Edison Next ha annunciato di aver costituito una Comunità Energetica Rinnovabile, che impiega l’energia green generata da un impianto fotovoltaico installato presso la propria centrale di teleriscaldamento ad Alpignano, in provincia di Torino.
La nuova CER, nata alla fine dello scorso ottobre, è formata da 14 soci fondatori (13 privati e un’azienda), ma nei prossimi anni è pronta ad accogliere nuovi membri. Il progetto intende dar vita a una collaborazione proficua fra differenti soggetti locali, con lo scopo di condividere energia pulita prodotta sul territorio dall’impianto fotovoltaico (potenza 103 kWp) installato presso il sistema di teleriscaldamento di Alpignano.
La centrale opera mediante un impianto di cogenerazione con una potenza di 2 MW termici e 2 MW elettrici. Serve un bacino che comprende utenti pubblici, privati (300 famiglie) e del terziario, per un fabbisogno termico totale di circa 3 GWh all’anno.
Poco meno di un terzo dell’energia generata dal sistema fotovoltaico viene impiegata per i consumi della centrale del teleriscaldamento, mentre il rimanente 70% (85 MWh) viene utilizzato dai soci della Comunità Energetica.
I membri della CER risparmiano sulla spesa energetica, godendo dei benefici economici connessi alla tariffa incentivante, che avrà una durata di vent’anni e viene calcolata dal Gestore dei Servizi Energetici facendo riferimento all’autoconsumo virtuale.
Edison Next dà il suo contributo alla Comunità Energetica come produttore terzo. Si tratta del ruolo ricoperto dal soggetto che mette a disposizione della CER l’energia generata da un sistema di sua proprietà, anche se non è un membro della Comunità.
Inoltre, la società ha supportato i soci fondatori nell’iter per la costituzione giuridica della Comunità e oggi si occupa della sua gestione in qualità di Referente. Infine, aiuta nuovi soggetti a entrare nel progetto e ad avere accesso al contributo a fondo perduto del 40%, finanziato con i fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che spetta a chi costruisce impianti fotovoltaici in Comuni con meno di 5.000 abitanti, grazie ai propri servizi e know how nel campo della decarbonizzazione.