Duris P10, un nuovo standard per l’illuminazione outdoor

Duris P10 osramNel 2015 l’illuminazione LED consumer ha raggiunto il 16% del mercato, con un trend di crescita del 30% anche se i consumatori sono ancora frenati dal prezzo e dimenticano i vantaggi quali la robustezza. 

Le luci LED outdoor sono una grande opportunità di business poiché garantiscono bassa manutenzione ed efficienza, tuttavia, la ricerca di componenti che soddisfano queste caratteristiche non è impresa da poco. 
Osram Opto Semiconductors propone Duris P10 che fissa un nuovo standard di riferimento per robustezza, affidabilità ed efficienza proprio per il settore outdoor. 

Duris P10 nasce da prodotti automotive come l’Oslon Black Flat che soddisfa requisiti estremamente severi. 
Il Duris P10 utilizza un lead frame (i piedini connettori) in metallo speciale di elevata qualità per adattarsi a diversi campi di applicazione, compresi gli apparecchi per l’illuminazione di percorsi pedonali, proiettori, muri luminosi, decorazioni e altro ancora.

Le componenti led, utilizzate per soluzioni da esterno, devono sopportare condizioni ambientali difficili, come la variazione di temperatura da -40°C a +50°C o l’umidità. 
La connessione wire bond del LED e la saldatura soddisfano i requisiti di affidabilità per dispositivi da utilizzare all’aperto. 

Duris P10 è stato saldato su un circuito stampato (PCB) ed è stato sottoposto a cicli termici per testarne l’affidabilità a temperature di -40/85°C e -40/110°C. Anche dopo 3.000 cicli non è stato osservato alcun problema, né sulle connessioni wire bond, né sulle saldature (la media per queste sovrasollecitazioni è di 500 cicli). 

"Duris P10 offre una minore resistenza termica con costi di sistema inferiori rispetto alla concorrenza (0,51 K/W del Duris P10 rispetto a un range di 0,9-1,7 K/W per i prodotti concorrenti), nonché una garanzia superiore grazie alla maggiore affidabilità della saldatura" afferma Chen Farn Hin, System Expert for Solid State Lighting alla Osram Opto Semiconductors. "Ha anche vantaggi rispetto alla tradizionale illuminazione HID perché il suo ciclo di vita non è influenzato dagli effetti negativi dei raggi UV, dalle sostanze chimiche e dagli effetti corrosivi di meteo e inquinamento".

Riscaldamento smart con Hoval Desk

hoval deskHoval propone una soluzione adatta a gestire il riscaldamento, infatti grazie alla piattaforma Hoval Desk, utente e installatore possono ricevere informazioni sull’impianto, gestirlo e identificare eventuali anomalie.
Nell’era dell’Internet of Things (IoT) la casa è un ambiente sempre più interconnesso dove è possibile gestire, controllare e monitorare dispositivi, elettrodomestici e impianti.

Tra gli oggetti più smart all’interno della casa, gli impianti di riscaldamento giocano, infatti, un ruolo importante perché, con una gestione domotica intelligente e mirata, si possono ridurre i consumi fino al 25%.
Hoval, azienda da sempre “innamorata della tecnologia”, non poteva che cogliere questa sfida e presentare una soluzione in grado di rendere smart il riscaldamento.

Grazie al dispositivo di regolazione Hoval Top Tronic E, la piattaforma applicativa Hoval Desk e il servizio H-Connect, è possibile gestire le centrali termiche in modo semplice e intuitivo. Il punto di partenza è il sistema di regolazione Hoval Top Tronic E, connesso a Internet, che permette all’utente, all’installatore e al tecnico manutentore di monitorare e ottimizzare il sistema, contabilizzare i consumi e visualizzare anomalie o guasti in tempo reale, utilizzando il PC o lo smartphone.

Hoval Desk é la cabina di regia della gestione, questa piattaforma consente di far dialogare direttamente e in modo automatico i vari interlocutori.

“Hoval Desk stabilisce anche un filo diretto con l’azienda: per l’installatore questo rappresenta un plus perché riesce a porsi di fronte al cliente con maggior professionalità, perché il suo intervento risulta più puntuale, tempestivo e competente, dal momento che sa di poter contare anche sul supporto dell’azienda in casi eccezionalmente complicati, che richiedono la consulenza del team tecnico Hoval” spiega Diego Manzocchi, Product Manager Servizi digitali Hoval.

L’utente finale, grazie al servizio H-Connect, attraverso la piattaforma Hoval Desk, può tenere sempre sotto controllo i consumi connettendosi all’impianto e migliorare il microclima, creando un comfort “su misura”.

Ecolamp: in crescita la raccolta di lampade esauste

Cresce nel 2016 la raccolta di sorgenti luminose: 3.000 le tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) che Ecolamp – consorzio specializzato nei rifiuti di illuminazione – ha avviato a corretto trattamento.

La Lombardia resta prima in classifica, migliorano Emilia Romagna, Puglia, Umbria e Marche, mentre per quanto riguarda le Province, Milano resta saldamente in testa con oltre 125 tonnellate, seguita da Roma con 120 e Torino con 87.
Eccellente anche la raccolta in Piemonte e nel Lazio: le prime cinque regioni coprono il 66% del totale di sorgenti luminose raccolte nel 2016, con un totale di 1.214 tonnellate.

“I risultati che Ecolamp ha raggiunto nel 2016 sono positivi e non soltanto per le quantità di RAEE raccolte e trattate” sottolinea Fabrizio D’Amico, direttore generale di Ecolamp. “Anche il livello qualitativo garantito dal consorzio è in continuo miglioramento: nel 2016 la puntualità dei ritiri presso i Centri di Raccolta ha raggiunto il 98,99%, mentre il tasso di recupero di materiali, derivante dal trattamento delle lampadine, è arrivato a superare il 97%. Sono numeri che vengono dall’impegno e dalla professionalità di tutti coloro che operano con il consorzio e che premiano i produttori che hanno deciso di affidare ad Ecolamp la propria conformità alla normativa RAEE, ottenendo dalla corretta gestione dei rifiuti d’illuminazione importanti risorse, nell’ottica di un’Economia Circolare davvero efficace.”

834 tonnellate di lampade esauste provengono dai servizi volontari messi a disposizione dal Consorzio per i professionisti del settore illuminotecnico, pari ad una quota del 45% del totale. Mentre 55% proviene dai 1860 Centri di Raccolta assegnati a Ecolamp su tutto il territorio nazionale.

1.005 tonnellate di sorgenti luminose conferite dai privati ai centri raccolta con un aumento del 6% rispetto al 2015.

La gestione di un corretto sistema di raccolta e trattamento delle lampade esauste consente di recuperare oltre il 90% dei materiali tra vetro, plastica e metalli, e separare le polveri fluorescenti.

Classifica 2016 ecolamp

iPRO Extreme Panasonic: migliorare la qualità delle immagini

Panasonic è in grado di soddisfare le esigenze sempre più sofisticate con una gamma di telecamere iPRO Extreme, che integrano tecnologie all’avanguardia, quali Smart Coding, People Masking e MOR, e con nuovi prodotti dotati del formato di compressione H.265, capaci di rispondere alle esigenze di sicurezza di contesti complessi, quali le strade cittadine, gli incroci stradali, gli aeroporti, le stazioni, le aree portuali, i grandi centri commerciali, ecc.

La sempre maggiore richiesta di sicurezza ha portato ad una larga diffusione dei sistemi di videosorveglianza che, però, non sempre sono in grado di fornire immagini di sufficiente qualità, soprattutto in condizioni estreme.
In questo contesto, sta diventando sempre più importante il problema dell’ottimizzazione dell’occupazione di banda senza penalizzare la qualità dell’immagine.

L’utilizzo del nuovo standard H..265 permette di risparmiare fino al 75 per cento di spazio di banda, rispetto alla tecnologia H.264, consentendo in tal modo a molti utenti di superare l’ostacolo dei costi d’installazione e di gestione e di poter accedere a sistemi e telecamere di ultima generazione 4K, 4MP e Full HD. Grazie allo standard H265 è, infatti, possibile sfruttare completamente le immagini riprese in alta definizione, direttamente sulla camera, senza più la necessità di dotarsi di NVR o server di registrazione e archiviazione.

La nuova gamma i-PRO Extreme, con lo standard H.265 supporta risoluzioni fino a 8.192 x 4.320 pixel, raddoppiando il rapporto di compressione dei dati rispetto al “vecchio” H.264 e garantendo lo stesso livello di qualità video con una maggiore efficienza del sistema, grazie, appunto, ad un minor consumo di banda, che aumenta se utilizzato in combinazione con la funzione Smart Coding.

A ciò si aggiunge, tra le altre, la funzione Intelligent Auto Mode (iA) che, attraverso una tecnologia di ottimizzazione automatica dei parametri di Full Auto Shutter & Iris Control, Backlight Compensation e Auto Image Stabilization, permette di rilevare dettagli e movimenti all’interno di una scena, adattando le impostazioni della telecamera.
Infine, per fronteggiare l’aumento di attacchi alla sicurezza delle infrastrutture di rete, Panasonic ha sviluppato una serie di tecnologie affidabili per la protezione dei dati nelle proprie soluzioni di videosorveglianza. La funzionalità Secure Communication, disponibile in tutte le telecamere Panasonic serie 5, 6 e True 4K, protegge da attività illecite quali i dati falsi, la manomissione e l’alterazione di video e il furto di password, garantendo la sicurezza delle comunicazioni di sorveglianza IP.

 

RTB2000, oscilloscopio a basso costo per applicazioni didattiche

RTB2000_48470_02Adattando l’alta tecnologia alle esigenze dei clienti, Rohde & Schwarz ha ampliato la propria famiglia di oscilloscopi con il modello R&S RTB2000, strumento a basso costo per applicazioni didattiche, di R&S e di produzione, dotato di funzionalità touch screen e di una risoluzione verticale a 10 bit.

Strumenti base nel lavoro di analisi e progettazione dei dispositivi elettronici, gli oscilloscopi sono strumenti che permettono di osservare e misurare ogni tipo di segnale. La precisione con cui lo strumento può riprodurre l’ampiezza del segnale misurato è determinata dal convertitore analogico/digitale (ADC) che, negli ultimi 30 anni, ha fornito prevalentemente 8 bit di risoluzione verticale, permettendo di scomporre un segnale in 256 diversi livelli.

Il nuovo R&S RTB2000 è dotato, invece, di un ADC a 10 bit, con 1.024 livelli verticali, cioè con una risoluzione quattro volte migliore che permette all’utente di effettuare misure più accurate e consente di individuare piccolo disturbi in presenza di ampi segnali.

La capacità di un oscilloscopio di gestire una vasta gamma di problemi è strettamente legata, oltre alla banda e alla frequenza di campionamento, alla profondità di memoria: il nuovo oscilloscopio di Rohde & Schwarz supporta una memoria di acquisizione di 10 Msample per ciascuno dei canali dello strumento e di 20 Msample per canale in modalità interlacciato. In tal modo, gli utenti possono beneficiare di tempi di acquisizione più lunghi durante le prove e le verifiche, riuscendo così ad analizzare a fondo i dispositivi elettronici in esame. Inoltre, questa già ampia memoria standard può essere estesa ulteriormente, grazie ad un’opzione, fino a 160 Msample di memoria segmentata.

Nell’utilizzo di un oscilloscopio, gran parte del tempo viene utilizzato per l’osservazione del display dello strumento: per semplificare il lavoro degli utilizzatori, l’oscilloscopio R&S RTB2000 è dotato di un display capacitivo e touch screen da 10.1", una dimensione doppia e un numero di pixel fino a 10 volte maggiore degli strumenti della stessa classe, consentendo sia una visualizzazione migliore del segnale da analizzare, sia di lavorare in modo più rapido ed efficiente. 
Disponibili modelli a 2 o 4 canali e con bande di frequenza di 70 MHz, 100 MHz, 200 MHz e 300 MHz.

 

Vort Artik: come passare una fresca estate

VORT ARTIK MULTISPLIT di vorticeLa prossima sarà una fresca estate grazie a Vort Artik, i nuovi climatizzatori e ventilatori professionali, realizzati da Vortice Elettrosociali, prodotti di nuova generazione caratterizzati da affidabilità, efficienza e versatilità d’installazione, senza tralasciare l’aspetto estetico, che rappresenta da sempre un tratto distintivo della storia dell’azienda.

Nati dai continui investimenti nella ricerca di nuove tecnologie e materiali, i Vort Artik sono i nuovi climatizzatori da installazione dalla classe energetica A+/A++, compatibili con l’accesso ai benefici fiscali del “Conto Termico 2016”.

Dotati di compressori inverter funzionanti in modalità “freddo” e “pompa di calore”, possono essere utilizzati in tutte le stagioni e garantiscono un elevato livello di comfort, ottimizzando i consumi di energia elettrica.

Alla tradizionale tipologia per installazioni a parete, che offre fino a 67 combinazioni di unità esterna con unità interne, per soddisfare le più svariate esigenze abitative, la nuova gamma Vort Artik affianca 4 modelli per installazione a controsoffitto, di cui 2 canalizzabili.

Per quanto riguarda il catalogo della ventilazione estiva, Vortice introduce 2 nuove gamme di prodotti adatte per l’impiego in ambienti industriali o commerciali. Innanzi tutto, i ventilatori da soffitto della serie Nordik HVLS Super Blade, azionati da motori EC (brushless), che coniugano, grazie all’accurato design aerodinamico, prestazioni elevate, basse emissioni sonore e consumi proporzionalmente ridotti. Si tratta di apparecchi particolarmente efficaci sia in estate, per raffrescare i locali, sia in inverno, quando destratificano l’aria ambiente, favorendo il risparmio energetico. Disponibili in cinque versioni, con diametri delle pale da 3 a 7 m e caratterizzati da un elevato grado di protezione alle polveri e all’acqua (IP65), sono particolarmente adatti alla ventilazione di grandi spazi. 

Destinato, invece, all’impiego in locali di medie dimensioni, il ventilatore da pavimento Nordik Storm offre elevate prestazioni: dal design essenziale e improntato alla semplicità d’uso e alla robustezza nel tempo, è strutturato con un corpo cilindrico che racchiude la girante che incanala il flusso d’aria generato per migliorare le prestazioni, mentre le due manopole laterali consentono l’agevole regolazione dell’inclinazione del corpo ventilante per meglio indirizzare la corrente prodotta nella direzione voluta.

 

Omron ed Elettra insieme per il revamping fotovoltaico

revamping fotovoltaico con kp100l OmronIl revamping fotovoltaico è un processo di rigenerazione dell’impianto che equivale a una revisione e ristrutturazione completa con l’obiettivo di aumentarne la produttività ed estenderne la vita utile. 

Effettuare il revamping fotovoltaico significa superare i limiti progettuali e tecnologici integrando il progetto originale con soluzioni all’avanguardia. L’ammodernamento è meno costoso di una nuova installazione ex novo e garantisce un migliore risultato complessivo.

Omron ed Elettra sono partner per la sostituzione di inverter fotovoltaici obsoleti e con garanzia scaduta.
Elettra, distributore per l’Italia di prodotti di bassa tensione con marchio AEG, ha venduto circa 3.000 Inverter da 10 kW del modello PV 10, non più in produzione. 

Questi inverter erano adatti a installazioni in zone anche parzialmente ombreggiate grazie ai 3 MPPT indipendenti. In caso di malfunzionamento o anomalie dell’inverter si può prendere in esame la sostituzione con un nuovo inverter compatibile.

Per continuare a usufruire degli incentivi è fondamentale che il nuovo inverter, il cui numero seriale deve essere comunicato al GSE, sia conforme con la norma CEI 0-21 in vigore al momento della sostituzione.

L’inverter Omron KP100L è la soluzione più adatta poiché garantisce le stesse caratteristiche con alcuni miglioramenti: la prevenzione dal PID (degrado indotto da potenziale) e l’ampio campo di tensioni in ingresso. KP100L ha 3 MPPT, un’efficienza di conversione più elevata (97,5%) e un più ampio range di tensioni in ingresso (225-850 Vc.c.) consentendo una sostituzione plug&play senza modifiche di cablaggio stringhe all’impianto.

“Da quasi 40 anni la nostra azienda fornisce soluzioni e prodotti a bassa tensione, affiancando i clienti con know-how e supporto diretto. Il servizio globale al cliente è uno dei nostri punti di forza: per questo abbiamo cercato un partner affidabile che ci permettesse di dare ai clienti del settore fotovoltaico la continuità e l’assistenza che ci contraddistinguono da sempre. Grazie alla collaborazione con Omron siamo in grado di garantire le attività di revamping fotovoltaico agli impianti dei nostri clienti”, afferma Fabio Carraro, direttore tecnico di Elettra. 

“Il mercato italiano ricopre un ruolo importante nelle strategie Omron, è un mercato maturo che permette di verificare in anticipo le strategie da attuare per mantenere un ruolo di primo piano. Anche da un punto di vista normativo l’Italia è un paese d’avanguardia e mantenere le certificazioni coerenti con le richieste di adeguamento alla rete elettrica italiana è uno stimolo a mantenere la nostra tecnologia sempre aggiornata”, afferma Eleonora Denna, Product Marketing Manager Omron.

Omron presenta J7KNU, il contattore compatto

contattore J7KNU omronUna delle criticità nell’impiego dei contattori è la loro dimensione: le nuove applicazioni richiedono infatti componenti sempre più piccoli, ma affidabili e in grado di gestire condizioni operative difficili.
Per questo motivo Omron ha sviluppato il nuovo contattore J7KNU: un dispositivo che, a parità di valori nominali, risulta il più piccolo del suo genere disponibile attualmente in Europa.
Il contattore J7KNU è ideale per un’ampia gamma di applicazioni in cui è richiesta una soluzione di commutazione di potenza compatta, affidabile e di facile utilizzo: interfaccia di sistemi elettronici con circuito di alimentazione, controllo motore in lavatrici o altri elettrodomestici, controllo motore in barriere di sicurezza e accessi, controllo di ventole nei sistemi di condizionamento aria, macchine per l’imballaggio ecc.
In un ingombro di soli 35,5 x 35,5 x 33 mm, il nuovo contattore di Omron dispone di una potenza nominale AC3 di 2,2 kW ed è disponibile in versioni a tre e a quattro poli con bobine in corrente alternata o in corrente continua, e come contattore a inversione con interblocco meccanico.
L’apertura del contatto di 3 mm migliora la sicurezza e l’affidabilità dei contattori e, per facilitare l’utilizzo in applicazioni di controllo motori, possono essere forniti come coppie con interblocco montate su una base singola.

Un contattore affidabile e facile da installare

contattore J7KNU omronL’installazione di questi contattori è immediata, poiché sono progettati per il montaggio su guide DIN da 15 mm (adatti perciò a essere impiegati anche in quadri di distribuzione di piccole dimensioni).
In presenza di guide DIN standard da 35 mm, l’impiego dell’adattatore J75KN renderà possibile l’installazione del contattatore J7KNU.
Pur avendo dimensioni compatte, questi contattori sono facili da cablare: le morsettiere a molla dispongono infatti di viti grandi, per un cablaggio facile e veloce senza gli inconvenienti legati all’utilizzo di morsettiere di piccole dimensioni.
Indipendentemente dall’ambiente nel quale verranno installati, i contattatori J7KNU assicurano la massima affidabilità operativa: sono pensati per operare in un range di temperature di esercizio molto ampio (da -40 a +60 ºC), pensato dunque per operare anche negli ambienti più difficili.

Ventilazione meccanica controllata: migliorare la qualità dell’aria

ventilazione meccanica controllata MyDatechL'inquinamento tra le mura di casa e negli edifici è legato soprattutto alla cattiva qualità dell’aria: la ventilazione meccanica controllata può contrastare gli effetti negativi di acari, pollini e altri allergeni fornendo sollievo a quanti sono affetti da patologie allergiche e garantendo in generale, una migliore qualità della vita.

Questa situazione, è dovuta non soltanto per gli agenti inquinanti che penetrano dall’esterno tramite porte, finestre e balconi, ma anche per quelli causate da concentrazioni di sostanze chimiche e composti organici volatili (COV) presenti, ad esempio, nei detersivi.

Un regolare ricambio dell’aria è fondamentale per eliminare la concentrazione di CO2 e COV, ma senza l’implementazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata, verrebbero introdotti nell’ambiente anche agenti inquinanti, batteri, acari e pollini presenti nell’aria esterna.

Una valida risposta a questa esigenza è quella offerta dagli impianti MyDATEC che combinano più funzioni in una sola macchina ventilante capace di ridurre la penetrazione di pollini e sostanze inquinanti all’interno dell’abitazione.

Paolo Grassini di MyDATEC sottolinea: “proponiamo una scelta di filtri di qualità per meglio rispondere a tutte le esigenze. Le nostre macchine montano filtri di classe 4 come standard, ma sono disponibili come opzione per l’aria immessa anche filtri di classe di efficienza 5 e 7: tali filtri sono in grado di trattenere in percentuali superiori al 90% il particolato di diametro fino ai 2.5 micron. Questo vuol dire che sono in grado di filtrare acari, pollini e ogni altra sostanza di piccole dimensioni dannosa per le vie respiratorie (fibre tessili, capelli, sabbia, ceneri, polveri cariche di batteri, spore e particelle sedimentate come ad esempio il cemento)”.

L’impiego di della ventilazione meccanica controllata (VMC) consente vivere un ambiente confortevole e salutare in tutte le stagioni con costi d’installazione e funzionamento ragionevoli. La scelta della classe di efficienza di filtrazione permette di ottenere una buona qualità dell’aria negli spazi interni indipendentemente dalla qualità dell’aria esterna.

 

Con Edison Smart Living la casa diventa intelligente

Edison smart living

 

Con Edison Smart Living la casa degli italiani diventa intelligente, gestibile da remoto e da smartphone e in grado di rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più connesso e versatile. 

L’offerta Edison Smart Living si compone di uno starter kit, una APP e i servizi cloud connessi. La consolle (o getaway) in grado di comunicare e gestire in modo facile i device intelligenti disponibili sul mercato e acquistabili anche attraverso il sito www.edisonenergia.it

Il gateway è dotato di videocamera, sirena d’allarme, batteria d’emergenza e ha funzionalità di connessione hotspot. La soluzione si compone, inoltre, una spina smart che, inserita tra la spina dell’elettrodomestico e la presa di corrente consente di gestire da remoto l’accensione e lo spegnimento e consentire il monitoraggio dei consumi; un sensore di movimento che rileva il passaggio di una persona, il livello di luminosità e la temperatura di una stanza e un sensore di apertura porta/finestra

L’attivazione dello starter kit è semplice e veloce: basta scaricare la APP, creare un account Edison Smart Living e connettere il gateway. Tutti i dispositivi sono pre-configurati: è possibile personalizzare le funzionalità impostando le regole e gli scenari (Edison mette a disposizione un servizio di assistenza dedicato disponibile al numero verde 800.031.141 dal lunedì al venerdì 09:00- 21:00) 

Totale personalizzazione, la piattaforma multiprotocollo è compatibile con numerosi dispositivi presenti sul mercato e in qualsiasi momento aggiungere allo starter kit altri prodotti connessi di sicurezza, comfort, di risparmio energetico o controllo degli elettrodomestici. Inoltre Edison Smart Living consente di impostare lo scenario “fuori casa” che mette in funzione le telecamere e i sensori di movimento e avverte in caso di intrusioni o anomalie.

Edison offre prodotti come il Flood sensor, il sensore che individua e segnala la presenza di acqua sul pavimento; lo Smoke Sensor, il sensore che segnala principi d’incendio; Netatmo, il termostato intelligente per regolare la temperatura e ottimizzare il consumo di gas con risparmi fino al 25% sulla bolletta; le lampade led Philips Hue, che consentono di cambiare colore e intensità della luce e creare sempre nuove atmosfere.