Viaggiare ai tempi delle Smart City: il turismo 4.0

Quando una città diventa una Smart City, cambia anche il modo in cui la possono vivere i turisti e i viaggiatori. La tecnologia, infatti, offre sempre più opportunità di vivere i luoghi in modo innovativo
Il turismo 4.0 deve offrire esperienze

Molto spesso quando si parla di Smart City ci si concentra principalmente su aspetti relativi ai cambiamenti che avvengono in settori come l’ambiente, l’energia, la qualità della vita o i trasporti urbani. In realtà, la digitalizzazione e l’innovazione trasformano tutto ciò che ci circonda e ci permettono di vivere in modo completamente nuovo le città, anche da “turisti”.

Le nuove tecnologie, infatti, danno la possibilità di sviluppare servizi sempre più nuovi e rispondenti alle necessità di tutti, visitatori inclusi. Proprio per questo il settore del turismo e della cultura non possono che vivere grandi trasformazioni e raggiungere nuovi livelli di attrattività per le persone.

Il turismo nelle Smart City

Una città intelligente, grazie alla tecnologia, è in grado di raggiungere importanti obiettivi di sostenibilità, di ricorrere a forme di governance innovative, di migliorare i trasporti, ma anche e soprattutto di offrire servizi di eccellenza a tutti i cittadini.

Nell’ambito del turismo, invece, una città diventa intelligente se possiede gli strumenti necessari a intercettare le esigenze e le richieste dei turisti, ad aumentare l’attrattività del luogo tramite nuovi mezzi di comunicazione e informazione e rendere semplice la fruizione dei servizi legati al mondo della cultura.

Una Smart City, infatti, deve puntare sullo sviluppo di processi innovativi che abbiano come risultato la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale, grazie anche alla crescita delle imprese locali impegnate nel turismo. Gli strumenti per realizzare questi obiettivi sono molteplici, alcuni dei quali ormai di uso quotidiano, come social network, applicazioni o siti web, altri ancora in via di sviluppo, come la realtà aumentata o l’intelligenza artificiale.

Digitalizzazione e innovazione

Nell’epoca del turismo 4.0 non è sufficiente offrire un servizio di qualità, ma si deve progettare interamente l’esperienza turistica che si desidera offrire. In un progetto di questo tipo l’uso delle tecnologie è diffuso, a partire da quelle utili ad “arricchire” la fruizione del patrimonio stesso. Il digitale offre grandi possibilità in ambito artistico e culturale, facendo nascere sempre più musei multimediali, applicazioni di realtà aumentata ed esperienze “virtuali”.realtà aumentata per un'esperienza turistica 4.0

Il settore turistico, grazie a queste innovazioni, si vivacizza e per favorire una crescita costante è importante anche che le istituzioni si coordino e che siano destinati al settore culturale i giusti investimenti. I cambiamenti da affrontare, infatti, sono molti e per sottolineare l’importanza della necessità di investire nel settore, è sufficiente pensare che l’Organizzazione Mondiale del Turismo stima entro il 2030 quasi 2 miliardi di viaggiatori.

Ecco come il turismo diventa 4.0

L’impatto delle nuove tecnologie sul turismo non può che essere importante, soprattutto se consideriamo che innovazioni come la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale e l’IoT, cambiano il modo in cui le persone si relazionano con il contesto in cui si trovano.

Le città intelligenti, ad esempio, possono offrire ai visitatori appositi portali e siti web da cui attingere tutte le informazioni necessarie alla visita del luogo, con aggiornamenti in tempo reale sull’offerta culturale, sui monumenti e le attrazioni della città. Tutti questi dati, possono essere ancora più accessibili nel caso in cui si sviluppino app dedicate al turismo, che può ad esempio includere anche informazioni sul servizio di trasporto pubblico, sulle attività commerciali o sui servizi di prima necessità.

Un altro servizio che può essere integrato è quello dell’acquisto di biglietti e delle prenotazioni di visite e tour, con l’erogazione di biglietti digitali in sostituzione di quelli cartacei.

La realtà aumentata permette di visitare luoghi e conoscere posti altrimenti sconosciuti, di arricchire l’esperienza di visita di un monumento e di offrire in modo interattivo moltissime informazioni inerenti al patrimonio culturale in questione.

L’intelligenza artificiale permette di interagire in modo più veloce ed efficiente con il pubblico, ad esempio sviluppando servizi di assistenza innovativi, come lo sviluppo degli assistenti virtuali. Sono sempre più diffuse anche le mappe interattive o le guide turistiche virtuali, generalmente fruibili semplicemente attraverso il proprio smartphone. La tecnologia è, in conclusione, uno degli ingredienti principali del nuovo modo di viaggiare, con un accesso sempre più semplice e diffuso alle informazioni. Investire sul turismo 4.0, inoltre, è spesso un modo anche per favorire la crescita urbana e lo sviluppo delle città.

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Gaia Mussi

Laureata in Progettazione Tecnologica e Ambientale, da sempre appassionata ai temi della sostenibilità e della tecnologia. Collabora come copywriter con portali, magazine e aziende per la creazione di contenuti inerenti il campo dell’edilizia, della sostenibilità e del risparmio energetico
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