A quanto assommano gli effetti positivi della produzione di energia da eolico e fotovoltaico? La domanda se la sono postai alcuni scienziati americani che hanno provato a dare una risposta ponderata, calcolando i benefici totali in termini di effetti sul clima e sulla qualità dell’aria.
Secondo i risultati ottenuti, la produzione energetica senza emissioni negli Stati Uniti grazie a queste due fonti rinnovabili ha generato benefici totali per il clima e per la qualità dell’aria per 249 miliardi di dollari nel periodo tra 2019 e 2022.
Il calcolo è frutto di uno studio condotto da un team di ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory, laboratorio del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti d’America, gestito dall’Università della California, in cui hanno lavorato 16 premi Nobel.
Se si considerano i benefici climatici, l’energia prodotta da sole e dal vento ha ridotto le emissioni di anidride solforosa (SO2, biossido di zolfo) e ossidi di azoto (NOx) di un milione di tonnellate e ha contribuito a ridurre le emissioni di CO2 di 900 milioni di tonnellate, nel periodo 2019-2022.
Quando si parla di qualità dell’aria, gli effetti si riflettono sulla salute, anche in termini di morti evitate: solo nel 2022, la produzione eolica e solare ha contribuito a ridurre le emissioni di anidride carbonica, di SO2 e NOx in misura sufficiente a prevenire da 1200 a 1600 morti premature negli Stati Uniti.
La ricerca è partita dalla consapevolezza che l’energia prodotta da eolico e fotovoltaico apporta benefici alla qualità dell’aria e al clima, riducendo l’apporto di energia elettrica generata da combustibili fossili, come gas naturale e carbone.
In particolare, come evidenziato da Dev Millstein, scienziato del Lawrence Berkeley National Laboratory e membro del team autore dello studio, dal 2019 al 2022, la produzione eolica e fotovoltaica è aumentata di circa il 55%, mentre nel solo 2022 l’energia prodotta da queste due fonti rinnovabili hanno fornito il 14% circa del fabbisogno elettrico totale degli Stati Uniti.
Gli scienziati del Lab nazionale statunitense hanno calcolato i benefici ottenuti da eolico e fotovoltaico come il prodotto di fattori quali il passaggio dalla generazione di energia da gas o carbone a fonti rinnovabili e il tasso emissivo di quel tipo fonte generatrice. Hanno calcolato i benefici separatamente per le due fonti rinnovabili in ciascuna regione.
Lo studio si è concentrato, in particolare sul 2022, anno in cui hanno evidenziato diversi aspetti: per esempio, l’energia da eolico e fotovoltaico ha fornito rispettivamente 62 e 12 miliardi di dollari in benefici combinati sul clima e sulla qualità dell’aria, equivalenti rispettivamente a 143 dollari/MWh e 100 dollari/MWh.
Inoltre, le emissioni evitate di SO2 e NOx grazie alla produzione energetica da vento e sole sono state pari a 131 e 157 mila tonnellate, rispetto alle emissioni totali del settore energetico (circa 770 e 680 mila tonnellate di SO2 e NOx).
In termini di qualità dell’aria, i benefici riscontrati dallo studio sempre nel 2022 variano da 30 dollari a MWh a 41 dollari/MWh per l’eolico e da 15 $/MWh a 20 $/MWh per il fotovoltaico.
Andando a guardare più nel particolare, i benefici eolici derivano principalmente da Stati Uniti centrali, Midwest e Texas. Quelli ottenuti dal fotovoltaico derivano principalmente da Stati Uniti occidentali Texas, Stati Uniti sud-orientali e Carolina. “Mentre la maggior parte dei benefici in termini di emissioni eoliche derivano dalla compensazione dell’energia generata col carbone, la maggior parte dei benefici generati dal fotovoltaico derivano dalla compensazione della produzione di gas”, si legge nell’articolo dei tre scienziati del Berkeley Lab, pubblicato sulla rivista Cell Reports Sustainability.
Negli Stati Uniti si assiste a una crescita costante di generazione elettrica da rinnovabili, in particolare da eolico e fotovoltaico. Quanto siano cresciute queste due fonti lo illustra un recente report di Climate Central, intitolato A Decade of Growth in Solar and Wind Power, che ha messo in evidenza l’incremento nel decennio 2014-2023.
Dall’analisi dei dati storici sulla produzione di elettricità rinnovabile, è emerso che gli USA hanno generato 238.121 GWh di elettricità dal fotovoltaico nel 2023, quantità otto volte superiore rispetto a quanto prodotto nel 2014. Inoltre, la generazione elettrica dall’eolico è più che raddoppiata nel decennio allo studio, con 425.325 GWh provenienti da impianti eolici lo scorso anno.
“Insieme, queste due fonti energetiche rinnovabili hanno prodotto abbastanza elettricità nel 2023 per alimentare l’equivalente di oltre 61 milioni di case americane medie“, rileva il report.
La maggior parte della produzione di energia solare nel 2023 proviene dalla California (68.816 GWh) e dal Texas (31.739 GWh). Quest’ultimo Stato è anche il principale generatore di energia dall’eolico (119.836 GWh).
L’attenzione alla modalità di produzione energetica e alle politiche climatiche è sempre più elevata e sono sempre più i cittadini USA a guardare con favore a questo trend. Lo evidenziano i sondaggi recenti. Tra questi lo Yale Climate Opinion Maps del 2023: esso rivela che il 79% degli adulti statunitensi sostiene il finanziamento della ricerca sulle energie rinnovabili, mentre il 74% sarebbe favorevole alla regolamentazione dell’inquinamento da carbonio.
