stime parlano di un risparmio annuo energetico del 15% e di un’efficienza produttiva migliorata del 20%. Il tutto offrendo ai clienti un servizio più efficiente e controllabile in tempo reale, nel pieno rispetto dei requisiti di sostenibilità ambientale e green economy”.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.

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