Gli impianti di distribuzione idrica e di trattamento delle acque reflue hanno un alleato in più, digitale e universale: EcoStruxure Automation Expert v21.2, che permette di digitalizzare il settore idrico in tutti i suoi processi. Con l’aggiornamento del sistema, Schneider Electric punta all’integrazione completa dei servizi IT/OT e una migliore diagnostica dei sistemi di automazione anche in questo delicato ambito.
Le aziende del Water & Wastewater cercano modelli di business più circolari, resilienti e sostenibile. Oggi, infatti, l’industria dell’acqua consuma il 7% dell’energia mondiale. Contribuendo direttamente a circa l’1% delle emissioni industriali di gas serra per l’Europa e tra il 3 e il 10% di quelle globali. Spinto dunque dalla necessità di garantire l’accesso ad acqua di qualità, una risorsa sempre più preziosa, il settore ha avviato un importante percorso di digitalizzazione.
Il passo successivo è nell’automazione universale. Ovvero, la rinnovata strategia industriale di Schneider Electric che integra componenti software “plug and produce” basati sullo standard IEC61499. Un livello di automazione aperto, comune a tutti i fornitori, capace di offrire opportunità di crescita e sostenibilità in tutto il comparto idrico.
Questa missione di interoperabilità, tradotta nell’ultima versione di EcoStruxure Automation Expert, consente dunque di separare il software di automazione dall’hardware. Le imprese, dal canto loro, riescono a ridurre la dipendenza dai fornitori di hardware proprietario. Un’evoluzione importante, contro l’obsolescenza e la rigidità operativa causate dal ciclo di vita molto lungo di questa tipologia di impianti (circa 25-30 anni).
Si inserisce dunque in questo contesto la flessibilità della piattaforma di Schneider Electric per digitalizzare il settore idrico. Un sistema modificabile nel tempo per i sotto segmenti della gestione dell’acqua:
Il primo aspetto riguarda la gestione del ciclo di vita. Dalla realizzazione degli impianti all’operatività, fino alle attività di manutenzione, EcoStruxure Automation Expert offre una connessione senza soluzione di continuità al software di progettazione, compreso AVEVA. Così, i nuovi progetti o le modifiche a quelli esistenti possano essere convalidati virtualmente prima dell’implementazione, riducendo gli errori e risparmiando tempo e denaro. La distribuzione automatica degli elementi di processo consente inoltre di gestire digitalmente gli asset nell’intero ciclo di vita. Non meno importante, il supporto linguistico ampliato a francese, tedesco e italiano.
La soluzione permette anche una stretta integrazione con l’offerta software AVEVA, estendendo le opzioni da aggiungere per far fronte a nuove esigenze
“La versione 21.2 di EcoStruxure Automation Expert è un grande passo avanti per digitalizzare il settore idrico – spiega Fabrice Jadot, Senior Vice President, Next Generation Automation di Schneider Electric -. Sappiamo che non risolverà tutte le sfide che il settore sta affrontando, ma aiuterà i nostri clienti ad andare verso il 100% di efficienza ingegneristica e ad essere pronti per il 100% di efficacia operativa per soddisfare le dinamiche di mercato in continua evoluzione”. La soluzione digitale completa, dal campo al cloud, aumenta la flessibilità gestionale portando l’automazione universale nel mondo del Water & Wastewater.
