L’importanza delle città per lo sviluppo di un’economia globale sostenibile è ampiamente riconosciuta e consente di affrontare i cambiamenti climatici e garantire il benessere. Navigant Research ha realizzato il white paper “Navigating the Urban Energy Transformation” che analizza gli elementi critici del panorama energetico emergente della città, tra cui la diffusione delle energie rinnovabili distribuite, la costruzione di programmi energetici e il ripensamento dei trasporti urbani.
Le politiche dei diversi Paesi sono impegnate nella riduzione delle emissioni di carbonio per raggiungere gli obiettivi climatici: questo richiederà una combinazione di soluzioni energetiche, nuove tecnologie, nuovi approcci alla gestione delle città fino allo sviluppo di piattaforme Energy Cloud.
Il passaggio a sistemi energetici puliti, distribuiti, intelligenti e mobili è essenziale, ma a questo è necessario includere strategie per migliorare la qualità dell’aria, ridurre la congestione urbana e assicurare un futuro economico competitivo.
L’impatto di queste innovazioni è amplificato dal progresso delle tecnologie digitali e da nuove piattaforme e modelli di business che si stanno affacciando sul mercato.
La ricerca individua nella trasformazione attuale dell’energia l’emergere dell’Energy Cloud, guidato da tecnologie come le reti intelligenti, la digitalizzazione, Internet of Things (IoT) e il passaggio alle rinnovabili e a un modello di energia distribuita.
L’Energy Cloud rappresenta un ecosistema composto da:
Questa trasformazione dall’energia centralizzata alla generazione di energia distribuita necessita di una rete dinamica e flessibile che passa attraverso building-to-grid, transportation-to-grid, reti neurali fino alle città intelligenti (smart City).
In questo contesto gioca un ruolo fondamentale la capacità delle utility e dei produttori di energia di creare ecosistemi e piattaforme in grado di plasmare il futuro mercato dell’energia.
Questa trasformazione energetica rappresenta inoltre il fondamento per la creazione delle città a basse emissioni di carbonio del futuro.
Creare ecosistemi di energia urbana in grado di soddisfare le esigenze di una popolazione urbana globale di oltre 5 miliardi di persone nel 2030 richiede città, governi nazionali, aziende di energia, sviluppatori e partner di servizi per la gestione efficace delle risorse energetiche. In parallelo le città hanno la possibilità di creare nuovi servizi per il cittadino.
Richiederà nuove reti per la collaborazione tra città, servizi pubblici e altri attori del settore energetico, così come fornitori di trasporti, proprietari di edifici, società di telecomunicazioni e fornitori di tecnologia.
Sono concetti come l’economia circolare applicato dalle città che danno una visione più olistica per ridurre ulteriormente le emissioni e stimolare nuove forme di sviluppo economico e innovazione commerciale. Navigant Research stima che tutto questo creerà – nel prossimo decennio – un mercato superiore a $ 1.5 trilioni per servizi intelligenti in tutta l’energia urbana, gli edifici, la mobilità e altre attività cittadine.
L’implementazione dell’infrastruttura digitale, sotto forma di piattaforme di dati della città e IoT, consentirà soluzioni in molti settori, compresa la gestione dell’energia e la riduzione delle emissioni di gas serra.
Lo scenario Energy Cloud descrive una trasformazione radicale del settore energetico dove l’energia elettrica rinnovabile e distribuita abbraccia l’intelligenza artificiale e l’IoT. Questo porterà a nuovi modelli di business per le utility che cambieranno pelle per fornire servizi personalizzati e basati sulle mutevoli esigenze dei clienti.