Modernizzare gli edifici con il termostato Connesso Eclypse

Il termostato intelligente rappresenta una soluzione ideale per regolare la climatizzazione estiva e invernale negli edifici. Distech Controls presenta il termostato connesso Eclypse, una soluzione adatta per edifici come alberghi, uffici commerciali, residence e edifici scolastici sia di nuova costruzione sia per esistenti. Può essere utilizzato in applicazioni con fancoil, con controllori di zona, con pompe di calore e altro ancora. Il termostato connesso Eclypse è progettato per aiutare i proprietari di edifici ad aumentare il valore delle loro strutture, è facile da utilizzare e assicura la flessibilità e le funzionalità necessarie per modernizzare gli edifici.

Presentato alla fiera MCE Live+Digital, il termostato – disponibile in bianco e in nero – si caratterizza per un’interfaccia elegante e moderna con un touchscreen in vetro e un display LCD a colori.

Il Termostato Connesso Eclypse consente inoltre ai proprietari degli edifici di creare la propria app mobile personalizzata per rispondere alle esigenze specifiche del proprio edificio e dei suoi occupanti, utilizzando gli strumenti di sviluppo aperti dell’azienda.

Vantaggi del termostato Connesso Eclypse

Le soluzioni di Mitsubishi Electric per migliorare la qualità dell’aria

La qualità dell’aria, negli ambienti che viviamo – casa, ufficio, ristoranti e negozi, fabbriche – influenza la qualità della permanenza delle persone che li occupano. Conoscere la tipologia e la quantità di inquinanti presenti nelle stanze consente non solo di migliorare il comfort ma evitare problematiche legate alla salute.
Si stima che si trascorra fino al 90% del tempo in ambienti chiusi, respirando 10.800 litri d’aria al giorno: spesso l’aria interna è più inquinata di quella esterna.

L’attenzione all’ambiente e al benessere delle persone sono due pilastri della vision di Mitsubishi Electric che da sempre punta a proporre un’ampia gamma di soluzioni accomunate dall’utilizzo di tecnologie in grado di garantire una elevata qualità dell’aria.
Climatizzatori, dispositivi per la ventilazione meccanica controllata, purificatori d’aria per rispondere alle esigenze di aria salubre e benessere abitativo.

La tecnologia sposa il design

Tutte le soluzioni dell’azienda giapponese sono caratterizzate da un denominatore comune: prestazioni eccellenti, materiali sicuri e tecnologie di ultima generazione senza trascurare il design e lo stile unico delle finiture. Lo dimostrano i climatizzatori della Linea Kirigamine, i prodotti flagship dell’azienda giapponese, caratterizzati dalle prestazioni ai vertici del mercato, dal minor livello sonoro unitamente a un raffinato design e potendo garantire il massimo del comfort grazie a una sensoristica in grado di captare le differenze di temperatura del locale, la presenza di persone al fine di distribuire l’aria in modo intelligente e soprattutto un potente filtro attivo dell’aria.

È proprio grazie a quest’ultima rivoluzione – il filtro attivo “Plasma Quad Plus” – che è possibile abbattere gli inquinanti indoor, virus, batteri, odori e poveri sottili fino al PM 2.5. Il sistema filtrante integrato è in grado di abbattere il 99% dei virus, batteri e muffe presenti nell’aria, elimina il 98% degli allergeni (ad esempio i pollini), il 99,7% degli acari e di polveri, il 99% del PM2.5 sospeso in aria. Grazie a questo filtro anche gli odori vengono catturati ed eliminati.

Grazie poi alla tecnologia Double Barrier Coating, i componenti interni vengono trattati con un secondo strato protettivo che impedisce il depositarsi di polvere e impurità anche dopo lunghi periodi di tempo, riducendo i consumi e limitando la necessità di manutenzione dell’unità.

Linea Kirigamine garantisce un clima perfetto e qualità dell'aria

 

Qualità dell’aria e risparmio energetico

Per il ricambio d’aria costante, Mitsubishi Electric propone la Ventilazione Meccanica Controllata decentralizzata che consente di aumentare la qualità dell’aria riducendo la dispersione termica. I sistemi filtranti consentono di bloccare polveri ed agenti inquinanti restituendo aria rinnovata e pulita. Inoltre, il ricambio d’aria aiuta ad eliminare le muffe presenti all’interno dell’abitazione.

I sistemi di ventilazione meccanica con recupero di calore Lossnay VL-100 e VL-50 – adatti all’ambito domestico e al terziario – permettono di creare e mantenere un alto livello di qualità dell’aria risparmiando energia.
Le due soluzioni sono facili da installare: per VL-100 sono sufficienti due fori nel muro esterno per far passare i condotti, che immettono e aspirano aria in contemporanea, scambiando calore prezioso, mentre per VL-50 è necessario un solo foro.

Infine, l’azienda propone i purificatori d’aria in grado di rimuovere polveri, virus ed allergeni grazie a quattro differenti livelli di filtrazione assoluta: Pre-Filtro meccanico, Filtro HEPA ad alta efficienza, Filtro deodorizzante ai carboni attivi e Filtro Catalitico (solo per il modello E-85).

Nuovo modulo SunPower Maxeon 5 AC: pannello fotovoltaico e microinverter

SunPower presenta Maxeon 5 AC che unisce il pannello fotovoltaico domestico più performante SunPower Maxeon 5, con la tecnologia avanzata del microinverter di Enphase.

Caratterizzato da un range di potenza tra i 400 W e i 415 W, è progettato per fornire il 50 % di energia in più a parità di spazio per oltre 25 anni in condizioni reali, come in presenza di ombre parziali e temperature elevate.

Il pannello SunPower Maxeon 5 e microinverter Enphase sono integrati direttamente in fabbrica per garantire non solo maggiore affidabilità, ma anche una riduzione del tempo di installazione del 20-40 % essendo una soluzione plug & play.
Tra i plus da sottolineare, troviamo anche la riduzione del 10-12% dei costi di logistica.

Massima affidabilità con Maxeon 5 AC

Maxeon 5 AC assicura una progettazione semplice e flessibile, infatti non è necessario dimensionare le stringhe o identificare la posizione dell’inverter di stringa, nessun inverter, nessun cavo DC, nessun quadro DC, ma un unico cavo AC dal tetto.

La soluzione SunPower può essere installata su ogni tipo di tetto, anche il più complesso. È molto efficace e assicura prestazioni superiori in condizioni d’ombra e tassi di guasto inferiori. Maxeon 5 AC si attiva prima al mattino e resta acceso più a lungo durante il giorno rispetto al fotovoltaico a uso domestico convenzionale, sfruttando ogni istante di luce e producendo quindi per più tempo.

Affidabilità garantita grazie alla distribuzione del rischio tra tutti i pannelli dotati di microinverter Enphase.

Il nuovo SunPower è coperto da una garanzia di 25 anni assicurando il massimo dell’energia in qualsiasi condizione. Inoltre è un’avanzata tecnologia fotovoltaica per uso residenziale in grado di interpretare al meglio la transizione energetica.

Una cassaforte per la cybersecurity

Guai a chiamarla semplicemente videocamera. È una piattaforma informatica di sistema e la differenza è sostanziale. Stiamo parlando della soluzione progettata e realizzata da Mobotix. Ideale per la cybersecurity, come ci spiega Alberto Vasta, country manager Italia e Malta della multinazionale tedesca.

Piattaforma informatica: pronta per la cybersecurity

“Il tema della cybersecurity non è nuovo per noi” afferma Vasta, spiegando come Mobotix, sin dai suoi esordi, abbia lavorato alla sicurezza informatica con le proprie soluzioni. “Quando più di due anni fa entrò in vigore il GDPR (general data protection regulation) in materia di protezione dei dati personali, per noi fu una rivalsa”. Per anni, ricorda, la cybersecurity è stata sottovalutata e i criteri di sicurezza delle loro soluzioni ritenuti persino troppo rigidi, in particolare gli elementi riguardanti:

Ora l’applicazione in tutti gli Stati membri dal 25 maggio 2018 del Regolamento UE 2016/679, che norma il trattamento e la libera circolazione dei dati personali, guarda proprio a queste tematiche.
“Sono aspetti da sempre primari nei sistemi Mobotix ecco perché, all’applicazione del GDPR, non abbiamo avuto alcuna difficoltà nel rispondere a quanto richiesto dalle norme. Eravamo già pronti”.

I punti deboli per la cybersecurity: le telecamere

Alberto Vasta Country Manager Italia e Malta di Mobotix

Alberto Vasta, country manager Italia e Malta di Mobotix

Quando si parla di cybersecurity è indispensabile capire, però, quali siano i punti facilmente attaccabili di un sistema. «Proprio le videocamere costituiscono spesso un punto di accesso per introdursi in un server, in un NAS (network attached storage) o in un computer. La videocamera» spiega Vasta “è il tallone di Achille del sistema IT”. La piattaforma informatica Mobotix è stata studiata proprio per fornire tutta la sicurezza sia all’utente finale sia all’installatore, in termini di:

“Scegliere la nostra soluzione è come installare un’imponente cassaforte. La responsabilità della sicurezza informatica non è un ruolo che affidiamo agli installatori. Forniamo una piattaforma che, di per sé, garantisce già tutti i criteri di sicurezza. L’hardware, quindi, integra la scheda madre che contiene il software con i parametri di sicurezza e l’installatore non dovrà intervenire per configurare alcun parametro a propria responsabilità. Persino se si presentasse l’esigenza di un eventuale reset, questo verrebbe effettuato solo in casa madre in Germania, garantendo così ulteriore affidabilità”.

Con il mondo degli installatori si è instaurato uno stretto rapporto di collaborazione. L’azienda tedesca da sempre offre loro training di formazione e certificazione sui propri sistemi. “È un tema fondamentale – perché la piattaforma è pronta, ma occorre saperla utilizzare. I nostri installatori fanno parte di un partner program, in cui sono classificati anche in base alle competenze. Lo consideriamo un ritorno dell’investimento per chi investe sulle nostre soluzioni e su di noi”.

Il “concetto” della sicurezza informatica

Mobotix ha strutturato un vero e proprio concetto di approccio alla cybersecurity, a cui è stata dedicata, subito dopo l’uscita del GDPR, un’intera sezione del portale dell’azienda.
Si chiama cactus concept ed è il “concetto” di partenza su cui l’azienda ha sviluppato hardware e software della propria soluzione di sicurezza video. Il cactus concept, spiega Vasta, è la metafora di ciò che rappresentano le loro piattaforme informatiche per tre caratteristiche che la distinguono:

Un’invulnerabilità provata sul campo e un’efficienza riconosciuta dal mercato e da importanti enti. SySS, una delle maggiori aziende al mondo in termini di studio di penetrazione dei siti web e piattaforme informatiche, ha testato i sistemi Mobotix e ne ha certificato l’invulnerabilità contro gli attacchi informatici. E ancora, a fine gennaio, ricorda il manager, l’americana FDA – la Food and drug administration, l’agenzia per gli alimenti e i medicinali degli Stati Uniti – ha riconosciuto l’efficacia e il potenziale delle telecamere termiche Mobotix per la misurazione della temperatura corporea, dichiarandone la conformità ai propri requisiti.

Come creare un sistema ibrido: integrazione e scalabilità, con le App

A spiegare con una semplice frase l’essenza della piattaforma informatica Mobotix, racconta Vasta, fu un cliente che la definì “non una semplice telecamera ma un computer con le lenti“.

Ed è proprio così, spiega il manager, “la nostra piattaforma è a sé stante e questo permette di alleggerire anche l’infrastruttura di rete. Ogni telecamera fa l’analisi video e invia a un hard disk immagini già pronte, senza dipendere da alcun software di gestione. Ciò consente di non occupare la banda per l’invio e l’elaborazione dei dati”.

Altro fattore fondamentale è l’integrazione. “Ci discostiamo dalla classica videosorveglianza, in quanto la nostra piattaforma è in grado di aggiungere il proprio occhio, non solo per la sicurezza, ma per una serie di applicazioni” spingendo oltre quelle che sarebbero le potenzialità di una semplice videocamera. “È attivabile, in un dialogo bidirezionale, anche dal segnale di un’altra piattaforma, aumentando così la sicurezza dell’intero sistema. Per esempio, può attivarsi in caso di segnale dall’impianto antincendio o da quello di illuminazione. E allo stesso modo, può attivarli in maniera automatica in caso di necessità”.

Altro punto forte della soluzione è la sua scalabilità, grazie alla quale è possibile creare sistemi ibridi, integrandola anche in strutture preesistenti.

A questo proposito la ricerca e sviluppo dell’azienda è all’opera. “Al momento stiamo lavorando molto nella filosofia degli smartphone. Ovvero carichiamo a bordo della piattaforma applicazioni specifiche di terze parti – proprio come avviene in un normale smartphone – per un controllo mirato o una data necessità. Con l’apertura al mondo delle App – sottolinea Vasta – ora ci si proporranno infinite possibilità”. Un passo ulteriore verso un’integrazione sempre più spinta tra tecnologie, a servizio della sicurezza. Anche quella dei dati.

Arte in sicurezza

Un esempio di pregio dell’applicazione della piattaforma informatica Mobotix è il sito archeologico di Pompei. Il progetto iniziale prevedeva l’installazione di 1.000 telecamere per la videosorveglianza, Mobotix ha coperto l’intera area con solo 400 videocamere a doppia ottica. Un’ottimizzazione anche dal punto di vista dei costi per l’infrastruttura.

Si tratta di un’installazione di qualche anno fa ma, ancora oggi, soddisfa appieno le esigenze del sito. È emblematica di come la sicurezza informatica può essere pensata sotto i più disparati aspetti. “La cybersecurity è un tema fondamentale anche qui. Ci sono continui attacchi informatici e la nostra videocamera è in grado di tracciare tutti gli accessi al sistema, con indirizzi IP, data e ora, individuando e bloccando quelli sospetti. Inoltre la reportistica che il nostro sistema realizza permette all’utente finale anche di capire quali siano i punti deboli del proprio sistema”.

Al mondo museale è dedicato anche un progetto in corso di sviluppo, con un’idea che va oltre la sicurezza. Prevede di sfruttare le videocamere a visione emisferica installate per la videosorveglianza anche per permettere la realizzazione di visite interattive.

Aria nuova e pulita 365 giorni all’anno con la VMC Zehnder

L’importanza del corretto e costante ricambio d’aria negli ambienti chiusi è sempre più importante soprattutto perché gli edifici moderni sono sempre più ermetici. Questo li rende anche meno salubri a causa dell’accumulo interno di inquinanti indoor come sostanze chimiche, prodotti da combustione, gas radon, odori sgraditi, umidità e anidride carbonica. Il ricambio manuale non è sufficiente, poiché aprire le finestre non solo non garantisce un miglioramento dell’aria – entrano infatti pollini e inquinanti esterni – ma genera uno spreco di energia sia nella stagione invernale sia in quella estiva.
Zehnder da anni focalizza la propria attenzione sulla qualità dell’aria proponendo soluzioni in grado di rendere l’aria più salubre, fresca, deumidificata a seconda della stagione.

L’utilizzo di un’unità di ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore è conveniente e sicuramente efficace: il ricambio d’aria, a portata costante, assicura un elevato livello di qualità dell’aria negli ambienti domestici.

L’aria di rinnovo, prima di essere immessa in ambiente, attraversa filtri ad alta efficienza in grado di trattenere fino al 65% delle particelle inquinanti più piccole e fino all’85% delle polveri ePM10 oltre a pollini e polveri grossolane.

Dopo l’unità di ventilazione meccanica possono, inoltre, essere installati, in un apposito box, anche filtri aggiuntivi come sono filtri ai carboni attivi, in grado di abbattere sostanze chimiche quali ossidi di azoto (NOx) e di zolfo (SOx). Oppure è possibile inserire filtri in grado eliminare la quasi totalità delle rimanenti polveri ePM1.

Utilizzando un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC) Zehnder è possibile respirare aria pulita e salubre tutti i giorni senza dover aprire le finestre. A MCE live + Digital saranno presenti nella vetrina digitale tutte le novità.

Data Wizard o il potere dell’interconnessione in fabbrica

Immaginiamo una fabbrica connessa, efficiente e sostenibile, realizzata senza stravolgere budget e processi produttivi. Un traguardo alla portata di tutti – piccole, medie e grandi imprese – con Data Wizard di Schneider Electric.

Di che si tratta? Anzitutto, di interconnettere macchine e le linee di produzione ai sistemi informativi aziendali. Poi, di raccogliere in tempo reale dati utili all’ottimizzazione dei processi produttivi. Infine, di valorizzare queste informazioni, trasformando una realtà industriale “tradizionale” in esempio concreto di Industria 4.0. Con i relativi vantaggi in termini di efficienza, sicurezza e competitività.

Perché digitalizzare con Data Wizard?

Tecnologie come IoT, Intelligenza Artificiale, cloud, big data e analytics stanno già producendo innovazione. Pur con diverse velocità, tante realtà industriali hanno messo in campo progetti di smart manufacturing con risultati tangibili. Altre, soprattutto le realtà medio-piccole che caratterizzano il vivace tessuto imprenditoriale italiano, devono ancora superare diffidenze e complessità.

Le aziende italiane cercano una traduzione concreta e accessibile della visione digitale dei processi industriali

Anche perché l’economia digitale “costa” più fatica quando si tratta di rendere intelligenti le tecnologie esistenti. Qui entra in gioco l’approccio “step-by-step” di Data Wizard, che come in tutte le soluzioni della piattaforma EcoStruxure, permette alle aziende di integrare attività in essere e nuovi progetti di Industria 4.0 in modo efficace e non invasivo.

Il valore dei dati

Una visione integrata della trasformazione digitale per fare la differenza nella crescita smart, oggi più importante che mai, dell’industria italiana. A fronte delle inefficienze che ancora ne ostacolano competitività e redditività, infatti, c’è il grande potenziale della fabbrica connessa. A cominciare, appunto, dall’interconnessione delle macchine, supportata anche dal Piano Nazionale Transizione 4.0.

L’industria oggi: 4 problemi da risolvere

Ma partiamo dai problemi. Le principali criticità dell’industria di oggi, spesso radicati anche nelle più moderne realtà produttive, sono:

4 risposte dalla trasformazione digitale

Le tecnologie di Industrial IoT rispondono prontamente, con obiettivi concreti:

Il risultato? Un controllo centralizzato della produzione che consente di efficientare i processi e abbassare i costi. Ma soprattutto di misurare le proprie performance, innescando strategie e decisioni consapevoli.

Tre modi di “fare” Data Wizard

La soluzione EcoStruxure, lo abbiamo detto, consente di interconnettere in modo rapido ed economico le macchine già in uso. Questo grazie alla capacità di intercettare segnali significativi all’interno dei quadri elettrici. Il tutto, secondo tre opzioni tecnologiche.

L’efficienza della versione Plus

Data Wizard Plus abilita l’interconnessione delle macchine e la condivisione dei dati con i sistemi informativi aziendali tramite protocolli standard.

In particolare, offre:

Prime per utilizzare meglio i dati

In aggiunta al modello Plus, Data Wizard Prime aumenta le opzioni di condivisione dei dati raccolti. Tra le sue funzionalità troviamo:

Data Wizard, soluzione EcoStruxure per la digitalizzazione industriale

Ultra: interconnessione completa

Data Wizard Ultra aggiunge alle precedenti soluzioni la capacità di raccogliere dati energetici e ambientali da sensori wireless ZigBee.

Ecco le principali caratteristiche:

Ne vale la pena?

Sì, perché avere sempre a disposizione i dati relativi a produzione, qualità e manutenzione limita i fermi macchina. Ma soprattutto aiuta a conoscerne le cause e a prevenirli. Non solo, lo scambio di informazioni della fabbrica connessa migliora la sostenibilità produttiva e ambientale, abbassando consumi energetici e costi complessivi.

La visione d’insieme delle attività aziendali con Data Wizard, insomma, genera produttività ed efficienza. Un esempio pratico lo troviamo nella casa vinicola Fratelli Gancia.

 

Ecocomfort 2.0, la VMC smart e connessa di Fantini Cosmi

Ecocomfort 2.0 di Fantini Cosmi è un dispositivo per la ventilazione meccanica controllata (VMC) che integra funzionalità avanzate grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
Ecocomfort 2.0 segue il cronotermostato C800WiFi, anch’esso dotato di AI. È un prodotto BIM-Ready e sarà disponibile in commercio dalla prossima estate.

Ecocomfort 2.0: forma e sostanza

Fantini Cosmi VMC Ecocomfort 2.0Ecocomfort 2.0 si presenta con un design rinnovato, che gli è valso il premio internazionale Red Dot Design Award 2021. Ad esempio, la cover è fissata con magneti per semplificare le operazioni di installazione e manutenzione e offrire nel contempo una maggiore “pulizia” del look.

Ma presenta anche interessanti funzionalità, come la possibilità di essere interamente gestito tramite la App Intelliclima+ di Fantini Cosmi (disponibile per sistemi operativi Android, iOS e Huawei). Può inoltre essere collegato ai principali assistenti vocali (Google Home e Amazon Alexa).

La nuova unità supporta le tecnologie WiFi, Bluetooth Low Energy (BLE) e LoRa in grado di rendere più facile la configurazione e gestione, e utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per migliorare la qualità dell’aria e del benessere della persona.

Oltre che tramite WiFi, tutte le funzioni possono essere gestite direttamente da Bluetooth, consentendo quindi anche a chi non ha una connessione locale di poterlo comandare da smartphone.

Comfort ed efficienza

L’unità funziona con il principio del recupero del calore rigenerativo, attraverso uno scambiatore di calore ceramico posto all’interno del dispositivo che accumula il calore ceduto dal flusso d’aria entrante o uscente dalla stanza e lo restituisce quando il flusso inverte il proprio verso. L’unità ventilante è comandata da un motore DC Brushless con funzionamento a inversione di ciclo che permette il continuo scambio d’aria tra interno ed esterno.

La geolocalizzazione dinamica condivisa calcola in modo adattivo il tempo effettivo di avvicinamento/allontanamento delle persone del nucleo familiare dall’abitazione, modulando le velocità della VMC decentralizzata per evitare sprechi energetici e garantire il benessere qualitativo dell’aria quando si è in casa. Anche più componenti dell’abitazione possono attivare la geolocalizzazione dinamica: in questo caso l’algoritmo di AI adatta la velocità dell’Ecocomfort all’utente più vicino.

Ecocomfort 2.0 permette anche di visualizzare il livello del comfort ambientale (calcolato sulla reale sensazione di calore percepita dagli utenti e su parametri di umidità e temperatura) e offre all’utente una reportistica sull’andamento dei consumi dell’impianto e i parametri letti dai sensori (temperatura ambiente, umidità ambiente e qualità dell’aria) registrati su base giornaliera, settimanale e mensile.

Climatizzatori residenziali con funzionalità antibatteriche

Il tempo trascorso all’interno di abitazioni, uffici o altri ambienti chiusi è aumentato in questo ultimo anno a causa dell’epidemia di coronavirus e la qualità dell’aria indoor è sempre più inquinata. Per soddisfare l’esigenza di comfort e aria salubre, LG Electronics ha integrato – all’interno delle proprie soluzioni per la climatizzazione residenziale Dualcool Deluxe e Artcool – tecnologie con funzionalità antibatteriche.

Funzionalità antibatteriche per ambienti più salubri

AirCare Complete System è un sistema di filtrazione completo che mantiene fresca e pulita sia l’aria emessa dal condizionatore d’aria, sia l’unità stessa. È un processo composto da più fasi in grado di assicurare una qualità superiore dell’aria e ambienti più salubri:

Lg Artcool con funzionalità antibatteriche AirCare Complete System

Luce ultravioletta con la tecnologia UVnano

Il sistema di purificazione dell’aria di LG integra anche funzioni per mantenere pulite le diverse componenti interne del climatizzatore. È bene sottolineare che anche la pulizia interna influisce sulla qualità del flusso d’aria immesso in ambiente.

I climatizzatori sono dotati della tecnologia UVnano che – come suggerisce il nome UV e nano – utilizza la luce ultravioletta per eliminare i microrganismi batterici che possono annidarsi sul ventilatore dell’unità interna. Posizionati in corrispondenza del ventilatore, i LED che emettono i raggi UV danneggiano i microrganismi, rompendone la catena del DNA, e rendendo impossibile la proliferazione. Questa tecnologia è in grado di rimuovere il 99,99% dei batteri dal ventilatore.

In aggiunta la funzione Auto-cleaning contribuisce a mantenere l’unità interna del climatizzatore priva di umidità, prevenendo la formazione di muffe e batteri, oltre che il diffondersi di cattivi odori.

I nuovi LG Dualcool Deluxe e Artcool con tecnologia UVnano sono disponibili in configurazione mono e multi split a partire da aprile 2021.

Climatizzazione 2020: tiene il residenziale, soffre il terziario

Oggi alla fiera MCE Live+Digital sono stati presentati i dati Assoclima 2020 relativi ai componenti per gli impianti di climatizzazione dove è stato evidenziato come, nonostante il coronavirus e gli effetti negativi del lockdown, il mercato abbia retto anche se ha chiuso in territorio negativo. L’edizione 2020 ha, infatti, evidenziato un valore del mercato Italia di poco superiore al miliardo e mezzo di Euro, in calo del 7,7% rispetto all’anno precedente, e una diminuzione della produzione nazionale, passata da 762 milioni di Euro nel 2019 a 712,3 nel 2020. Dopo cinque anni di crescita, il 2020 ha quindi visto un generale rallentamento del fatturato Italia con un -2.5 % per il residenziale e un -17% nel commerciale.

Nel residenziale si assistito ad un aumento a doppia cifra dei climatizzatori portatili (+ 22%) dove non era necessaria l’installazione. Questo aumento può essere letto nella volontà di migliorare il comfort in casa e nella preoccupazione di dover trasformare per lungo tempo la casa in ufficio, scuola…Mentre nel settore terziario gli investimenti sono stati molto bassi a causa di una crisi che ha investito in particolare ristoranti, hotel, palestre, ecc.

Dati Climatizzazione 2020 Assoclima

Climatizzazione 2020 e superbonus 110%

Il presidente di Assoclima Costruttori Sistemi di Climatizzazione Luca Binaghi ha sottolineato che in questo periodi sono emersi molti trend e provvedimenti che fanno ben sperare per il futuro e per un 2021 in crescita. Il settore della climatizzazione è in prima linea nella transizione energetica verso l’efficienza e la decarbonizzazione.

“Il Superbonus 110% è l’iniziativa più attuale e conosciuta, ma non è la sola; sono sotto gli occhi di tutti la recente nascita del Ministero per la Transizione Ecologica e la forte volontà del Governo italiano e dell’Europa di accelerare le misure del Green Deal. Come Associazione possiamo contribuire al cambiamento facendo al meglio quello che sappiamo fare: lavorare sul continuo miglioramento dei nostri prodotti, sulla normativa tecnica, sulla legislazione energetica e ambientale per alzare sempre più l’asticella dei requisiti prestazionali di ciò che viene immesso sul mercato, e su una maggiore sensibilizzazione di una platea sempre più ampia di soggetti.”

Tutti i costruttori concordano che il superbonus possa essere un volano per il mercato del comfort, anche se nel 2020 ha portato a un rallentamento a causa di una burocrazia poco chiara.

“In piena pandemia sono fortunatamente state introdotte alcune misure che hanno in parte mitigato gli effetti negativi del lockdown. – ha sottolineato Stefano Bellò, Presidente della Commissione Marketing e Comunicazione di Assoclima – Gli ultimi dati dell’ENEA sugli interventi del 110% mettono in evidenza una crescita del numero di beneficiari, anche per gli interventi trainanti che riguardano i soli impianti. Questa prevalenza della parte impiantistica in qualche modo è in linea con quanto ci aspettavamo; a questo punto, però, riteniamo che debba essere fatto uno sforzo in più da parte del legislatore per promuovere una vera e propria sostituzione qualificata degli apparecchi. La vera forza propulsiva delle misure incentivanti è attesa nei prossimi mesi e sarà fondamentale fare in modo che vi sia una reale semplificazione. Abbiamo un’occasione storica per accelerare sugli obiettivi del Green Deal e non possiamo farci scappare l’opportunità di utilizzare il meccanismo del Superbonus per premiare la tecnologia delle pompe di calore, che è a tutti gli effetti la tecnologia principale in ottica di rinnovabili e decarbonizzazione”.

Aspirazione industriale: le proposte di Casals Ventilación

Casals Ventilación, azienda spagnola specializzata in prodotti nel settore dell’aspirazione industriale e acquisita da Vortice Group nel 2019, presenta – a a MCE live + Digital 2021 tre soluzioni ad alta efficienza oltre a un set motore-turbina regolabile al 100% grazie al motore elettronico. Le proposte sono conformi alla Direttiva ErP 2022, superando i requisiti attuali della legge europea sulla progettazione ecocompatibile.

Il Ventilatore Centrifugo SB-3 EEC è adatto per il settore terziario e si compone di modelli base con filtri e con isolamento da 45 mm. Tutte le varianti sono disponibili con ganasce rettangolari e circolari.

Tra i ventilatori a getto, viene proposto Sybilo-S EEC in versione comfort per la ventilazione a impulsi adatta per i parcheggi sotterranei e per installazioni in gallerie e gallerie sotterranee grazie alla ventilazione longitudinale.

Prestur Atex è un Aspiratore Centirfugo, per installazioni industriali, ideale per il trasporto di aria, pulita o polverosa, in atmosfere potenzialmente esplosive. Offre portate fino a 40.700 m3/h e ha un design robusto ed efficiente allo stesso tempo.

Ultima proposta presente Enkelfan EEC, un Plug Fan di facile integrazione e con grande versatilità grazie a dimensioni e peso contenuti. Può offrire un massimo di 7000m3/h ma con un’installazione di tipo “griglia” permette di moltiplicare facilmente la portata mantenendo la massima efficienza.