Cosa significa acciaio riciclato e rinnovabile? La soluzione proprietaria XCarb di ArcelorMittal, prodotta nello stabilimento spagnolo di Sestao, è realizzata con un’altissima percentuale di acciaio riciclato. Ed è lavorata in un forno elettrico ad arco, alimentato al 100% con energia elettrica rinnovabile. Cosa cambia, dunque, per chi la utilizza nei propri processi? Le relative emissioni di CO2 sono di quasi il 70% inferiori rispetto allo stesso prodotto realizzato senza l’acciaio green.
Un grande passo avanti per Schnedier Electric, che ha da tempo intrapreso un piano di decarbonizzazione e circolarità. “La sostenibilità è al centro della nostra missione e ci spinge a innovare – spiega Rohan Kelkar, Executive Vice-President della divisione Power Products di Schneider Electric -. La chiamiamo Elettricità 4.0, ovvero ciò che si ottiene dall’integrazione delle tecnologie digitali con l’elettrificazione per la sostenibilità. In questo percorso riconosciamo il valore di creare partnership per aumentare l’impatto di tali politiche, mentre perseguiamo i nostri obiettivi net-zero”.
L’acciaio riciclato e rinnovabile verrà sarà utilizzato per produrre i nuovi armadi a pavimento PanelSeT SFN di Schneider Electric. Soluzioni pensate per proteggere i quadri elettrici di grandi dimensioni per l’automazione industriale, la distribuzione di energia e le applicazioni elettroniche. Poiché questi armadi sono costruiti per resistere ad ambienti operativi difficili, l’acciaio XCarb viene anche rivestito con Magnelis, un rivestimento metallico che aumenta la protezione dalla corrosione.
Cédric Bouzar, Ceo di ArcelorMittal Downstream Solutions, conferma l’orgoglio per questa collaborazione. “Molte persone hanno contribuito al successo di questo progetto, che ha portato l’acciaio riciclato e green a far parte di un nuovo prodotto a basse emissioni di carbonio”. La novità, infatti, è frutto di diversi mesi di collaborazione tecnica tra ArcelorMittal Steel Services Centre Europe e Schneider Electric per individuare il tipo di acciaio e il rivestimento più adatti. All’inizio del 2023, infatti, Schneider Electric aperto la nuova officina di profilatura presso lo stabilimento di Sarel, in Alsazia, proprio per preparare le parti di armadio in acciaio low-carbon successivamente assemblate nel sito produttivo di Capellades, vicino a Barcellona, in Spagna.
Guardando agli impegni presi per l’azzeramento delle emissioni, Schneider Electric prevede di essere “net-zero ready” in tutte le proprie attività entro il 2030. Insieme a una riduzione assoluta delle emissioni di carbonio del 25% in tutta la sua catena del valore. Inoltre, l’azienda ha deciso di aumentare al 50% il volume di materiali green utilizzati nei prodotti – tra cui l’acciaio riciclato e rinnovabile – nell’ambito del programma Schneider Sustainability Impact 2021-2025. Schneider Electric è anche membro dell’iniziativa Responsible Steel, che promuove la diffusione di acciaio realizzato in modo responsabile, nella materia prima e nella produzione. ArcelorMittal Europe, dal canto suo, punta a ridurre le emissioni di CO2 del 35% entro il 2030 e a raggiungere la carbon neutrality entro il 2050.
