Sempre più attività dipendono dalla continuità operativa dei dispositivi elettrici, i quali a loro volta dipendono dalla disponibilità di elettricità. Sono sempre più le aziende che scelgono dunque di installare un UPS.
Il problema è stato affrontato e risolto ormai da molti anni, ma ora sorgono nuove necessità e gli impianti sono diventati più complessi. L’impiego degli UPS è ancora più critico e occorre sceglierli e configurarli nel migliore dei modi.
Per questo installare un UPS richiede un nuovo approccio, nuove competenze e professionalità.
La guida gratuita “Alimentazione elettrica sicura per applicazioni e impianti: una necessità nell’era della digitalizzazione” spiega tutte le informazioni essenziali per la protezione dell’alimentazione per le strutture:
Come si deve installare un UPS? A cosa fare attenzione? Quali sono i parametri da controllare?
In questa guida è possibile trovare la risposta a tutte queste domande.
In particolare, occorre scegliere un UPS che sia affidabile e con il giusto rapporto qualità/prezzo.
Deve anche essere facile da configurare e dimensionare: poter selezionare uno specifico modello sulla base dei principali parametri è la chiave per ottenere ciò che serve con pochi clic.
Una volta installato, deve offrire una modalità “Plug & Play” per ridurre le tempistiche di configurazione e di eventuale ampliamento successivo.
Infine, la manutenzione: importantissima, perché da essa dipenderà la continuità dell’intero impianto. Un UPS che comunichi costantemente la propria condizione operativa attraverso un software di monitoraggio ridurrà le possibilità di guasto e renderà più veloci ed efficienti gli interventi degli installatori.
La guida, realizzata da Schneider Electric, è disponibile gratuitamente a questo indirizzo.