Il valore aggiunto delle soluzioni IoT nei data center? Non uno, ma più aspetti, legati a efficienza energetica, continuità operativa e manutenzione smart. Ecco gli obiettivi – raggiunti – del progetto EcoStruxure per il data center Supernap di Siziano (PV).
Un’architettura resiliente e affidabile, che ancora una volta mostra i vantaggi dell’integrazione IoT nelle critical facility.
La storia dei data center Supernap è già sinonimo di innovazione. Sviluppata all’interno di un campus di 100.000 mq, con una superficie pari a 42.000 mq, la struttura soddisfa i requisiti delle banche dati Switch a Las Vegas. Applicazioni che vantano la certificazione Tier4 Gold dall’Uptime Institute.
Nel sito italiano, oltre 500 tecnologie brevettate Switch garantiscono ai clienti un ambiente unico nel suo genere. Un data center che risponde con il 100% di uptime alle esigenze di system integrator, cloud provider, grandi aziende e Pmi. Questo anche grazie a una soluzione intelligente che comprende integrazione IoT dei dispositivi di campo, automazione dell’edificio e gestione della sicurezza.
Le proposte Schneider Electric attraversano diversi ambiti infrastrutturali del data center pavese, coprendone il 70% del fabbisogno tecnologico. La piattaforma EcoStruxure garantisce in primis l’integrazione software nativa con i dispositivi IoT multi vendor, garantendo efficienza, disponibilità e protezione dell’enorme massa di dati gestita e riversata in rete ogni giorno.
Non è tutto, il progetto si articola nella connessione delle seguenti tecnologie:
Ma torniamo al cuore del data center connesso. I clienti Supernap hanno la possibilità di controllare lo stato delle apparecchiature tramite il modulo EcoStruxure IT Expert, software di monitoraggio che semplifica la gestione dell’IT ibrido. “Il sistema ci aiuta a raccogliere, analizzare e visualizzare i big data generati dai nostri impianti, anche da remoto, funzionalità strategica specialmente in questo particolare periodo – racconta Massimo Mattioli, presales manager di Supernap -. Grazie a questo efficace strumento, il data center raggiunge oggi un PUE (Power Usage Effectiveness) di poco superiore a 1.3, risultato eccezionale per una struttura delle nostre dimensioni.”
I benefici, in termini di efficienza operativa, sono molti. I dati aggregati dalla piattaforma permettono infatti di gestire in maniera predittiva gli eventuali rischi e le criticità, garantendo al contempo la sostenibilità dell’intera infrastruttura. Inoltre, le informazioni concorrono a minimizzare i consumi energetici – l’alimentazione è al 100% rinnovabile – e a ottimizzare i processi aziendali.
“La partnership con Schneider Electric permette a Supernap di replicare nel data center italiano gli alti standard qualitativi degli Stati Uniti. Tutto, assicurando un livello di servizio d’eccellenza ai propri clienti”, commenta Roberto Esquinazi, responsabile del Segmento Cloud & Service Provider di Schneider Electric.
La digitalizzazione di tutte le componenti della struttura ha dunque permesso al management di raggiungere importanti obiettivi. Ovvero efficienza dei sistemi, integrazione di tutti gli impianti installati e semplicità nella gestione del sito e nella manutenzione, sempre al fine di confermare l’ambizioso 100% di uptime.
Attraverso il programma FLEX (Flexible, LeanEXecution), Schneider Electric riduce i rischi, migliora la qualità dei progetti e semplifica i programmi di attuazione per il controllo dei processi